Fermandomi a guardare quello che di solito ci scorre davanti agli occhi, tra fretta e distrazione, ho trovato in alcune immagini la rappresentazione del mutamento, quel mutamento che è l’essenza stessa del vivere.
Nelle immagini cerco una melodia che leghi oggetti che parlano di tempi e luoghi diversi; un percorso visivo che delinei il mio stato d’animo e la sua trasformazione.
La passione per la carta stampata, le riviste e i manifesti mi hanno dato l’opportunità e il bisogno di lavorare sulla metamorfosi delle immagini stesse e degli avvenimenti, giocando con frammenti di parole ritagliate e selezionate perché cromaticamente vicine, creando un collage di percezioni lontane e contemporanee.
L’uso di colori accesi e contrapposti mi aiuta a definire il percorso.
Le grandi campiture pittoriche che geometricamente spezzano il quadro, rompono il suo realismo dando alle pennellate il ruolo principale; l’intento è quello di portare gli occhi ad osservare oltre,oltre le immagini che non ci appassionano.
Il sentire, il partecipare alla vita, è partecipare alla mutazione e nel mio specifico diventa il cercarne gli elementi figurativi, gli scatti.
E’ il tempo che trova il suo spazio.