Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Tra passato e presente: un’istantanea della Pittura Analitica
Art51 presenta il proprio progetto sulla Pittura Analitica, corrente risalente agli inizi degli anni ’70 e avente come obiettivo principale la riconquista del “fare pittura”. L’esposizione avrà luogo negli spazi temporanei del Quartiere Maghetti, situato nel centro di Lugano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Art51 è lieta di presentare il proprio progetto sulla Pittura Analitica attraverso l'esposizione che avrà luogo negli spazi temporanei del Quartiere Maghetti, situato nel centro di Lugano.
La collaborazione tra Art51 e la Fondazione Maghetti, oltre a presentare alla città alcuni tra gli artisti che appartengono al passato e al presente della suddetta “corrente” artistica, permette nel contempo ai visitatori di riscoprire la nuova ristrutturazione del Quartiere stesso.
Il progetto di Art51 si concentra sul movimento della Pittura Analitica, risalente agli inizi degli anni ’70 e avente come obiettivo principale la riconquista del “fare pittura”. Basandosi direttamente sulla mostra “Pittura Analitica. Origini e Continuità” curata da Giorgio Bonomi, Art51 ripropone alcuni lavori dei suoi esponenti maggiori e le evoluzioni che perdurano sino ai giorni nostri, creando un’istantanea della pittura d’analisi.
Per l’occasione vengono presentate opere storiche di uno dei capisaldi della Pittura Analitica, Pino Pinelli (1938). Con la sua “rottura” del quadro e la conseguente “disseminazione” sulla parete delle sue parti, i suoi lavori si caratterizzano per la loro totale monocromaticità; in particolare in questa mostra sono esibite tre Pitture rosse, due storiche e una degli anni più recenti.
A tali opere sono stati affiancati lavori dei cosiddetti “compagni di strada”, ossia quegli artisti che, sebbene non fossero parte costante del movimento, hanno certamente contribuito al suo sviluppo. Da una parte Paolo Masi (1933), con la sua “ripetizione differente” tipica degli analitici, studia il processo operativo della pittura, utilizzando anche un supporto diverso come il cartone; dall’altra Claudio Rotta Loria (1949), mai incluso ufficialmente tra gli artisti della corrente ma di ricerca affine, esalta la regolarità dei suoi quadri tramite un’analisi matematica approfondita, creando un dinamico gioco di luci ed ombre.
Per concludere vengono proposti due artisti della “seconda generazione” della Pittura Analitica, eredi della riscoperta della pittura, quali Domenico D’Oora (1953) e Rolando Tessadri (1968). I due artisti riprendono e ridefiniscono l’astrazione monocromatica, a cui D’Oora aggiunge le “bande” per dare fisicità al colore e dalla sua Tessadri contrassegna la superficie della tela con la sua tessitura, ottenuta tramite la tecnica del frottage.
La collaborazione tra Art51 e la Fondazione Maghetti, oltre a presentare alla città alcuni tra gli artisti che appartengono al passato e al presente della suddetta “corrente” artistica, permette nel contempo ai visitatori di riscoprire la nuova ristrutturazione del Quartiere stesso.
Il progetto di Art51 si concentra sul movimento della Pittura Analitica, risalente agli inizi degli anni ’70 e avente come obiettivo principale la riconquista del “fare pittura”. Basandosi direttamente sulla mostra “Pittura Analitica. Origini e Continuità” curata da Giorgio Bonomi, Art51 ripropone alcuni lavori dei suoi esponenti maggiori e le evoluzioni che perdurano sino ai giorni nostri, creando un’istantanea della pittura d’analisi.
Per l’occasione vengono presentate opere storiche di uno dei capisaldi della Pittura Analitica, Pino Pinelli (1938). Con la sua “rottura” del quadro e la conseguente “disseminazione” sulla parete delle sue parti, i suoi lavori si caratterizzano per la loro totale monocromaticità; in particolare in questa mostra sono esibite tre Pitture rosse, due storiche e una degli anni più recenti.
A tali opere sono stati affiancati lavori dei cosiddetti “compagni di strada”, ossia quegli artisti che, sebbene non fossero parte costante del movimento, hanno certamente contribuito al suo sviluppo. Da una parte Paolo Masi (1933), con la sua “ripetizione differente” tipica degli analitici, studia il processo operativo della pittura, utilizzando anche un supporto diverso come il cartone; dall’altra Claudio Rotta Loria (1949), mai incluso ufficialmente tra gli artisti della corrente ma di ricerca affine, esalta la regolarità dei suoi quadri tramite un’analisi matematica approfondita, creando un dinamico gioco di luci ed ombre.
Per concludere vengono proposti due artisti della “seconda generazione” della Pittura Analitica, eredi della riscoperta della pittura, quali Domenico D’Oora (1953) e Rolando Tessadri (1968). I due artisti riprendono e ridefiniscono l’astrazione monocromatica, a cui D’Oora aggiunge le “bande” per dare fisicità al colore e dalla sua Tessadri contrassegna la superficie della tela con la sua tessitura, ottenuta tramite la tecnica del frottage.
05
dicembre 2017
Tra passato e presente: un’istantanea della Pittura Analitica
Dal 05 al 31 dicembre 2017
arte contemporanea
Location
ART51 TEMPORARY GALLERY (SPAZIO DEFINTIVAMENTE CHIUSO)
Lugano, Piazza Antonio Maghetti, 20, (Lugano)
Lugano, Piazza Antonio Maghetti, 20, (Lugano)
Orario di apertura
da Lunedì a Venerdì ore 09.30-18.30
da Sabato a Domenica ore 09.30-17.00
Vernissage
5 Dicembre 2017, ore 18.00
Autore