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Tracce di Futuri
Dieci artisti in dialogo con i documenti del patrimonio storico della Biblioteca civica Bertoliana:
Tracce di Futuri è il progetto che Metamorfosi Gallery costruisce creando un confronto tra passato e presente, ibridando i testi e l’arte visiva per immaginare il futuro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
TRACCE DI FUTURI
mostra d’arte contemporanea
con documenti del patrimonio storico della
BIBLIOTECA CIVICA BERTOLIANA
Palazzo Cordellina | Contra’ Riale, 12
7 - 20 Marzo 2025
Dal 7 al 30 marzo nelle sale del piano terra di Palazzo Cordellina, sede della Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, si terrà la mostra d’arte contemporanea “TRACCE DI FUTURI” un progetto di Metamorfosi Gallery associazione culturale, attuato in collaborazione con la Direzione della Biblioteca Civica, nelle persone del presidente, dott. Alberto Galla, e della direttrice dott.ssa Mattea Gazzola. L’evento è patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Vicenza e dalla Rete Biblioteche Vicentine.
La mostra è il risultato di una call for artists (lanciata lo scorso autunno ha visto un’adesione nazionale e internazionale di oltre quaranta candidature) che ha chiamato gli artisti a riflettere sulle stringenti questioni del presente così da immaginare uno o più futuri possibili a partire da una memoria passata.
“L’idea di Tracce di futuri – dichiara Angela Stefani, curatrice e ideatrice della mostra – nasce per favorire, per il tramite dell’arte contemporanea, una molteplicità di riflessioni e visioni del futuro tra memorie e documenti d’archivio del patrimonio archivistico-librario della biblioteca cittadina”. “L’esposizione – aggiunge Alberto Galla, presidente della Bertoliana - connette l’istituzione pubblica culturale con le linee di ricerca di dieci artisti. Un connubio non solo ideale, ma di fatto, dato che la Bertoliana è luogo di tutti e tesoro per la comunità e perciò sede di scambio e di confronto, di divulgazione e di promozione del sapere, presente o passato, visivo o testuale che sia”.
Il progetto curatoriale prevede tre nuclei tematici – Comunità, Paesaggi, Saperi – attorno ai quali avviene l’incontro tra arte contemporanea e patrimonio storico, in un percorso calibrato grazie alle soluzioni installative dell’architetto Stefano Presi.
A partire dunque dalle candidature in risposta al bando, sono stati selezionati dieci artisti in modo da dar conto di un ventaglio più ampio e diversificato possibile, comprendendo sia giovani artisti emergenti sia personalità già affermate sulla scena dell’arte contemporanea, ma anche spaziando tra le tecniche dell’arte visiva comprendendo sia quelle più tradizionali sia i media inconsueti. Pittura, installazione, fotografia entreranno in simbiotica dialettica con alcuni testi manoscritti, mappe del territorio vicentino e antiche opere a stampa, appositamente selezionati dalla dott.ssa Erika Zanotto ed esposti per l’occasione.
La sala dedicata al nucleo “COMUNITÀ” accoglie le opere frutto della collaborazione di Silvia Gentilini e Maria Pilotto, l’intervento installaltivo del collettivo D20 ArtLab e le opere e di Giorgia Guaglianone. Questa sezione riflette sulle relazioni sia intergenerazionali sia rispetto al territorio. Rapporti e valori condivisi che, nel mondo globalizzato, cambiano lasciando legami profondi, tracce labili o, al contrario, assenza e isolamento.
Nella sala “PAESAGGI” trovano spazio le opere di Anastasia Moro, Sandro Pastorino, Noemi Priolo e Stefano Zaratin. Questo nucleo presenta l’elemento della Natura con immagini alle volte evocative e “paesaggistiche” altre con visioni più aliene tanto da essere monito e stimolo per una presa di coscienza sulla necessità di azioni di tutela e di salvaguardia del pianeta.
Nella sala dedicata ai “SAPERI”, con le opere di Francesco Damiani, Leonardo Onetti Muda e Francesco Pizzocchero, nuovi media si affacciano a registrare l’assenza della parola e i radicali mutamenti della conoscenza, alle volte esaltandone l’elemento ludico e muliebre o svelandone l’aspetto quasi metafisico.
Ad accompagnare il pubblico durante le settimane di apertura della mostra saranno presenti nelle sale gli alunni del Liceo Europeo Vicenza coinvolti nel progetto Mediatori culturali ideato come parte del curricolo dello studente e percorso di PCTO. Studenti e studentesse dell’indirizzo linguistico saranno chiamati a favorire l’interazione, il dialogo e lo scambio d’idee con il pubblico stimolando riflessioni e aprendo a molteplici prospettive. Gli alunni saranno presenti negli orari di apertura della mostra, dal mercoledì alla domenica.
A corredare la collettiva e ad accompagnare i visitatori ci sarà anche un catalogo, edito da Metamorfosi, che raccoglierà nello stesso volume le opere esposte e i documenti selezionati dal patrimonio storico della Biblioteca civica Bertoliana. Il testo diventa anch’esso traccia della collaborazione e del confronto dai due enti che hanno curato il connubio tra testi e immagini dell’arte contemporanea.
La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile a partire da venerdì 7 marzo e resterà aperta fino a domenica 30 marzo, mentre sabato 8 marzo alle ore 11:00 si terrà il vernissage con la presentazione del progetto. La cerimonia inaugurale sarà seguita da un brindisi nell’androne d’ingresso. Altro appuntamento per addentrarsi in Tracce di Futuri sarà domenica 9 marzo con Incontro con l’artista, evento collaterale che permetterà ai visitatori di dialogare direttamente con gli artisti presenti per l’occasione alle ore 11:00 e alle 17:00. Infine il finissage vedrà un momento dedicato alla conclusione della mostra con un ulteriore intervento domenica 30 marzo alle ore 17:00.
mostra d’arte contemporanea
con documenti del patrimonio storico della
BIBLIOTECA CIVICA BERTOLIANA
Palazzo Cordellina | Contra’ Riale, 12
7 - 20 Marzo 2025
Dal 7 al 30 marzo nelle sale del piano terra di Palazzo Cordellina, sede della Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, si terrà la mostra d’arte contemporanea “TRACCE DI FUTURI” un progetto di Metamorfosi Gallery associazione culturale, attuato in collaborazione con la Direzione della Biblioteca Civica, nelle persone del presidente, dott. Alberto Galla, e della direttrice dott.ssa Mattea Gazzola. L’evento è patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Vicenza e dalla Rete Biblioteche Vicentine.
La mostra è il risultato di una call for artists (lanciata lo scorso autunno ha visto un’adesione nazionale e internazionale di oltre quaranta candidature) che ha chiamato gli artisti a riflettere sulle stringenti questioni del presente così da immaginare uno o più futuri possibili a partire da una memoria passata.
“L’idea di Tracce di futuri – dichiara Angela Stefani, curatrice e ideatrice della mostra – nasce per favorire, per il tramite dell’arte contemporanea, una molteplicità di riflessioni e visioni del futuro tra memorie e documenti d’archivio del patrimonio archivistico-librario della biblioteca cittadina”. “L’esposizione – aggiunge Alberto Galla, presidente della Bertoliana - connette l’istituzione pubblica culturale con le linee di ricerca di dieci artisti. Un connubio non solo ideale, ma di fatto, dato che la Bertoliana è luogo di tutti e tesoro per la comunità e perciò sede di scambio e di confronto, di divulgazione e di promozione del sapere, presente o passato, visivo o testuale che sia”.
Il progetto curatoriale prevede tre nuclei tematici – Comunità, Paesaggi, Saperi – attorno ai quali avviene l’incontro tra arte contemporanea e patrimonio storico, in un percorso calibrato grazie alle soluzioni installative dell’architetto Stefano Presi.
A partire dunque dalle candidature in risposta al bando, sono stati selezionati dieci artisti in modo da dar conto di un ventaglio più ampio e diversificato possibile, comprendendo sia giovani artisti emergenti sia personalità già affermate sulla scena dell’arte contemporanea, ma anche spaziando tra le tecniche dell’arte visiva comprendendo sia quelle più tradizionali sia i media inconsueti. Pittura, installazione, fotografia entreranno in simbiotica dialettica con alcuni testi manoscritti, mappe del territorio vicentino e antiche opere a stampa, appositamente selezionati dalla dott.ssa Erika Zanotto ed esposti per l’occasione.
La sala dedicata al nucleo “COMUNITÀ” accoglie le opere frutto della collaborazione di Silvia Gentilini e Maria Pilotto, l’intervento installaltivo del collettivo D20 ArtLab e le opere e di Giorgia Guaglianone. Questa sezione riflette sulle relazioni sia intergenerazionali sia rispetto al territorio. Rapporti e valori condivisi che, nel mondo globalizzato, cambiano lasciando legami profondi, tracce labili o, al contrario, assenza e isolamento.
Nella sala “PAESAGGI” trovano spazio le opere di Anastasia Moro, Sandro Pastorino, Noemi Priolo e Stefano Zaratin. Questo nucleo presenta l’elemento della Natura con immagini alle volte evocative e “paesaggistiche” altre con visioni più aliene tanto da essere monito e stimolo per una presa di coscienza sulla necessità di azioni di tutela e di salvaguardia del pianeta.
Nella sala dedicata ai “SAPERI”, con le opere di Francesco Damiani, Leonardo Onetti Muda e Francesco Pizzocchero, nuovi media si affacciano a registrare l’assenza della parola e i radicali mutamenti della conoscenza, alle volte esaltandone l’elemento ludico e muliebre o svelandone l’aspetto quasi metafisico.
Ad accompagnare il pubblico durante le settimane di apertura della mostra saranno presenti nelle sale gli alunni del Liceo Europeo Vicenza coinvolti nel progetto Mediatori culturali ideato come parte del curricolo dello studente e percorso di PCTO. Studenti e studentesse dell’indirizzo linguistico saranno chiamati a favorire l’interazione, il dialogo e lo scambio d’idee con il pubblico stimolando riflessioni e aprendo a molteplici prospettive. Gli alunni saranno presenti negli orari di apertura della mostra, dal mercoledì alla domenica.
A corredare la collettiva e ad accompagnare i visitatori ci sarà anche un catalogo, edito da Metamorfosi, che raccoglierà nello stesso volume le opere esposte e i documenti selezionati dal patrimonio storico della Biblioteca civica Bertoliana. Il testo diventa anch’esso traccia della collaborazione e del confronto dai due enti che hanno curato il connubio tra testi e immagini dell’arte contemporanea.
La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile a partire da venerdì 7 marzo e resterà aperta fino a domenica 30 marzo, mentre sabato 8 marzo alle ore 11:00 si terrà il vernissage con la presentazione del progetto. La cerimonia inaugurale sarà seguita da un brindisi nell’androne d’ingresso. Altro appuntamento per addentrarsi in Tracce di Futuri sarà domenica 9 marzo con Incontro con l’artista, evento collaterale che permetterà ai visitatori di dialogare direttamente con gli artisti presenti per l’occasione alle ore 11:00 e alle 17:00. Infine il finissage vedrà un momento dedicato alla conclusione della mostra con un ulteriore intervento domenica 30 marzo alle ore 17:00.
07
marzo 2025
Tracce di Futuri
Dal 07 al 30 marzo 2025
arte contemporanea
Location
PALAZZO CORDELLINA
Vicenza, Contrà Riale, 12, (Vicenza)
Vicenza, Contrà Riale, 12, (Vicenza)
Orario di apertura
lunedì e martedì chiuso
Da giovedì a sabato 15:30 – 18:30
Domenica 10:00 – 12:30 e 15:30 – 18:30
Vernissage
8 Marzo 2025, Ore 11:00. Interverranno: Presidente Alberto Galla e Direttrice Mattea Gazzola - Biblioteca Civica Bertoliana, Curatrice Angela Stefani.
Sito web
Editore
Metamorfosi Gallery associazione culturale
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Produzione organizzazione
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