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Trilogia
Nata dalla collaborazione tra Galleria Civica e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la mostra presenta le opere di tre protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, Mimmo Paladino, Richard Artschwager e Olivier Richon, tre modi diversi di intendere tre diverse discipline, il disegno, la grafica e la fotografia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura domenica 21 novembre alle ore 11 la mostra “Trilogia. Disegni di Mimmo Paladino, fotografie di Olivier Richon, grafiche e multipli di Richard Artschwager”, il grande evento espositivo che segna l’apertura delle Sale Nuove della Galleria Civica in Palazzo Santa Margherita a Modena.
Nata dalla collaborazione tra Galleria Civica e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la mostra presenta le opere di tre protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, Mimmo Paladino, Richard Artschwager e Olivier Richon, tre modi diversi di intendere tre diverse discipline, il disegno, la grafica e la fotografia.
Questi tre ambiti disciplinari costituiscono la natura stessa delle Raccolte della Galleria Civica che, dopo l’evento inaugurale, troveranno il loro luogo espositivo permanente proprio nelle Sale Nuove di Palazzo Santa Margherita.
Mimmo Paladino è uno dei maestri riconosciuti dell’arte italiana dell’ultimo ventennio e numerose sono state le sue mostre in Italia e all’estero. L’eccezionalità della mostra odierna risiede nel fatto che tornerà ad essere esposto, a distanza di oltre vent’anni, uno dei suoi lavori storici, la stanza da lui realizzata nel 1981 in occasione di “Transvanguardia Italia/America”, mostra che lanciò definitivamente il fenomeno Transavanguardia di qua e di là dall’Oceano.
Una grande stanza disegnata dall’artista, conservata sinora nei depositi della Galleria Civica e ora nuovamente esposta al pubblico; una stanza che Paladino “completa” oggi con un nuovo intervento sulle pareti esterne, un ideale “vent’anni dopo” di grande impatto visivo ed emotivo, che accoglie, ora come allora, una delle opere più famose dell’artista: “Mi ritiro a dipingere un quadro”. Insieme a questa opera unica e irripetibile, verranno esposti anche una serie di disegni inediti per l’Italia, realizzati dall’artista nel corso degli anni Novanta.
Richard Artschwager è considerato uno dei “grandi vecchi” dell’arte americana contemporanea. Nato nel 1923, è stato negli anni Sessanta vicino, pur in posizione assolutamente indipendente, all’immaginario e al clima della Pop statunitense, fornendone una versione colta ed intellettuale, che oggi è divenuta punto di riferimento per molti artisti delle generazioni più giovani. Si tratta della prima mostra personale assoluta in Italia di questo artista, ed è composta esclusivamente da grafiche (quattro delle quali presentate in prima mondiale) e da multipli, un ambito nel quale Artschwager ha svolto una ricerca continua nel corso di oltre un trentennio, progettando autentici oggetti d’arredamento e contemporaneamente trasformando gli oggetti in pure forme astratte. La mostra è realizzata in collaborazione con Brooke Alexander editions di New York.
Olivier Richon, svizzero di origine residente ormai stabilmente a Londra, dove è Direttore del dipartimento di fotografia del Royal College of Art, si è rivelato negli anni Ottanta come uno degli innovatori del linguaggio fotografico, attraverso una serie di immagini di grande suggestione visiva, interpretazioni misteriose ed enigmatiche della grande tradizione della natura morta. L’ambiguità e il sottile humour di cui sono pervase le sue fotografie vengono ribaditi anche dall’utilizzo di parole e frasi all’interno dell’immagine, che contribuiscono a moltiplicare le possibili interpretazioni di questa moderna fotografia “metafisica”. Anche per Richon si tratta della prima personale in Italia e di un ritorno sulla scena artistica internazionale dopo un silenzio che durava da alcuni anni.
Le tre mostre saranno accompagnate da tre cataloghi, (disponibili anche in cofanetto), editi da Silvana Editoriale, contenenti i testi di Luca Massimo Barbero per Mimmo Paladino, Walter Guadagnini per Richard Artschwager e Filippo Maggia per Olivier Richon, la riproduzione a colori di tutte le opere esposte, e le note bio-bibliografiche degli autori.
Nata dalla collaborazione tra Galleria Civica e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la mostra presenta le opere di tre protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, Mimmo Paladino, Richard Artschwager e Olivier Richon, tre modi diversi di intendere tre diverse discipline, il disegno, la grafica e la fotografia.
Questi tre ambiti disciplinari costituiscono la natura stessa delle Raccolte della Galleria Civica che, dopo l’evento inaugurale, troveranno il loro luogo espositivo permanente proprio nelle Sale Nuove di Palazzo Santa Margherita.
Mimmo Paladino è uno dei maestri riconosciuti dell’arte italiana dell’ultimo ventennio e numerose sono state le sue mostre in Italia e all’estero. L’eccezionalità della mostra odierna risiede nel fatto che tornerà ad essere esposto, a distanza di oltre vent’anni, uno dei suoi lavori storici, la stanza da lui realizzata nel 1981 in occasione di “Transvanguardia Italia/America”, mostra che lanciò definitivamente il fenomeno Transavanguardia di qua e di là dall’Oceano.
Una grande stanza disegnata dall’artista, conservata sinora nei depositi della Galleria Civica e ora nuovamente esposta al pubblico; una stanza che Paladino “completa” oggi con un nuovo intervento sulle pareti esterne, un ideale “vent’anni dopo” di grande impatto visivo ed emotivo, che accoglie, ora come allora, una delle opere più famose dell’artista: “Mi ritiro a dipingere un quadro”. Insieme a questa opera unica e irripetibile, verranno esposti anche una serie di disegni inediti per l’Italia, realizzati dall’artista nel corso degli anni Novanta.
Richard Artschwager è considerato uno dei “grandi vecchi” dell’arte americana contemporanea. Nato nel 1923, è stato negli anni Sessanta vicino, pur in posizione assolutamente indipendente, all’immaginario e al clima della Pop statunitense, fornendone una versione colta ed intellettuale, che oggi è divenuta punto di riferimento per molti artisti delle generazioni più giovani. Si tratta della prima mostra personale assoluta in Italia di questo artista, ed è composta esclusivamente da grafiche (quattro delle quali presentate in prima mondiale) e da multipli, un ambito nel quale Artschwager ha svolto una ricerca continua nel corso di oltre un trentennio, progettando autentici oggetti d’arredamento e contemporaneamente trasformando gli oggetti in pure forme astratte. La mostra è realizzata in collaborazione con Brooke Alexander editions di New York.
Olivier Richon, svizzero di origine residente ormai stabilmente a Londra, dove è Direttore del dipartimento di fotografia del Royal College of Art, si è rivelato negli anni Ottanta come uno degli innovatori del linguaggio fotografico, attraverso una serie di immagini di grande suggestione visiva, interpretazioni misteriose ed enigmatiche della grande tradizione della natura morta. L’ambiguità e il sottile humour di cui sono pervase le sue fotografie vengono ribaditi anche dall’utilizzo di parole e frasi all’interno dell’immagine, che contribuiscono a moltiplicare le possibili interpretazioni di questa moderna fotografia “metafisica”. Anche per Richon si tratta della prima personale in Italia e di un ritorno sulla scena artistica internazionale dopo un silenzio che durava da alcuni anni.
Le tre mostre saranno accompagnate da tre cataloghi, (disponibili anche in cofanetto), editi da Silvana Editoriale, contenenti i testi di Luca Massimo Barbero per Mimmo Paladino, Walter Guadagnini per Richard Artschwager e Filippo Maggia per Olivier Richon, la riproduzione a colori di tutte le opere esposte, e le note bio-bibliografiche degli autori.
21
novembre 2004
Trilogia
Dal 21 novembre 2004 al 28 marzo 2005
fotografia
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
GALLERIA CIVICA DI MODENA – PALAZZO SANTA MARGHERITA
Modena, Corso Canalgrande, 103, (Modena)
Modena, Corso Canalgrande, 103, (Modena)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 10,30-13 /15 -18. Sabato e domenica 10,30-18.00. Lunedì non festivo chiuso. Festività: Martedì 8 dicembre aperto dalle 10,30 alle 18
25 e 26 dicembre 2004 e 1 gennaio 2005 aperto dalle 15 alle 18. Giovedì 6 gennaio 2005 aperto dalle 10,30 alle 18
Vernissage
21 Novembre 2004, ore 11
Editore
SILVANA EDITORIALE
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Autore
Curatore