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Tree Time
La mostra Tree Time mette al centro del percorso espositivo le recenti dinamiche di alterazione e di distruzione di alberi, boschi e foreste. Una riflessione sui concetti di cura degli alberi e di gestione della montanga, di salute e biosicurezza delle piante in relazione al cambiamento climatico.
Comunicato stampa
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Il Museomontagna è lieto di annunciare l’inaugurazione della mostra Tree Time, martedì 29 ottobre alle ore 18.
Il progetto prosegue il percorso intrapreso nel 2018 e volto ad indagare le principali problematiche ambientali che vedono protagonista la montagna in questo inizio di XXI secolo.
La mostra mette al centro del percorso espositivo alberi, boschi e foreste, la loro natura protettrice, il loro cammino di adattamento alle costanti modificazioni ambientali e la condizione di crescente fragilità causata da azioni umane dirette e da effetti secondari prodotti dal cambiamento climatico in atto.
Dalla Tempesta Vaia – che nel 2018 ha abbattuto intere foreste nel Nord Italia – agli incendi senza precedenti che hanno recentemente devastato l’Artico. Dal fuoco doloso, utile alle dinamiche industriali, alla deforestazione della Foresta Amazzonica che annienta biodiversità e habitat culturali, aggravando le emissioni di CO2 nell’atmosfera e accelerando il riscaldamento globale.
Alla luce dei recenti eventi, Tree Time solleva una serie di riflessioni in materia di gestione dei boschi e di cura della montagna, di salute delle piante e loro strategie comunicative in caso di attacchi parassitari. La mostra considera l’eredità del global warming e le dinamiche antropiche attuali, come responsabili di un fenomeno di accentuazione dei meccanismi patogeni che da tempo mettono a rischio l’integrità degli ecosistemi vegetali.
Attraverso un percorso eterogeneo e inter generazionale, in cui opere pittoriche e fotografiche dialogano con lavori audio e video, con installazioni sonore e interventi site specific, Tree Time porta lo spettatore in un viaggio che dal presente guarda al futuro attraverso le esperienze del passato. Perni attorno ai quali ruota la narrazione della mostra sono due avvenimenti che riattualizzano il concetto di cura degli alberi, dei boschi e della montagna nella sua interezza.
Il progetto disegna un ponte storico che riporta alla fondazione dell’“Associazione Pro Montibus per la protezione delle piante e per favorire il rimboschimento”, fondata a Torino nel 1898, e alla prima “Festa degli Alberi”, celebrata presso la Palestra del Club Alpino Italiano al Monte dei Cappuccini di Torino, il 18 settembre dello stesso anno.
Nel sottolineare la duplice valenza che il concetto di cura assume nella relazione tra uomo e albero in questo preciso momento storico, la mostra dà spazio alla straordinaria figura di Ermenegildo Zegna, al suo “pensiero verde” e alla sua imponente opera di piantumazione, valorizzazione e gestione dell’ambiente montano attorno a Trivero (Biella), a partire dagli anni Trenta del Novecento.
La mostra Tree Time, a cura di Daniela Berta e Andrea Lerda, presenta le opere di venti artisti internazionali in relazione con un nucleo di importanti fotografie e documenti storici che appartengono al Centro Documentazione del Museo- montagna e alla Biblioteca Nazionale del CAI.
Il progetto è supportato da una serie di contributi storico scientifici di Matteo Garbelotto, Direttore presto il Forest Pathology and Mycology Lab di Berkeley e Adjunct Professor presso l’Environmental Science, Policy and Management Department dell’Università della California.
Il progetto, con il patrocinio di Legambiente, si avvale della preziosa collaborazione dell’Assessorato alle Politiche per l’Ambiente della Città di Torino, del Centro di Competenza per l’Innovazione in Campo Agro-ambientale Agroinnova dell’Università degli Studi di Torino, dell’Orto Botanico di Torino, dell’Istituto per le piante da legno e l’ambiente di Torino (IPLA), della Fondazione Zegna e della Fondazione Edmund Mach di Trento.
Artisti in mostra: Gabriela Albergaria, Luca Andreoni, Paola Angelini, Thomas Berra, Joseph Beuys, Ursula Biemann e Paulo Tavares, Walter Bonatti, Gabriella Ciancimino, Aron Demetz, Hannes Egger, Jiří Havel, Ilkka Halso, Helen Mayer Harrison & Newton Harrison, Marzia Migliora, Uriel Orlow, Lucy + Jorge Orta, Sunmin Park, Giuseppe Penone, Steve Peters, Giusy Pirrotta, Craig Richards, Vittorio Sella, Giorgia Severi, Wolfgang Tillmans, Santeri Tuori.
In occasione della mostra Tree Time, e grazie alla collaborazione con L’Artistica Savigliano, il Museomontagna pubblica il primo catalogo d’arte in Italia realizzato in Stone Paper 100% TreeFree. Il materiale, altamente innovativo è composto per l’80% da pietra (carbonato di calcio) con una piccola quantità (20%) di polietilene ad alta densità (HDPE) usata come legante. Idrorepellente al 100%, durevole nel tempo, non necessita di trattamenti chimici per essere realizzata. Inoltre, il processo produttivo della Stone Paper non utilizza acqua, né materiali inquinanti. La carbon footprint della Stone Paper è inferiore del 67% a quella della carta tradizionale e per produrre la carta Stone Paper non viene abbattuto alcun albero.
La mostra sarà accompagnata da un Public Program che si svilupperà durante tutto il periodo espositivo.
Il progetto prosegue il percorso intrapreso nel 2018 e volto ad indagare le principali problematiche ambientali che vedono protagonista la montagna in questo inizio di XXI secolo.
La mostra mette al centro del percorso espositivo alberi, boschi e foreste, la loro natura protettrice, il loro cammino di adattamento alle costanti modificazioni ambientali e la condizione di crescente fragilità causata da azioni umane dirette e da effetti secondari prodotti dal cambiamento climatico in atto.
Dalla Tempesta Vaia – che nel 2018 ha abbattuto intere foreste nel Nord Italia – agli incendi senza precedenti che hanno recentemente devastato l’Artico. Dal fuoco doloso, utile alle dinamiche industriali, alla deforestazione della Foresta Amazzonica che annienta biodiversità e habitat culturali, aggravando le emissioni di CO2 nell’atmosfera e accelerando il riscaldamento globale.
Alla luce dei recenti eventi, Tree Time solleva una serie di riflessioni in materia di gestione dei boschi e di cura della montagna, di salute delle piante e loro strategie comunicative in caso di attacchi parassitari. La mostra considera l’eredità del global warming e le dinamiche antropiche attuali, come responsabili di un fenomeno di accentuazione dei meccanismi patogeni che da tempo mettono a rischio l’integrità degli ecosistemi vegetali.
Attraverso un percorso eterogeneo e inter generazionale, in cui opere pittoriche e fotografiche dialogano con lavori audio e video, con installazioni sonore e interventi site specific, Tree Time porta lo spettatore in un viaggio che dal presente guarda al futuro attraverso le esperienze del passato. Perni attorno ai quali ruota la narrazione della mostra sono due avvenimenti che riattualizzano il concetto di cura degli alberi, dei boschi e della montagna nella sua interezza.
Il progetto disegna un ponte storico che riporta alla fondazione dell’“Associazione Pro Montibus per la protezione delle piante e per favorire il rimboschimento”, fondata a Torino nel 1898, e alla prima “Festa degli Alberi”, celebrata presso la Palestra del Club Alpino Italiano al Monte dei Cappuccini di Torino, il 18 settembre dello stesso anno.
Nel sottolineare la duplice valenza che il concetto di cura assume nella relazione tra uomo e albero in questo preciso momento storico, la mostra dà spazio alla straordinaria figura di Ermenegildo Zegna, al suo “pensiero verde” e alla sua imponente opera di piantumazione, valorizzazione e gestione dell’ambiente montano attorno a Trivero (Biella), a partire dagli anni Trenta del Novecento.
La mostra Tree Time, a cura di Daniela Berta e Andrea Lerda, presenta le opere di venti artisti internazionali in relazione con un nucleo di importanti fotografie e documenti storici che appartengono al Centro Documentazione del Museo- montagna e alla Biblioteca Nazionale del CAI.
Il progetto è supportato da una serie di contributi storico scientifici di Matteo Garbelotto, Direttore presto il Forest Pathology and Mycology Lab di Berkeley e Adjunct Professor presso l’Environmental Science, Policy and Management Department dell’Università della California.
Il progetto, con il patrocinio di Legambiente, si avvale della preziosa collaborazione dell’Assessorato alle Politiche per l’Ambiente della Città di Torino, del Centro di Competenza per l’Innovazione in Campo Agro-ambientale Agroinnova dell’Università degli Studi di Torino, dell’Orto Botanico di Torino, dell’Istituto per le piante da legno e l’ambiente di Torino (IPLA), della Fondazione Zegna e della Fondazione Edmund Mach di Trento.
Artisti in mostra: Gabriela Albergaria, Luca Andreoni, Paola Angelini, Thomas Berra, Joseph Beuys, Ursula Biemann e Paulo Tavares, Walter Bonatti, Gabriella Ciancimino, Aron Demetz, Hannes Egger, Jiří Havel, Ilkka Halso, Helen Mayer Harrison & Newton Harrison, Marzia Migliora, Uriel Orlow, Lucy + Jorge Orta, Sunmin Park, Giuseppe Penone, Steve Peters, Giusy Pirrotta, Craig Richards, Vittorio Sella, Giorgia Severi, Wolfgang Tillmans, Santeri Tuori.
In occasione della mostra Tree Time, e grazie alla collaborazione con L’Artistica Savigliano, il Museomontagna pubblica il primo catalogo d’arte in Italia realizzato in Stone Paper 100% TreeFree. Il materiale, altamente innovativo è composto per l’80% da pietra (carbonato di calcio) con una piccola quantità (20%) di polietilene ad alta densità (HDPE) usata come legante. Idrorepellente al 100%, durevole nel tempo, non necessita di trattamenti chimici per essere realizzata. Inoltre, il processo produttivo della Stone Paper non utilizza acqua, né materiali inquinanti. La carbon footprint della Stone Paper è inferiore del 67% a quella della carta tradizionale e per produrre la carta Stone Paper non viene abbattuto alcun albero.
La mostra sarà accompagnata da un Public Program che si svilupperà durante tutto il periodo espositivo.
30
ottobre 2019
Tree Time
Dal 30 ottobre 2019 al 23 febbraio 2020
arte contemporanea
Location
MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA DUCA DEGLI ABRUZZI
Torino, Piazzale Monte Dei Cappuccini, 7, (Torino)
Torino, Piazzale Monte Dei Cappuccini, 7, (Torino)
Biglietti
Intero: € 10; ridotto: € 7; soci CAI: € 6; abbonamento Musei: gratis
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10-18
Autore
Curatore
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Sponsor
Patrocini