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Trade Off, persuasioni etiche
Nella svolta epocale che stiamo vivendo non bastano tiepidi sostenitori; occorrono degli studiosi, dei pensatori e delle persone che, come gli artisti, possono esercitare la propria libertà fino a tradurla in responsabilità pratica.
Comunicato stampa
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Nella svolta epocale che stiamo vivendo non bastano tiepidi sostenitori; occorrono degli studiosi, dei pensatori e delle persone che, come gli artisti, possono esercitare la propria libertà fino a tradurla in responsabilità pratica.
Diverse etiche asservite da una pluralità di linguaggi e di mezzi tecnologici, caratterizzano una società post moderna, invasa da sentimenti che aprono verità apparentemente oggettive, portatrici di scelte illusorie, metafisiche, descritte dal dato. Persuasione ad un sapere fittizio genitrice di un “altro comportamento umano”, in cui il vero è solo descrizione dei fatti.
Trade 0ff persuasioni etiche assurge l’operato di sette artisti quale tesi sul Pensiero debole di Vattimo. L’opera non più iconica ma fenomenica diviene strumento di riflessione volto a sdoganare quelle verità impure che permeano la dialettica presente di menzogne, ponendoci davanti ad una scelta a discapito di un’altra.
Ci si trova di fronte alla crisi, dunque, di un sapere complessivo che si mostra come discorso parziale e quindi inattendibile.
Pensare ad un linguaggio di scelta significa recuperare le testimonianze di una data comunità valicando la linea di confine del dato e mantenendo viva la coerenza con l’archiviazione esistente. Svelare attraverso il proprio genio interiore la verità infornata, imburrata e mangiata dal mezzo di comunicazione preesistente. Accettare, quindi, la storia come aperta al futuro, come qualcosa che non si può riassumere in una coscienza vera.
Gli artisti competono, ovvero secondo il suo etimo: cum petere, camminare insieme, cercare insieme. Si tratta, dunque, di una condivisione tesa a produrre nuovi valori. In questo scenario ogni risultato individuale è un risultato della collettività.
Il ciclo di mostre Trade 0ff preme a domandarci a cosa affidare le nostre scelte, come assimilare la storia, come riscriviamo il nostro passato e presentiamo diverse letture delle nostre tracce, come proteggiamo e trasmettiamo la singolarità di ogni vita, alternando i temi economici, sociali e politici di cui siamo oggi testimoni inerti.
Diverse etiche asservite da una pluralità di linguaggi e di mezzi tecnologici, caratterizzano una società post moderna, invasa da sentimenti che aprono verità apparentemente oggettive, portatrici di scelte illusorie, metafisiche, descritte dal dato. Persuasione ad un sapere fittizio genitrice di un “altro comportamento umano”, in cui il vero è solo descrizione dei fatti.
Trade 0ff persuasioni etiche assurge l’operato di sette artisti quale tesi sul Pensiero debole di Vattimo. L’opera non più iconica ma fenomenica diviene strumento di riflessione volto a sdoganare quelle verità impure che permeano la dialettica presente di menzogne, ponendoci davanti ad una scelta a discapito di un’altra.
Ci si trova di fronte alla crisi, dunque, di un sapere complessivo che si mostra come discorso parziale e quindi inattendibile.
Pensare ad un linguaggio di scelta significa recuperare le testimonianze di una data comunità valicando la linea di confine del dato e mantenendo viva la coerenza con l’archiviazione esistente. Svelare attraverso il proprio genio interiore la verità infornata, imburrata e mangiata dal mezzo di comunicazione preesistente. Accettare, quindi, la storia come aperta al futuro, come qualcosa che non si può riassumere in una coscienza vera.
Gli artisti competono, ovvero secondo il suo etimo: cum petere, camminare insieme, cercare insieme. Si tratta, dunque, di una condivisione tesa a produrre nuovi valori. In questo scenario ogni risultato individuale è un risultato della collettività.
Il ciclo di mostre Trade 0ff preme a domandarci a cosa affidare le nostre scelte, come assimilare la storia, come riscriviamo il nostro passato e presentiamo diverse letture delle nostre tracce, come proteggiamo e trasmettiamo la singolarità di ogni vita, alternando i temi economici, sociali e politici di cui siamo oggi testimoni inerti.
03
marzo 2012
Trade Off, persuasioni etiche
Dal 03 al 17 marzo 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA 291 EST
Roma, Viale Dello Scalo San Lorenzo, 45, (Roma)
Roma, Viale Dello Scalo San Lorenzo, 45, (Roma)
Orario di apertura
da Mar. a Ven. : 11.00 - 19.30 Sab : 16.00 - 22.00 da Dom: 16.00 - 19.30 Lun. riposo
Vernissage
3 Marzo 2012, ore 19.00
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