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Transfert #6: Varsavia saluta Roma
“Varsavia saluta Roma” presenta una selezione di progetti legati a Varsavia, ma anche a Breslavia e Danzica, realizzati alla Galleria Kordegarda di Varsavia a partire da aprile 2006, nell’ambito del ciclo di mostre “Camera con vista”.
Comunicato stampa
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La mostra Varsavia saluta Roma, a cura di Magda Kardasz, curatrice della Galleria Kordegarda di Varsavia - sede distaccata della Galleria Nazionale d’Arte Zacheta - presenta una selezione di progetti legati a Varsavia, ma anche a Breslavia e Danzica, realizzati al Kordegarda a partire da aprile 2006, nell’ambito del ciclo di mostre "Camera con vista".
Ogni artista è interessato allo spazio urbano. Alcuni di loro si ispirano all’architettura o ai problemi sociali; altri interpretano la realtà esterna attraverso il prisma dell’esperienza personale; altri ancora cercano nella realtà circostante il riflesso dei loro mondi interiori (spazi psicologici). Diversi artisti si interrogano, infine, sulle possibilità di allargare la fruizione della loro arte portandola al di fuori dalla galler ia, direttamente nello spazio pubblico.
Le opere presenti a Roma riflettono dunque il complesso rapporto degli artisti con Varsavia e con la natura stessa del Kordegarda: la sua singolare forma architettonica (un padiglione di vetro, aperto allo spazio pubblico, in cui le mostre sono sempre visibili dall’esterno) e la sua particolare ubicazione geografica nella città (sorge in una zona centrale e in forte via di trasformazione).
Molti dei temi affrontati dagli artisti, sia polacchi che stranieri, sono legati alla ricerca, nello spazio urbano, dei relitti dell’iconosfera del sistema precedente; il consolidamento delle opere modernistiche nell’architettura e nel design della città; il problema della ricostruzione dei monumenti storici distrutti.
Varsavia è infatti una città che cambia velocemente, una città che ha subito dure prove. La sua struttura è stata devastata e il centro storico - la Città Vecchia - è stato interamente ricostruito. Il modernismo si è invece concretizzato nei quartieri prefabbricati.
In alcuni casi il Kordegarda ha coinvolto artisti di altri paesi, le cui mostre sono state precedute da soggiorni di studio e da esplorazioni, in senso lato, dello spazio di Varsavia.
TRANSFERT GALLERIE POLACCHE A ROMA
è un progetto dell'Istituto Polacco di Roma, a cura di Ania Jagiello. Presenta in Italia l’arte contemporanea polacca attraverso un programma di sei mostre ospitate su due sedi: via Vittoria Colonna 1 e via dei Prefetti 46. Le mostre sono realizzate grazie alla collaborazione con alcune tra le più autorevoli gallerie e istituzioni della Polonia. Lo scopo è produrre tanti punti di vista e chiavi di lettura sulla realtà artistica polacca quanti ne suggerisce il prisma di attività svolte da ogni istituzione invitata. Le mostre Varsavia saluta Roma e Artibus, organizzate in collaborazione con la Galleria Nazionale d'Arte Zacheta di Varsavia, sono il sesto e ultimo appuntamento di Transfert. Nel corso del 2008 sono stati realizzati progetti in collaborazione con: il Bunker d’Arte di Cracovia, la Galleria Entropia di Breslavia, la Galleria Raster, il Centro d'Arte Contemporanea Zamek Ujazdowski e la Foksal Gallery Foundation di Varsavia. Ogni mostra di Transfert si accompagna ad un catalogo in lingua italiana progettato dall'artista Kuba Bakowski: uno strumento di documentazione della scena artistica polacca dalla seconda metà del XX secolo ad oggi.
Ogni artista è interessato allo spazio urbano. Alcuni di loro si ispirano all’architettura o ai problemi sociali; altri interpretano la realtà esterna attraverso il prisma dell’esperienza personale; altri ancora cercano nella realtà circostante il riflesso dei loro mondi interiori (spazi psicologici). Diversi artisti si interrogano, infine, sulle possibilità di allargare la fruizione della loro arte portandola al di fuori dalla galler ia, direttamente nello spazio pubblico.
Le opere presenti a Roma riflettono dunque il complesso rapporto degli artisti con Varsavia e con la natura stessa del Kordegarda: la sua singolare forma architettonica (un padiglione di vetro, aperto allo spazio pubblico, in cui le mostre sono sempre visibili dall’esterno) e la sua particolare ubicazione geografica nella città (sorge in una zona centrale e in forte via di trasformazione).
Molti dei temi affrontati dagli artisti, sia polacchi che stranieri, sono legati alla ricerca, nello spazio urbano, dei relitti dell’iconosfera del sistema precedente; il consolidamento delle opere modernistiche nell’architettura e nel design della città; il problema della ricostruzione dei monumenti storici distrutti.
Varsavia è infatti una città che cambia velocemente, una città che ha subito dure prove. La sua struttura è stata devastata e il centro storico - la Città Vecchia - è stato interamente ricostruito. Il modernismo si è invece concretizzato nei quartieri prefabbricati.
In alcuni casi il Kordegarda ha coinvolto artisti di altri paesi, le cui mostre sono state precedute da soggiorni di studio e da esplorazioni, in senso lato, dello spazio di Varsavia.
TRANSFERT GALLERIE POLACCHE A ROMA
è un progetto dell'Istituto Polacco di Roma, a cura di Ania Jagiello. Presenta in Italia l’arte contemporanea polacca attraverso un programma di sei mostre ospitate su due sedi: via Vittoria Colonna 1 e via dei Prefetti 46. Le mostre sono realizzate grazie alla collaborazione con alcune tra le più autorevoli gallerie e istituzioni della Polonia. Lo scopo è produrre tanti punti di vista e chiavi di lettura sulla realtà artistica polacca quanti ne suggerisce il prisma di attività svolte da ogni istituzione invitata. Le mostre Varsavia saluta Roma e Artibus, organizzate in collaborazione con la Galleria Nazionale d'Arte Zacheta di Varsavia, sono il sesto e ultimo appuntamento di Transfert. Nel corso del 2008 sono stati realizzati progetti in collaborazione con: il Bunker d’Arte di Cracovia, la Galleria Entropia di Breslavia, la Galleria Raster, il Centro d'Arte Contemporanea Zamek Ujazdowski e la Foksal Gallery Foundation di Varsavia. Ogni mostra di Transfert si accompagna ad un catalogo in lingua italiana progettato dall'artista Kuba Bakowski: uno strumento di documentazione della scena artistica polacca dalla seconda metà del XX secolo ad oggi.
14
novembre 2008
Transfert #6: Varsavia saluta Roma
Dal 14 novembre al 23 dicembre 2008
arte contemporanea
Location
PALAZZO BLUMENSTHIL – ISTITUTO POLACCO DI CULTURA
Roma, Via Vittoria Colonna, 1, (Roma)
Roma, Via Vittoria Colonna, 1, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 14-18
Vernissage
14 Novembre 2008, h 19.00
Ufficio stampa
ALAN SANTARELLI
Autore
Curatore