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Trame di tessuto
In occasione dell’appuntamento con le sfilate di moda, dal 22 settembre al 2 ottobre, sarà allestita la mostra Trame di tessuto. Libri in lino, velluto, seta tagliati, cuciti e ricamati a mano, volumi concepiti come abiti di alta sartoria, come opere d’arte in tessuto da sfogliare, pagina dopo pagina
Comunicato stampa
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Normalmente le trame dei libri sono storie fatte di carta e inchiostro. I libri di Manuela Carrano e di Adriana Morandi, invece, sono trame di lino, seta, cotone, sono storie tagliate e cucite a mano, sono racconti fatti con gli spilli, l'ago e il filo.
Sono trame per gli occhi ma anche per le dita, si possono leggere e toccare, girare le pagine e sentire le idee che si intrecciano in rilievo. Sono opere d'arte da sfogliare, realizzate con gli stessi strumenti e materiali, con quella stessa voglia di ricerca e sperimentazione con cui i famosi sarti di inizio Novecento creavano rivoluzionari vestiti.
Due sono le storie e le vicende da cui provengono questi libri in tessuto: quella di Manuela Carrano, che è un'artista, e quella di Adriana Morandi, una stilista. Ognuna ha operato per conto proprio, seguendo la propria trama.
Manuela Carrano, scultrice e poi fotografa, ha raccolto nei suoi libri molte delle sue esperienze artistiche e di vita; ha tagliato e cucito pagine che hanno una potente forza visionaria. I temi dei suoi volumi sono tanti: la bellezza femminile, il rapporto con la natura, il viaggio, il potere, la dimensione del sonno, l'amore. Ma il protagonista che ricorre nelle trame è sempre uno: il corpo, il corpo amato, odiato, il corpo passato, presente e futuro, il corpo sconosciuto. Tra tante trame che si intrecciano una dentro l'altra, c'è la storia del corpo reso schiavo dall'ideale di perfezione che riesce a trovare la propria libertà di notte, quando finalmente si lascia alle spalle la realtà con i suoi incubi e si immerge nel sogno che è pace.
I libri della stilista argentina Adriana Morandi hanno la stessa carnalità dei suoi abiti, frutto di una ricerca che spesso ha incrociato il mondo dell'arte. Sono cinque volumi dedicati ai sensi: la vista, l'udito, il gusto, il tatto, l'olfatto, con trovate geniali e ironiche. In questo caso le storie, come in certi libri di Bruno Munari, si formano passando da una sensazione tattile a una visiva, nelle pagine compaiono all'improvviso colori accesi, pop up fatti con intrecci di stoffe, sfogliando si sentono rumori, profumi, sapori? Adriana Morandi presenterà in mostra anche un abito tutto scritto, tagliato e cucito a mano, sulle teorie del colore. Un libro da indossare e da leggere.
Note Biografiche
Adriana Morandi nasce a Rufino Santa Fè-pampas Argentinas. Ha studiato Design alla Scuola Panamericana d'Arte a Buenos Aires, Costume al Teatro"El Globo" e Architettura all'Università Nazionale di Rosario. Nel 1992 si trasferisce in Italia e apre il suo Studio-workshop, in cui realizza abiti apprezzati nel mondo. Nel 2001 crea il marchio "AM-FM" con l'artista newyorkese Fabian Marcaccio (www.paintants.com), per il design e la produzione di una linea di abiti e di accessori come pezzi unici, realizzati con opere d'arte. Nel 2002 collabora con due artisti-designer per il progetto "Cappelli Botanici", workshop Zuidorphe, Olanda. Collabora con DuPont Lycra per il design e la produzione di collane di tessuto per Milano-Collezioni.
Nel 2003 espone nella collettiva 5 designer in Giappone. Collabora con la casa editrice Despina per il design di libri di tessuto. La Scuola della moda di Lione la invita a realizzare una sfilata organizzata dal Village des Createurs. Vive e lavora a Milano.
Manuela Carrano nasce a Varese. Dal 1990 realizza sculture in ferro, reti metalliche che si trasformano in vere e proprie gabbie. Nel 1992 queste sculture vengono scelte dalla B&B e inserite in ambienti che verranno fotografati e pubblicati su cataloghi specializzati. Nel tempo la sua ricerca si distingue per la varietà dei materiali impiegati nelle sue installazioni con le quali partecipa a numerose manifestazioni artistiche. Nel 1995 realizza un lavoro ispirato al libro Novelle di un viaggiatore stanco di Maria Grazia Torri per Severgnini Editore.
Durante un lungo soggiorno negli Stati Uniti, in particolare a New York, inizia a lavorare con la fotografia e a inserire le immagini realizzate nelle sue installazioni polimateriche.
Nel 1998 espone il suo lavoro in una personale presso la Fabbrica Eos di Milano, dal titolo L'estate indiana a cura di Jaqueline Ceresoli. Nel 2001 espone presso la Galleria Artopia di Milano un progetto incentrato sull'idea della casa come abitazione esteriore e interiore, un tracciato essenziale formato da mattoni in resina e fotografie di corpi senza identità.
Nel 2004, la mostra Via Sette Dormienti (Studio di Fotografia Italiana, Milano). Partecipa alla Prima Biennale Internazionale del libro d'artista (pad. italiano, a cura di Martina Corgnati), Biblioteca di Alessandria d'Egitto. Vive e lavora a Milano.
Sono trame per gli occhi ma anche per le dita, si possono leggere e toccare, girare le pagine e sentire le idee che si intrecciano in rilievo. Sono opere d'arte da sfogliare, realizzate con gli stessi strumenti e materiali, con quella stessa voglia di ricerca e sperimentazione con cui i famosi sarti di inizio Novecento creavano rivoluzionari vestiti.
Due sono le storie e le vicende da cui provengono questi libri in tessuto: quella di Manuela Carrano, che è un'artista, e quella di Adriana Morandi, una stilista. Ognuna ha operato per conto proprio, seguendo la propria trama.
Manuela Carrano, scultrice e poi fotografa, ha raccolto nei suoi libri molte delle sue esperienze artistiche e di vita; ha tagliato e cucito pagine che hanno una potente forza visionaria. I temi dei suoi volumi sono tanti: la bellezza femminile, il rapporto con la natura, il viaggio, il potere, la dimensione del sonno, l'amore. Ma il protagonista che ricorre nelle trame è sempre uno: il corpo, il corpo amato, odiato, il corpo passato, presente e futuro, il corpo sconosciuto. Tra tante trame che si intrecciano una dentro l'altra, c'è la storia del corpo reso schiavo dall'ideale di perfezione che riesce a trovare la propria libertà di notte, quando finalmente si lascia alle spalle la realtà con i suoi incubi e si immerge nel sogno che è pace.
I libri della stilista argentina Adriana Morandi hanno la stessa carnalità dei suoi abiti, frutto di una ricerca che spesso ha incrociato il mondo dell'arte. Sono cinque volumi dedicati ai sensi: la vista, l'udito, il gusto, il tatto, l'olfatto, con trovate geniali e ironiche. In questo caso le storie, come in certi libri di Bruno Munari, si formano passando da una sensazione tattile a una visiva, nelle pagine compaiono all'improvviso colori accesi, pop up fatti con intrecci di stoffe, sfogliando si sentono rumori, profumi, sapori? Adriana Morandi presenterà in mostra anche un abito tutto scritto, tagliato e cucito a mano, sulle teorie del colore. Un libro da indossare e da leggere.
Note Biografiche
Adriana Morandi nasce a Rufino Santa Fè-pampas Argentinas. Ha studiato Design alla Scuola Panamericana d'Arte a Buenos Aires, Costume al Teatro"El Globo" e Architettura all'Università Nazionale di Rosario. Nel 1992 si trasferisce in Italia e apre il suo Studio-workshop, in cui realizza abiti apprezzati nel mondo. Nel 2001 crea il marchio "AM-FM" con l'artista newyorkese Fabian Marcaccio (www.paintants.com), per il design e la produzione di una linea di abiti e di accessori come pezzi unici, realizzati con opere d'arte. Nel 2002 collabora con due artisti-designer per il progetto "Cappelli Botanici", workshop Zuidorphe, Olanda. Collabora con DuPont Lycra per il design e la produzione di collane di tessuto per Milano-Collezioni.
Nel 2003 espone nella collettiva 5 designer in Giappone. Collabora con la casa editrice Despina per il design di libri di tessuto. La Scuola della moda di Lione la invita a realizzare una sfilata organizzata dal Village des Createurs. Vive e lavora a Milano.
Manuela Carrano nasce a Varese. Dal 1990 realizza sculture in ferro, reti metalliche che si trasformano in vere e proprie gabbie. Nel 1992 queste sculture vengono scelte dalla B&B e inserite in ambienti che verranno fotografati e pubblicati su cataloghi specializzati. Nel tempo la sua ricerca si distingue per la varietà dei materiali impiegati nelle sue installazioni con le quali partecipa a numerose manifestazioni artistiche. Nel 1995 realizza un lavoro ispirato al libro Novelle di un viaggiatore stanco di Maria Grazia Torri per Severgnini Editore.
Durante un lungo soggiorno negli Stati Uniti, in particolare a New York, inizia a lavorare con la fotografia e a inserire le immagini realizzate nelle sue installazioni polimateriche.
Nel 1998 espone il suo lavoro in una personale presso la Fabbrica Eos di Milano, dal titolo L'estate indiana a cura di Jaqueline Ceresoli. Nel 2001 espone presso la Galleria Artopia di Milano un progetto incentrato sull'idea della casa come abitazione esteriore e interiore, un tracciato essenziale formato da mattoni in resina e fotografie di corpi senza identità.
Nel 2004, la mostra Via Sette Dormienti (Studio di Fotografia Italiana, Milano). Partecipa alla Prima Biennale Internazionale del libro d'artista (pad. italiano, a cura di Martina Corgnati), Biblioteca di Alessandria d'Egitto. Vive e lavora a Milano.
22
settembre 2004
Trame di tessuto
Dal 22 settembre al 02 ottobre 2004
arte contemporanea
Location
LIBRERIA HOEPLI
Milano, Via Ulrico Hoepli, 5, (Milano)
Milano, Via Ulrico Hoepli, 5, (Milano)
Orario di apertura
Lunedì/Sabato 10.00-19.30
Curatore