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triestèfotografia – Olga Micol
Reportage fotografico con costumi, accessori e gioielli da Kashmir e Ladakh
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell’ambito della terza edizione di Triestèfotografia, iniziativa di rilievo europeo dedicata allo scatto d’autore, s’inaugura a Trieste martedì 11 settembre alle ore 17.00 al secondo piano della Biblioteca Statale (Largo Papa Giovanni XXIII, 6), la mostra personale della fotografa triestina Olga Micol, intitolata Un petit sourire Hindou. Curata e introdotta sul piano critico dall’architetto Marianna Accerboni, la rassegna propone quasi una quarantina di foto e una serie di costumi e gioielli che narrano la realtà, la serenità e l’atarassia, di un Oriente lontano, non molto frequentato e perciò sconosciuto ai più. Rimarrà visitabile fino al 29 settembre. La mostra si svolge sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Trieste, della Provincia di Trieste, della F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).
Volti di bimbi e di adulti bruciati dal sole, colori sgargianti per abiti e gioielli, che qui in Europa definiremmo etnici, le montagne innevate di catene montuose altissime - scrive Accerboni - rappresentano il Leitmotiv del reportage che Olga Micol ha redatto lo scorso anno durante un viaggio magico, un po’ avventuroso e stupefacente per la realtà altra cui ci avvicina: un mondo in cui la carne viene per così dire fustigata, a contatto con la povertà e la fatica. Ed emerge allora il pensiero, la forza della mente: per difendersi dal disagio fisico – freddo, fame, sporcizia – l’uomo si eleva verso le vette di una filosofia, che attribuisce poco valore alla materia e priorità all’equilibrio interiore. Così, tra meravigliosi fiori di loto e uccelli da favola, Micol – che ha al suo attivo numerose mostre fotografiche di successo e alcuni libri a tema fotografico – indaga il mondo antico e variopinto dei nomadi nell’India a cavallo del confine con il Pakistan e la Cina. E riferisce, con inclinazione narrativa, del magico fascino della natura di quei luoghi- fermando, attraverso un reportage di viaggio denso e ordinato, puntuale e intelligente, la grande serenità di chi non ha nulla da perdere, poiché non lo possiede.
Olga Micol ha già firmato con successo di pubblico e di critica mostre fotografiche tra le quali La sfida del Golfo di Trieste – immagini dalla Nations Cup 2001 e Maschere veneziane. Nell’ambito della rassegna Navalis (salone della nautica tradizionale e della marineria), svoltasi all’Arsenale di Venezia, ha collaborato come fotografa e alla ricerca storica, all’organizzazione e all’allestimento della mostra dedicata alla Marina Militare Italiana, vista attraverso le copertine del Corriere della Sera illustrate da Beltrame. Dal 2004 una sua mostra intitolata Sensazioni ed emozioni della vecchia Europa è stata accettata nel Circuito CIRMOF e resa itinerante per due anni in molti circoli fotografici e sale comunali italiane. Ha esposto in molte sedi di prestigio tra cui Il Cavallino di Jesolo e, a Trieste, il Circolo delle Assicurazioni Generali, il Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima, la Sala Comunale d’Arte. Ed è stata presente nell’ambito di Triestèfotografia 2005 al Castello di Duino e nel 2006 al Convegno Internazionale di Archeologia Industriale di terni con un servizio fotografico sul Porto Vecchio di Trieste e sull’Arsenale di Venezia. E’ autrice del volume Il Teatro racconta la sua storia, breve storia del teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Le sue foto sono state pubblicate su giornali, riviste e in concorsi nazionali.
Volti di bimbi e di adulti bruciati dal sole, colori sgargianti per abiti e gioielli, che qui in Europa definiremmo etnici, le montagne innevate di catene montuose altissime - scrive Accerboni - rappresentano il Leitmotiv del reportage che Olga Micol ha redatto lo scorso anno durante un viaggio magico, un po’ avventuroso e stupefacente per la realtà altra cui ci avvicina: un mondo in cui la carne viene per così dire fustigata, a contatto con la povertà e la fatica. Ed emerge allora il pensiero, la forza della mente: per difendersi dal disagio fisico – freddo, fame, sporcizia – l’uomo si eleva verso le vette di una filosofia, che attribuisce poco valore alla materia e priorità all’equilibrio interiore. Così, tra meravigliosi fiori di loto e uccelli da favola, Micol – che ha al suo attivo numerose mostre fotografiche di successo e alcuni libri a tema fotografico – indaga il mondo antico e variopinto dei nomadi nell’India a cavallo del confine con il Pakistan e la Cina. E riferisce, con inclinazione narrativa, del magico fascino della natura di quei luoghi- fermando, attraverso un reportage di viaggio denso e ordinato, puntuale e intelligente, la grande serenità di chi non ha nulla da perdere, poiché non lo possiede.
Olga Micol ha già firmato con successo di pubblico e di critica mostre fotografiche tra le quali La sfida del Golfo di Trieste – immagini dalla Nations Cup 2001 e Maschere veneziane. Nell’ambito della rassegna Navalis (salone della nautica tradizionale e della marineria), svoltasi all’Arsenale di Venezia, ha collaborato come fotografa e alla ricerca storica, all’organizzazione e all’allestimento della mostra dedicata alla Marina Militare Italiana, vista attraverso le copertine del Corriere della Sera illustrate da Beltrame. Dal 2004 una sua mostra intitolata Sensazioni ed emozioni della vecchia Europa è stata accettata nel Circuito CIRMOF e resa itinerante per due anni in molti circoli fotografici e sale comunali italiane. Ha esposto in molte sedi di prestigio tra cui Il Cavallino di Jesolo e, a Trieste, il Circolo delle Assicurazioni Generali, il Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima, la Sala Comunale d’Arte. Ed è stata presente nell’ambito di Triestèfotografia 2005 al Castello di Duino e nel 2006 al Convegno Internazionale di Archeologia Industriale di terni con un servizio fotografico sul Porto Vecchio di Trieste e sull’Arsenale di Venezia. E’ autrice del volume Il Teatro racconta la sua storia, breve storia del teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Le sue foto sono state pubblicate su giornali, riviste e in concorsi nazionali.
11
settembre 2007
triestèfotografia – Olga Micol
Dall'undici al 29 settembre 2007
fotografia
Location
BIBLIOTECA STATALE – PALAZZO MORPURGO
Trieste, Largo Papa Giovanni Xxiii, 6, (Trieste)
Trieste, Largo Papa Giovanni Xxiii, 6, (Trieste)
Orario di apertura
lunedì – venerdì 8.30 / 18.30 · sabato 8.30 / 13.30
Vernissage
11 Settembre 2007, ore 17
Autore
Curatore