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Trasmutazioni
collettiva di Ascanio, Elena Nutini, Stefania Quartieri
Comunicato stampa
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Ascanio
.....L'irrazionale è il potenziale dell'uomo creatore che opera sull'ignoto.
I punti fermi dell'oggettività sono ormai svincolati da ogni legame di spazio e di tempo. La superficie pittorica diviene così un conglomerato su cui cominciano a delinearsi segni e forme che traducono il moto dell'interiorità in una materia composita, sconosciuta e nuova. Queste sono le “trasmigrazioni” di Ascanio, vere e proprie materializzazioni plastiche espresse in analogie, paralleli, paradossi, arguzie, liriche surreali che diventano forme artistiche autonome e indipendenti.
.....
elena nutini
Dice il filosofo “per le anime è morte diventare acqua e per l'acqua è morte diventare terra, ma fuori dalla terra sorge l'acqua, e fuori dall'acqua l'anima”....
Per Elena Nutini quest'anima trova il suo perfetto compimento trasmutando dal vincolo fisico dell'essenza biologica alla spiritualità del proprio anelito cosmico descrivendo un circolo virtuoso.
......
Forse Elena, sicura della propria aspirazione a questo atto d'amore supremo, si difende dal vuoto della vita, rivelandone i segreti della sua intima essenza.
......
Così, i dipinti di questa artista si riempiono di fibre vegetali e animali, di neuroni di tessuto nervoso, di particelle chimiche, di linfe e di canali che drenano umori ed emozioni talvolta inconfessabili, oscuri e primordiali come sostanza fossile dell'anima.
stefania quartieri
Sta scritto...”se alcune sostanze solide si espongono all'azione del calore dentro un apparecchio adatto dove, senza appariscente passaggio intermedio allo stato liquido, si convertono in vapore, poi questo si condensa formando una sostanza solida, cristallizzata e raffinata”....
Queste sono le libere sublimazioni di Stefania quartieri.
Nelle sue rappresentazioni pittoriche, lo spazio creato da campiture fluide e monocrome, ingloba le immagini che sembrano immerse in un elemento immateriale e spirituale che le rende prive di sostanza terrena ma che tuttavia, l'artista strappa al nulla, riscattandole dal non-essere.
.....
Tutte le opere nascono dall'ignoto ma ben presto diventano forma plastica e quelle forme a loro volta, sono un miscuglio di sensazioni e di astrazioni in un infinito corteo di “momenti” in cui l'artista è nel suo stesso quadro al centro di un universo libero da ogni rapporto con l'apparenza oggettiva.
.......
La pittura è parola dipinta, la parola dipinta è silenzio. La pittura di Stefania Quartieri è poesia del silenzio. C'è un silenzio della poesia e c'è un silenzio del colore e tutti i dipinti di quest'artista sono i testimoni nostalgici e un po malinconici di quei silenzi.
.....L'irrazionale è il potenziale dell'uomo creatore che opera sull'ignoto.
I punti fermi dell'oggettività sono ormai svincolati da ogni legame di spazio e di tempo. La superficie pittorica diviene così un conglomerato su cui cominciano a delinearsi segni e forme che traducono il moto dell'interiorità in una materia composita, sconosciuta e nuova. Queste sono le “trasmigrazioni” di Ascanio, vere e proprie materializzazioni plastiche espresse in analogie, paralleli, paradossi, arguzie, liriche surreali che diventano forme artistiche autonome e indipendenti.
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elena nutini
Dice il filosofo “per le anime è morte diventare acqua e per l'acqua è morte diventare terra, ma fuori dalla terra sorge l'acqua, e fuori dall'acqua l'anima”....
Per Elena Nutini quest'anima trova il suo perfetto compimento trasmutando dal vincolo fisico dell'essenza biologica alla spiritualità del proprio anelito cosmico descrivendo un circolo virtuoso.
......
Forse Elena, sicura della propria aspirazione a questo atto d'amore supremo, si difende dal vuoto della vita, rivelandone i segreti della sua intima essenza.
......
Così, i dipinti di questa artista si riempiono di fibre vegetali e animali, di neuroni di tessuto nervoso, di particelle chimiche, di linfe e di canali che drenano umori ed emozioni talvolta inconfessabili, oscuri e primordiali come sostanza fossile dell'anima.
stefania quartieri
Sta scritto...”se alcune sostanze solide si espongono all'azione del calore dentro un apparecchio adatto dove, senza appariscente passaggio intermedio allo stato liquido, si convertono in vapore, poi questo si condensa formando una sostanza solida, cristallizzata e raffinata”....
Queste sono le libere sublimazioni di Stefania quartieri.
Nelle sue rappresentazioni pittoriche, lo spazio creato da campiture fluide e monocrome, ingloba le immagini che sembrano immerse in un elemento immateriale e spirituale che le rende prive di sostanza terrena ma che tuttavia, l'artista strappa al nulla, riscattandole dal non-essere.
.....
Tutte le opere nascono dall'ignoto ma ben presto diventano forma plastica e quelle forme a loro volta, sono un miscuglio di sensazioni e di astrazioni in un infinito corteo di “momenti” in cui l'artista è nel suo stesso quadro al centro di un universo libero da ogni rapporto con l'apparenza oggettiva.
.......
La pittura è parola dipinta, la parola dipinta è silenzio. La pittura di Stefania Quartieri è poesia del silenzio. C'è un silenzio della poesia e c'è un silenzio del colore e tutti i dipinti di quest'artista sono i testimoni nostalgici e un po malinconici di quei silenzi.
01
dicembre 2007
Trasmutazioni
Dal primo al 12 dicembre 2007
arte contemporanea
Location
LA LIMONAIA
Pisa, Vicolo Del Ruschi, 4, (Pisa)
Pisa, Vicolo Del Ruschi, 4, (Pisa)
Vernissage
1 Dicembre 2007, ore 16
Autore