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Tran – siti
19 artisti di “Adsum” esporranno le proprie opere in due sedi prestigiose: S.Teresa dei Maschi e “Artoteca Vallisa”, nel cuore della vecchia Bari–grazie ad un inedito progetto di scambio tra “Adsum Artecontemporanea” e due note associazioni culturali quali “Artoteca Vallisa” e “Federico II Eventi”
Comunicato stampa
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Con queste parole Luigi Dello Russo descrive lo spirito dell’iniziativa: “solo poche per descrivere tutte le opere in mostra: complessità di tecniche. Troviamo infatti la tradizionale pittura ad olio; quella acrilica; l' acquerello e poi l'uso davvero moderno e contemporaneo di tecniche fotografiche o miste, rese dalla fusione di pittura e fotografia, utilizzando il linguaggio della 'medialità' e nello specifico della pratica digitale; e infine, istallazioni. Sì, complessità poi di linguaggi formali storicizzati cui fanno rifermento riutilizzati in funzioni nuove e denotazioni personali. Ma quello che emerge soprattutto è la commistione 'tutta postmoderna' di stili e stilemi della creatività artistica del secolo appena trascorso. Per cui astrattismo e naturalismo figurativo, linguaggio concettuale e surreale, rese informali e tecnologie mediali si giustappongono e si mescolano per dar luogo a rappresentazioni polisemantiche di spazi reali e luoghi immaginari, di oniricità inconscia e di oggettiva realtà, di menti e di corpi, di anima e di sensi. Insomma nella molteplicità iconica e nella complessità semantica delle opere in oggetto è difficile individuare una diagnosi della contemporaneità...ma si sa : la storia – montalianamente - “non procede né recede, si sposta di binario e la sua direzione non è nell'orario”. Viviamo cioè in un momento difficilmente identificabile e non totalmente leggibile. Si può solo indagarla da una prospettiva sociologica..e qui Zygmunt Bauman ci è di gran supporto. Con le sue categorie teoretiche distingue una fase 'solida' – quella della Modernità – che ha caratterizzato all'incirca la prima metà del secolo scorso, e una seguente fase 'liquida' della Postmodernità , attualmente nel suo momento epigono estremo. Tutto negativo perche' non formalizzabile? Dal nuovo siamo propensi sempre ad essere terrorizzati in quanto sommuove e distrugge le consuetudini sociali e i comportamenti soggettivi abitudinari e formalizzati. Ma il nuovo è anche o soprattutto foriero - per le interferenze e commistioni interetniche conseguenti al processo di globalizzazione economica e culturale – di innovazioni eversive sui comportamenti fossilizzati e dettati da modelli di interessi economici, convenienza e decoro sociali. Vivere borderline o sconfinare significa rimescolare o fondere culture e comportamenti altri, più sociali e soprattutto più umani, approfittando della fine dell'eurocentrismo bianco e dell'emergente multiculturalità mondiale."
Dello Russo conclude così: "La scelta d'obbligo è non preoccuparsi di costruire o obbedire a modelli abitudinari, ma acquisire una disponibilità - senza rinunciare ad essere se stessi – a mutare per arricchire l'interiorità con gli apporti fecondi di conoscenze intellettuali e vissuti emozionali.… e questi artisti,nella 'liquidità' di questi anni, tra empiria e stilizzazione ne sono fecondi rappresentanti.”
Nicolò Marino Ceci - Ufficio Stampa "Adsum"
Dello Russo conclude così: "La scelta d'obbligo è non preoccuparsi di costruire o obbedire a modelli abitudinari, ma acquisire una disponibilità - senza rinunciare ad essere se stessi – a mutare per arricchire l'interiorità con gli apporti fecondi di conoscenze intellettuali e vissuti emozionali.… e questi artisti,nella 'liquidità' di questi anni, tra empiria e stilizzazione ne sono fecondi rappresentanti.”
Nicolò Marino Ceci - Ufficio Stampa "Adsum"
02
marzo 2013
Tran – siti
Dal 02 al 16 marzo 2013
arte contemporanea
Location
ARTOTECA VALLISA
Bari, Strada Vallisa, 11, (Bari)
Bari, Strada Vallisa, 11, (Bari)
Orario di apertura
tutti i giorni tranne domenica dalle 17.00 alle 20.00
Vernissage
2 Marzo 2013, h 19
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