“Tre Milenartisti a Monreale” vuol essere uno scambio culturale tra due luoghi, quello “virtuale” del Milenarte, ma reale a Milena (CL) e la prestigiosa Galleria Civica “Sciortino” con donazione di un’opera a permanenza.

Milenartista non è definizione di un qualsivoglia movimento d’arte o corrente di pensiero, ma esprime l’identità dell’artista locale come valore aggiuntivo alla comunità e del suo ruolo immarcescibile poiché la provenienza rimane, in quanto artista-di-Milena, paese molto conosciuto nell’ambito dell’antropologia sia d’oggi che pioneristica.

La personale Ingrascì-Taffaro-Vitello è l’espressione/coalizione di ciò in tre frammenti dei quali unendo i titoli, divisi al modo di uno spilling, e che sottintendono la ricerca di ognuno,… si ha un’unica personale: “Creazione & fruizione Tra spazio ed emozioni Alla ricerca del reale”

VINCENZO C. INGRASCI’
nato a Milena ( CL) nel
1966 Maestro d’arte applicata,
si interessa di pittura
e poesia pubblicando su
riviste e antologie a Milano,
Torino, Lecce, Messina,
Hamilton (Canada, dove
ha scritto la prefazione alle
antologie Ancora Lumìe
della Sicilia e Altre Lumìe
di Sicilia),e New York ( USA).
La lirica dialettale Già
torna lu scirocco ( Già torna lo scirocco ) è stata tradotta
e pubblicata dal Dipartimento di Lingua e Letteratura
Italiana della St. John’s University di New York. Segnalato
al XII° Premio Letterario Laboratorio delle Arti
( Milano) è stato in contatto con il Centro Internazionale
Montale a Roma di Luzi, Loi e Spaziani. Assegnatogli il
premio di poesia per Alti Meriti Letterari con Plauso a
Siracusa (2006) e per la migliore caratterizzazione letterario-
poetica a Isola delle femmine (PA) nel 2007. Collabora
con il Dipartimento di Antropologìa della Kwantlen
University College di Vancouver ( CANADA ) con pubblicazione
del saggio Living Memory: Milocca’s
Charlotte Gower Chapman dalla Università del Nebraska.
Ha esposto a Milano, Isole Hawaii (USA) con donazione
dell’opera all’O.N.U., a Gela, Caltanissetta
,Monreale e Palermo ed
ha partecipato al Contemporary
EcoArt Contest a
Roma .La sua arte è stata
definita a Milano come Avanguardia
Critico Pioneristica
( Artecultura).
ROSA MARIA TAFFARO
Laureata in Pedagogia,
vive ed opera a Milena
(CL) dove insegna
nella scuola primaria.
Da alcuni anni ha iniziato
a dipingere, da autodidatta,
paesaggi siciliani,
che l’artista osserva
e raffigura con molta sensibilità. Velata d’un ormai perduto
romanticismo, in lei ancora ben vivo, la pittura di Rosa M.
Taffaro, che s’inscrive nel tradizionale filone raffigurativo,
risente decisamente dei colori e delle atmosfere dei luoghi
raffigurati. (Fortunato O, Signorello). Nella paesaggistica
della Taffaro il filtro del colore dona alla composizione un
senso di atmosfera evocativa del primigenio, dato da ciò
che è la guida dell’artista, l’emotivo richiamo al sentimento.
(Vincenzo Ingrascì) .Rappresentazioni realizzate con
accurato impegno e volontà comunicativa da cui evince
l’alto talento artistico (Anna F. Biondolillo). Colpiscono la
gentilezza nonché la raffinatezza con le quali ed attraverso
le quali dona al suggestivo ed affascinante scenario
soggettivo una sintesi cromatica ed una fluidità visiva originale
e gradevole. Metodologia operativa lineare, morbida
a tratti evanescente nel suo senso positivo.(THomas,
Marcinnò) Nell’arte pittorica di Rosa M. Taffaro c’è pura
poesia, c’è l’esternazione dei sentimenti che interiorizzano
il mondo circostante. Il linguaggio del corpo fa della sua
opera un’armonica interpretazione dei sentimenti umani
(Enza Conti) Ha ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali
e internazionali. 2° premio XVI Concorso Internazionale
2008 Melbourne Australia. Menzione d’onore “Il Convivio”
2008 e il titolo di Accademico.
Menzione d’onore Premio Poetart
2009. Selezione 1° Premio Internazionale
di pittura, Città di NEW
YORK. 2010. Ha esposto a Caltanissetta,
Catania, Milena, Gela, Favara
(AG), Aversa(CE), Milano, Lucca,
Monreale, Palermo, È inserita in
vari Cataloghi, Antologie, Periodici
artistici nazionali e internazionali.
SEBASTIANA VITELLO nata a
Milena in provincia di Caltanissetta
il 23/01/1949 Ha lavorato come
collaboratrice scolastica e da
qualche anno, dopo il pensionamento,
si è dedicata da autodidatta
alla pittura, prediligendo paesaggi,
nature morte, e alla poesia.
Molto originale e gradevole la
suggestione paesaggistica impressa
con raffinata morbidezza.
La fluidità quasi trascendentale
che fanno apparire , trasparire ed affiorare una percezione
di rimando molto simile allo scenario barocco tipico
dei sogni. la sintesi cromatica e la linearità, visione di
lettura intrinsecamente personale con la quale realizza le
sue opere ( Thomas Marcinnò).
Le sfumature delicate e l’accostamento dei colori, che
captano la bellezza della natura, si manifestano in tutta la
sua bellezza. La sua arte, assume un alto linguaggio pittorico
- simbolico che porta il fruitore all’universale gioia
di vivere, conferendo alla realtà una dimensione ideale .
L’artista con pennellate chiare ed incisive conferisce al
suo messaggio una personalità che ama la natura in tutta
la sua bellezza. L’arte pittorica di Sebastiana Vitello nasce
dalla necessità di rappresentare le proprie emozioni,
i colori utilizzati si contrappongono tra gioia e tristezza
evocando il desiderio universale di libertà. La rappresentazione
figurale della Vitello, attraverso il gioco ad incastro
di effetti cromatici da vita ad un gioco di luce e di
emozioni, testimoni di una vitalità emozionale e creativa
che va alla ricerca del reale.(Enza Conti ). Ha ottenuto
diversi riconoscimenti partecipando a collettive e mostre
tra cui la IV edizione “Dall’Etnie di Milocca alla Koinè di
Milena” 2008, alla mostra a cura della Regione Sicilia
Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Caltanissetta museo
archeologico nel 2008, alla mostra “Ignazio Buttitta “ di
Favara(AG) nel 2008, alla mostra “Artecultura” su “Il Disarmo”
di Milano
nel 2009. Ha ottenuto
anche il riconoscimento
di merito
ed il titolo accademico
per i
meri ti artistici
dell’Accademia “Il
Convivio” Giardini
Naxos anno 2009