Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Tra il dire e il fare
Una variegatura di ricerche motivate da forti identità personali. Senza alcun legame di appartenenza a movimenti o a manifesti oggi difficilmente rintracciabili.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Opere e installazioni di
Lorella Bottegal – Donatella Coira – Riccardo De Alberti - Massimo Fergnani - Ruggero Marrani – Viviana Molinari – Roberto Panzeri – Anna Siva
Momento musicale in collaborazione con il compositore Maestro Massimo Belloni
Sempre più rari i momenti di aggregazione. L’individualità delle ricerche ha scompaginato anche gli eventi a più voci. Va guardata con interesse questa esposizione che si rivolge a pubblico e critica nell’intenzione di sottolineare l’evoluzione del linguaggio artistico contemporaneo, in uno scenario di mutamenti insistiti e velocizzati dai tempi della tecnologia mediatica.
Una variegatura di ricerche motivate da forti identità personali. Senza alcun legame di appartenenza a movimenti o a manifesti oggi difficilmente rintracciabili.
Una verifica, dunque. Di tecniche, di ispirazioni, di stili. Nelle nuove conquiste della creatività artistica attraverso esperienze non accademiche.
Le formulazioni creative presentano scorrimenti trasversali tra le varie discipline artistiche.
“Tra il dire e il fare”: l’accento va al ‘fare’, con la voglia di trasgredire anche con la mente. Un microcosmo a fronte di una più vasta registrazione di fenomeni d’arte consolidati, a svelare il sentimento oscuro della precarietà dell’esistere.
Gli Artisti
Lorella Bottegal rivisita, attraverso l’installazione, intendimenti simbolici inscrivibili, inaspettatamente, entro gli oggetti d’uso, in un duchampiano intervenire su di essi, nell’infinito disperdersi e ritrovarsi delle cose, a specchio del vivere.
Per Donatella Coira, la polimatericità fortemente emozionale induce un’incredibile epifania in cui coesistono magia, umanesimo, intuizioni esoteriche, innocenza, in contrappunti di fuga e di riemersione dall’arcano.
Materiali insoliti, come la plastica, per la creatività di Riccardo De Alberti, il cui principio pittorico nella strutturazione del quadro si libera della rappresentazione realistica, per mirare a rapporti diretti tra spazialità e pigmenti.
Massimo Fergnani ha attivato un processo di riflessione, caratterizzando la sua scultura con un vocabolario interpretativo figurale, al cui interno si annotano attenzioni non solo descrittive, bensì partecipate psicologicamente.
La grande installazione di Ruggero Marrani - artista formatosi alla scuola di Gerardo Dottori, da cui ha mediato le sue ‘Aerosculture’ – conferma il profondo interesse per la terracotta policroma, in una dimensione simbolico-concettuale, estremizzata nelle risonanze di una temporalità ancestrale.
Ha l’arcobaleno nell’anima Viviana Molinari: impulsi di trasfigurazioni vivono nell’immersione coloristica più imprevedibile, canto e controcanto pittorico per variegate tematiche, legate al pensiero balenante dell’attimo.
Il mondo visionario di Roberto Panzeri declina in modo serrato prospettive affascinanti, con mescolanze di effetti visivi in cui l’aggressione cromatica ricerca la selvaggia energia ‘fauve’, gioco di incastri a esorcizzare il male di vivere.
Nei volti, dipinti da Anna Siva in una tecnica mista d’effetto, si leggono indicazioni che scivolano nel vissuto: sono ingrandimenti ispirati a linguaggi fotografici o cinematografici, enigmatiche icone del nostro tempo nell’impatto del ‘primo piano’.
Dal testo in catalogo di Fabrizia Buzio Negri
Lorella Bottegal – Donatella Coira – Riccardo De Alberti - Massimo Fergnani - Ruggero Marrani – Viviana Molinari – Roberto Panzeri – Anna Siva
Momento musicale in collaborazione con il compositore Maestro Massimo Belloni
Sempre più rari i momenti di aggregazione. L’individualità delle ricerche ha scompaginato anche gli eventi a più voci. Va guardata con interesse questa esposizione che si rivolge a pubblico e critica nell’intenzione di sottolineare l’evoluzione del linguaggio artistico contemporaneo, in uno scenario di mutamenti insistiti e velocizzati dai tempi della tecnologia mediatica.
Una variegatura di ricerche motivate da forti identità personali. Senza alcun legame di appartenenza a movimenti o a manifesti oggi difficilmente rintracciabili.
Una verifica, dunque. Di tecniche, di ispirazioni, di stili. Nelle nuove conquiste della creatività artistica attraverso esperienze non accademiche.
Le formulazioni creative presentano scorrimenti trasversali tra le varie discipline artistiche.
“Tra il dire e il fare”: l’accento va al ‘fare’, con la voglia di trasgredire anche con la mente. Un microcosmo a fronte di una più vasta registrazione di fenomeni d’arte consolidati, a svelare il sentimento oscuro della precarietà dell’esistere.
Gli Artisti
Lorella Bottegal rivisita, attraverso l’installazione, intendimenti simbolici inscrivibili, inaspettatamente, entro gli oggetti d’uso, in un duchampiano intervenire su di essi, nell’infinito disperdersi e ritrovarsi delle cose, a specchio del vivere.
Per Donatella Coira, la polimatericità fortemente emozionale induce un’incredibile epifania in cui coesistono magia, umanesimo, intuizioni esoteriche, innocenza, in contrappunti di fuga e di riemersione dall’arcano.
Materiali insoliti, come la plastica, per la creatività di Riccardo De Alberti, il cui principio pittorico nella strutturazione del quadro si libera della rappresentazione realistica, per mirare a rapporti diretti tra spazialità e pigmenti.
Massimo Fergnani ha attivato un processo di riflessione, caratterizzando la sua scultura con un vocabolario interpretativo figurale, al cui interno si annotano attenzioni non solo descrittive, bensì partecipate psicologicamente.
La grande installazione di Ruggero Marrani - artista formatosi alla scuola di Gerardo Dottori, da cui ha mediato le sue ‘Aerosculture’ – conferma il profondo interesse per la terracotta policroma, in una dimensione simbolico-concettuale, estremizzata nelle risonanze di una temporalità ancestrale.
Ha l’arcobaleno nell’anima Viviana Molinari: impulsi di trasfigurazioni vivono nell’immersione coloristica più imprevedibile, canto e controcanto pittorico per variegate tematiche, legate al pensiero balenante dell’attimo.
Il mondo visionario di Roberto Panzeri declina in modo serrato prospettive affascinanti, con mescolanze di effetti visivi in cui l’aggressione cromatica ricerca la selvaggia energia ‘fauve’, gioco di incastri a esorcizzare il male di vivere.
Nei volti, dipinti da Anna Siva in una tecnica mista d’effetto, si leggono indicazioni che scivolano nel vissuto: sono ingrandimenti ispirati a linguaggi fotografici o cinematografici, enigmatiche icone del nostro tempo nell’impatto del ‘primo piano’.
Dal testo in catalogo di Fabrizia Buzio Negri
11
marzo 2004
Tra il dire e il fare
Dall'undici al 21 marzo 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA POSTART
Milano, Via Pietro Giannone, 10, (Milano)
Milano, Via Pietro Giannone, 10, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni 15,30 – 19
Vernissage
11 Marzo 2004, ore 18 / Cocktail