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Trisha Brown – Incontro pubblico
Il Festival RED (Reggio Emilia Danza), inserito nel nuovo Aperto Festival, in programma il prossimo autunno a Reggio Emilia,
presenta in prima ed esclusiva per l’Italia gli Early Works di Trisha Brown, una delle figure più rappresentative della danza contemporanea.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell'ambito del Festival RED (Reggio Emilia Danza), inserito nel nuovo Aperto Festival in programma l'autunno 2009 a Reggio Emilia, la Collezione Maramotti presenta ”Early Works” di Trisha Brown, una delle figure più rappresentative della danza contemporanea.
La creatività di Trisha Brown ha frequentato sperimentazione e avanguardia e, fin dai suoi inizi, “luoghi alternativi” rispetto al palcoscenico; tra gli anni Sessanta e Settanta sono note le sue ambientazioni in parcheggi, strade, facciate di edifici, tetti del quartiere Soho, gallerie.
Grazie alla collaborazione con la Collezione Maramotti e il supporto di Max Mara, RED, unitamente alla Compagnia di Trisha Brown, ha individuato l’edificio della Collezione, un tempo sede dell’azienda Max Mara, per la messa in scena, il 28, 29 e 31 ottobre 2009, degli ”Early Works”, già rappresentati in altre prestigiose cornici internazionali come il Centre Georges Pompidou di Parigi, il New Museum for Contemporary Art di New York, il Contemporary Art Museum di Houston e il Whitney Museum of American Art di New York.
La Collezione Maramotti, vocata fin dal suo nascere all’esplorazione di nuovi linguaggi espressivi, ospiterà inoltre la coreografa lunedì 19 ottobre 2009 per un incontro aperto al pubblico dal titolo "L'invenzione dello spazio", in cui sarà focalizzato un tema tanto evocativo quanto significativo per il suo linguaggio coreografico, ma anche per le coeve ricerche linguistiche delle arti visive.
Le sei coreografie presentate alla Collezione Maramotti, di pratica spoglia ed essenziale e di durata variabile (tra i due e i quindici minuti), sono state composte tra il 1970 e il 1973 dalla Brown, appartenente al gruppo dei “liberatori della danza”, che, col suo lavoro antinarrativo e contrario alla spettacolarità, ha rotto i tradizionali codici della rappresentazione creando un nuovo linguaggio coreografico.
Un'opportunità per scoprire con occhi nuovi un luogo di memoria e di arte che in occasione di questo incontro di linguaggi, accomunati da radici sperimentali, potrà arricchire di nuove suggestioni il visitatore e lo spettatore.
La Trisha Brown Dance Company sarà anche al Teatro Valli il 30 e 31 ottobre con un programma che prevede due prime italiane (L'Amour au Théâtre, sua ultima creazione e You Can See Us) oltre al capolavoro Set and Reset.
La creatività di Trisha Brown ha frequentato sperimentazione e avanguardia e, fin dai suoi inizi, “luoghi alternativi” rispetto al palcoscenico; tra gli anni Sessanta e Settanta sono note le sue ambientazioni in parcheggi, strade, facciate di edifici, tetti del quartiere Soho, gallerie.
Grazie alla collaborazione con la Collezione Maramotti e il supporto di Max Mara, RED, unitamente alla Compagnia di Trisha Brown, ha individuato l’edificio della Collezione, un tempo sede dell’azienda Max Mara, per la messa in scena, il 28, 29 e 31 ottobre 2009, degli ”Early Works”, già rappresentati in altre prestigiose cornici internazionali come il Centre Georges Pompidou di Parigi, il New Museum for Contemporary Art di New York, il Contemporary Art Museum di Houston e il Whitney Museum of American Art di New York.
La Collezione Maramotti, vocata fin dal suo nascere all’esplorazione di nuovi linguaggi espressivi, ospiterà inoltre la coreografa lunedì 19 ottobre 2009 per un incontro aperto al pubblico dal titolo "L'invenzione dello spazio", in cui sarà focalizzato un tema tanto evocativo quanto significativo per il suo linguaggio coreografico, ma anche per le coeve ricerche linguistiche delle arti visive.
Le sei coreografie presentate alla Collezione Maramotti, di pratica spoglia ed essenziale e di durata variabile (tra i due e i quindici minuti), sono state composte tra il 1970 e il 1973 dalla Brown, appartenente al gruppo dei “liberatori della danza”, che, col suo lavoro antinarrativo e contrario alla spettacolarità, ha rotto i tradizionali codici della rappresentazione creando un nuovo linguaggio coreografico.
Un'opportunità per scoprire con occhi nuovi un luogo di memoria e di arte che in occasione di questo incontro di linguaggi, accomunati da radici sperimentali, potrà arricchire di nuove suggestioni il visitatore e lo spettatore.
La Trisha Brown Dance Company sarà anche al Teatro Valli il 30 e 31 ottobre con un programma che prevede due prime italiane (L'Amour au Théâtre, sua ultima creazione e You Can See Us) oltre al capolavoro Set and Reset.
19
ottobre 2009
Trisha Brown – Incontro pubblico
19 ottobre 2009
incontro - conferenza
Location
COLLEZIONE MARAMOTTI
Reggio Nell'emilia, Via Fratelli Cervi, 66, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via Fratelli Cervi, 66, (Reggio Nell'emilia)
Vernissage
19 Ottobre 2009, ore 18.30
Ufficio stampa
STUDIO PESCI
Autore