Mostra promossa dalla Fondazione per la promozione dell’Abbiatense, curata dall’Associazione culturale
“Obiettivo sul Mondo”.
Ogni storia raccontata ha un “filo” che segue una “trama”
L’evento che proponiamo intende valorizzare il ricco patrimonio artistico e culturale dell’India attraverso
tessuti e costumi delle varie regioni, ognuna delle quali ha disegni, motivi e colori propri che ne
raccontano la storia.
L’ India è un vasto universo, una matassa di fili ingarbugliati dove le complicate relazioni sociali parlano
lingue diverse. Gli artigiani tessili hanno da sempre tratto ispirazione dalla natura, dalla pittura, scultura,
architettura e dal simbolismo religioso. Per questo il mestiere di tessitore è trasceso allo stato d’arte.
Il blu del viso di Shiva, l’arancio dei monaci buddisti, il bianco puro delle vesti dei Jain, il dorato degli
addobbi dei templi, l’ocra del deserto, il marrone della terra, il verde dell’erba dopo il monsone, il nero
della dea Kali sono colori che danno vita alle emozioni.
Un fantastico viaggio quindi attraverso le tradizioni e la cultura tessile di una Terra favolosa, romantica,
misteriosa che non finisce mai di stupire.
La mostra sarà suddivisa in più sezioni, con costumi e tessuti originali, specchio di epoche e aree culturali
differenti.
Di particolare prestigio, una collezione unica di abiti e tessuti che vanno dal XVIII al XX secolo,
testimonianza dello sfarzo delle corti reali dei Nababbi di Luknow, che per alcuni secoli fu la vera capitale
culturale dell’India del nord.
Un altro interessante percorso condurrà il visitatore tra i Sari, gli abiti tradizionali delle donne indiane, e i
diversi modi di indossarli che variano da regione a regione.
Sarà anche un’occasione unica per ammirare una ricca raccolta di abiti e tessuti multicolori dei popoli
tribali provenienti dagli angoli più estremi dell’India, che oltre alla forma estetica descrivono in forma
astratta soggetti mitologici e religiosi che vengono tramandati da secoli.
Il materiale esposto, frutto di ricerche decennali, è stato raccolto da due studiosi italiani, Roberta
Ceolin e Claudio Tirelli, e da Sushama Swarup, indiana originaria di Luknow la favolosa terra dei
nababbi.
Orari: da martedì a venerdì 16.00–19.00 ; sabato e festivi 10.00–12.00 15.00-19.00 - ingresso gratuito
Inaugurazione sabato 13 ottobre 2012 ore 18.00