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Trattienimi pure
Trattienimi pure
La pratica artistica come modalità per dissolversi e al contempo come linguaggio per non morire.
Sabrina Iezzi, Marianna Mancini. Spazio Genesi. Giovedì 19 dicembre
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Trattienimi pure
La pratica artistica come modalità per dissolversi e al contempo come linguaggio per non morire.
Sabrina Iezzi, Marianna Mancini. Spazio Genesi. Giovedì 19 dicembre.
Giovedì 19 dicembre presso Spazio Genesi, Trattienimi pure.
La mostra, ponendo in dialogo le artiste Sabrina Iezzi e Marianna Mancini, intende riflettere sul
ruolo del corpo in quanto entità attraversabile e multiforme.
Le artiste, spaziando dalla fotografia alla performance fino all’installazione , rendono l’intimità ed il
senso di cura elementi cardine all’interno della loro produzione artistica.
La figura femminile diviene narratrice del mondo intorno a sé, della propria vita e dei propri
tentativi di sublimazione. Il suo è un lavoro di delimitazione e circoscrizione nella ricerca
dell’esatta misura, del romanzo magnificamente totalizzante eppure sempre parziale.
Giovedì 19 dicembre, alle ore 18.00, presso la Galleria Commerciale di Via Roma a L’Aquila si
terrà la seconda mostra d'arte contemporanea organizzata da Spazio Genesi, associazione culturale
che nasce come interfaccia tra gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di L’Aquila ed il contesto
cittadino che li ospita.
Il presente appuntamento vedrà la presentazione delle ricerche artistiche di Sabrina Iezzi e
Marianna Mancini, artiste il cui fil rouge si basa sul continuo contrasto tra tentativi di distacco da
una determinata condizione e il successivo mantenimento dello stato di fatto. Si tratta di un lasciare
andare ed al tempo stesso trattenere, un vegliare con cura ad una solerte distanza, un tangere in
maniere quasi impercettibili.
Nei loro lavori, la massa corporea diviene nascondiglio, spazio sicuro e legittimato, esso assurge a
dispositivo tramite cui varcare una soglia. In tale tentativo di attraversamento si palesa però una
latente fenditura che eccede la superficie tangibile.
Il corpo, sfidando se stesso e la propria immagine, diviene molteplice, in grado di fendersi e di
lasciarsi attraversare.
La figura femminile diviene verbo, fonema autonomo che cerca di porsi in dialogo con l’altro,
raccontando il mondo intorno a sé, la propria vita ed i propri tentativi di sublimazione.
Nella costante stratificazione della memoria, uno spazio centrale è destinato alle reminiscenze del
passato familiare che con emotività temperata vengono riportate alla luce mediante la pratica del
narrare storie.
I soggetti di Iezzi e Mancini danno vita ad un immaginario costituito per sovrapposizioni tenui e
velature impalpabili, le artiste travalicano costantemente il proprio lembo emotivo trasformandolo
in entità visibile e quantificabile.
Il loro è un lavoro di delimitazione, circoscrizione, capovolgimento, nella ricerca dell’esatta misura.
Le artiste scelgono, predispongono e poi sostano. Ferme, ieratiche, soggiogate ed al contempo
cullate dall’attesa, l’attesa di un ritorno, di un’utopica ricostruzione.
Nella sospensione del movimento i loro corpi ipotizzano nuovi modi per dissolversi e al contempo
sperimentano un altro linguaggio per non morire.
La mostra sarà fruibile fino a sabato 11 gennaio su appuntamento.
Sabrina Iezzi (Chieti, 1971)
In corso - Diploma Accademico di secondo livello in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila
2022 - Diploma Accademico di primo livello in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila
Mostre collettive
2023 - Memoria e progetto, a cura di Andrea Aquilanti, Maurizio Coccia, Enzo De Leonibus e Franco Fiorillo, Ex
Manifattura Tabacchi, Città Sant’Angelo (PE)
2023 - IN FLUMINE. Accademia in Abbazia, ideato da Andrea Aquilanti, Graziano Menolascina, Sergio
Pimpinelli, PRAC Centro Per l’Arte Contemporanea, Ponzano Romano (RM)
2022 – Impuro. sostare nell’insoluto, a cura del Collettivo 1/10, Yag Garage, Pescara (PE)
2022 – Resistenze, a cura di Andrea Aquilanti, Maurizio Coccia, Enzo De Leonibus, Franco Fiorillo,
Ex Manifattura Tabacchi, Città Sant’Angelo (PE)
2021 - Il limite il confine, a cura di Maurizio Coccia ed Enzo De Leonibus, Ex Manifattura Tabacchi, Città
Sant’Angelo (PE)
2019 Raid Caterpillar, Off Site Art, a cura di Alessandro Brighetti, performance (w)olf con Margherita Morgantin
+WRG, sottopasso, fontana luminosa, L’Aquila (AQ)
Marianna Mancini (Pescara, 1984)
In corso - Diploma Accademico di primo livello in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila
Mostre personali e collettive
2022 - Cartografie Anatomiche e sconfinamenti, a cura di Meri Tancredi, Galleria Varco Labile, L’Aquila (AQ)
2019 - L’Inferno di Dante Alighieri organizzato da Imagine Fine Art patrocinato col Comune di Lanciano, Polo
Museale Santo Spirito, Lanciano (CH)
2017 - Mostra Personale Disegni, Caffetteria Fenaroli Cafeart, Lanciano (CH)
2015 - Concorso internazionale di pittura e scultura Premio “G.D’Annunzio”, a cura di Giuseppe De Thomasis,
Aurum la Fabbrica delle Idee, Pescara (PE)
INFO
Titolo: Trattienimi pure
Genere: mostra d’arte contemporanea
Data: 19 dicembre 2024, ore 18.00
Sede: Galleria Commerciale via Roma, Via Roma, 215, L'Aquila, primo piano Cc via Vicentini
Da un’idea di Spazio Genesi
A cura di Francesca Chiola e Sara Dias
Coordinamento di Massimo Camplone
Allestimento di Giulia Bartolomei
Grafica di Daniela Tracanna
Si ringraziano le artiste Sabrina Iezzi e Marianna Mancini
Si ringrazia per lo spazio Feel it!
La pratica artistica come modalità per dissolversi e al contempo come linguaggio per non morire.
Sabrina Iezzi, Marianna Mancini. Spazio Genesi. Giovedì 19 dicembre.
Giovedì 19 dicembre presso Spazio Genesi, Trattienimi pure.
La mostra, ponendo in dialogo le artiste Sabrina Iezzi e Marianna Mancini, intende riflettere sul
ruolo del corpo in quanto entità attraversabile e multiforme.
Le artiste, spaziando dalla fotografia alla performance fino all’installazione , rendono l’intimità ed il
senso di cura elementi cardine all’interno della loro produzione artistica.
La figura femminile diviene narratrice del mondo intorno a sé, della propria vita e dei propri
tentativi di sublimazione. Il suo è un lavoro di delimitazione e circoscrizione nella ricerca
dell’esatta misura, del romanzo magnificamente totalizzante eppure sempre parziale.
Giovedì 19 dicembre, alle ore 18.00, presso la Galleria Commerciale di Via Roma a L’Aquila si
terrà la seconda mostra d'arte contemporanea organizzata da Spazio Genesi, associazione culturale
che nasce come interfaccia tra gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di L’Aquila ed il contesto
cittadino che li ospita.
Il presente appuntamento vedrà la presentazione delle ricerche artistiche di Sabrina Iezzi e
Marianna Mancini, artiste il cui fil rouge si basa sul continuo contrasto tra tentativi di distacco da
una determinata condizione e il successivo mantenimento dello stato di fatto. Si tratta di un lasciare
andare ed al tempo stesso trattenere, un vegliare con cura ad una solerte distanza, un tangere in
maniere quasi impercettibili.
Nei loro lavori, la massa corporea diviene nascondiglio, spazio sicuro e legittimato, esso assurge a
dispositivo tramite cui varcare una soglia. In tale tentativo di attraversamento si palesa però una
latente fenditura che eccede la superficie tangibile.
Il corpo, sfidando se stesso e la propria immagine, diviene molteplice, in grado di fendersi e di
lasciarsi attraversare.
La figura femminile diviene verbo, fonema autonomo che cerca di porsi in dialogo con l’altro,
raccontando il mondo intorno a sé, la propria vita ed i propri tentativi di sublimazione.
Nella costante stratificazione della memoria, uno spazio centrale è destinato alle reminiscenze del
passato familiare che con emotività temperata vengono riportate alla luce mediante la pratica del
narrare storie.
I soggetti di Iezzi e Mancini danno vita ad un immaginario costituito per sovrapposizioni tenui e
velature impalpabili, le artiste travalicano costantemente il proprio lembo emotivo trasformandolo
in entità visibile e quantificabile.
Il loro è un lavoro di delimitazione, circoscrizione, capovolgimento, nella ricerca dell’esatta misura.
Le artiste scelgono, predispongono e poi sostano. Ferme, ieratiche, soggiogate ed al contempo
cullate dall’attesa, l’attesa di un ritorno, di un’utopica ricostruzione.
Nella sospensione del movimento i loro corpi ipotizzano nuovi modi per dissolversi e al contempo
sperimentano un altro linguaggio per non morire.
La mostra sarà fruibile fino a sabato 11 gennaio su appuntamento.
Sabrina Iezzi (Chieti, 1971)
In corso - Diploma Accademico di secondo livello in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila
2022 - Diploma Accademico di primo livello in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila
Mostre collettive
2023 - Memoria e progetto, a cura di Andrea Aquilanti, Maurizio Coccia, Enzo De Leonibus e Franco Fiorillo, Ex
Manifattura Tabacchi, Città Sant’Angelo (PE)
2023 - IN FLUMINE. Accademia in Abbazia, ideato da Andrea Aquilanti, Graziano Menolascina, Sergio
Pimpinelli, PRAC Centro Per l’Arte Contemporanea, Ponzano Romano (RM)
2022 – Impuro. sostare nell’insoluto, a cura del Collettivo 1/10, Yag Garage, Pescara (PE)
2022 – Resistenze, a cura di Andrea Aquilanti, Maurizio Coccia, Enzo De Leonibus, Franco Fiorillo,
Ex Manifattura Tabacchi, Città Sant’Angelo (PE)
2021 - Il limite il confine, a cura di Maurizio Coccia ed Enzo De Leonibus, Ex Manifattura Tabacchi, Città
Sant’Angelo (PE)
2019 Raid Caterpillar, Off Site Art, a cura di Alessandro Brighetti, performance (w)olf con Margherita Morgantin
+WRG, sottopasso, fontana luminosa, L’Aquila (AQ)
Marianna Mancini (Pescara, 1984)
In corso - Diploma Accademico di primo livello in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila
Mostre personali e collettive
2022 - Cartografie Anatomiche e sconfinamenti, a cura di Meri Tancredi, Galleria Varco Labile, L’Aquila (AQ)
2019 - L’Inferno di Dante Alighieri organizzato da Imagine Fine Art patrocinato col Comune di Lanciano, Polo
Museale Santo Spirito, Lanciano (CH)
2017 - Mostra Personale Disegni, Caffetteria Fenaroli Cafeart, Lanciano (CH)
2015 - Concorso internazionale di pittura e scultura Premio “G.D’Annunzio”, a cura di Giuseppe De Thomasis,
Aurum la Fabbrica delle Idee, Pescara (PE)
INFO
Titolo: Trattienimi pure
Genere: mostra d’arte contemporanea
Data: 19 dicembre 2024, ore 18.00
Sede: Galleria Commerciale via Roma, Via Roma, 215, L'Aquila, primo piano Cc via Vicentini
Da un’idea di Spazio Genesi
A cura di Francesca Chiola e Sara Dias
Coordinamento di Massimo Camplone
Allestimento di Giulia Bartolomei
Grafica di Daniela Tracanna
Si ringraziano le artiste Sabrina Iezzi e Marianna Mancini
Si ringrazia per lo spazio Feel it!
19
dicembre 2024
Trattienimi pure
Dal 19 dicembre 2024 all'undici gennaio 2025
arte contemporanea
Location
Via Vicentini
L'Aquila, Via Edmondo Vicentini, (AQ)
L'Aquila, Via Edmondo Vicentini, (AQ)
Orario di apertura
opening ore 18.00
apertura durante la settimana ogni giorno tranne la domenica
17.30 - 19.30
oppure su appuntamento
Sito web
Ufficio stampa
Massimo Camplone
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
GiuliaBartolomei
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Sponsor