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Tristano di Robilant – Sette sculture
Di Robilant in occasione di questa mostra espone la sua ultima produzione di sette sculture in vetro soffiato realizzate appositamente per la galleria presso i laboratori specializzati di Murano (VE).
Comunicato stampa
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La galleria Paolo Curti/Annamaria Gambuzzi & Co è lieta di presentare la mostra personale di Tristano di Robilant, che si aprirà martedì 22 Marzo 2011, dalle ore 18.30 in via Pontaccio 19 Milano.
Di Robilant (Londra 1964, vive e lavora a Roma) in occasione di questa mostra espone la sua ultima produzione di opere in vetro soffiato. Sette sculture realizzate a Murano in collaborazione con il maestro vetraio Andrea Zillo, che ripercorrono nella lavorazione della materia la grande tradizione veneziana, giungendo agli occhi dello spettatore in un linguaggio contemporaneo intriso della raffinata eleganza di un tempo.
I riferimenti storici insieme a quelli letterari accompagnano da sempre l’opera di Di Robilant, che attinge sia dal mondo antico dei ricami bizantini e delle vetrate cristiane, sia dal concettualismo e minimalismo americano degli anni ’80, periodo che l’artista trascorre a New York e che rappresenta l’impulso iniziale del suo percorso artistico.
Costante è l’interesse per l’architettura, nato quando l’artista seguiva le lezioni universitarie del teorico britannico Reyner Banham. Uno stimolo prezioso che ha spinto Di Robilant a indagare sulle costruzioni, una riflessione sull’archetipo, sulle forme primitive e antropomorfe che spesso ritroviamo nelle sue opere e che ci colpiscono per la loro semplice linearità. Le forme di vetro plasmate incarnano “l’idea d’ imperfezione di quel mancato controllo (consapevole) della forma”, che tanto attrae l’artista soprattutto, nell’imprevedibilità del processo di realizzazione.
I colori delle sculture esposte: l’ambra, il verde, il giallo pallido, fino alle tinte ghiaccio del vetro trasparente dialogano con la luce che li avvolge e li attraversa in un’armonia di perfetta intesa.
Personali dell’artista hanno avuto luogo presso sedi prestigiose come il Museo Boncompagni Ludovisi di Roma (2007), il Museo Palazzo Mocenigo, Venezia (2010). Le sue opere fanno parte di importanti collezioni internazionali quali la Lance Fung (New York), Domitilla Getty (Los Angeles), la Fondazione Sol LeWitt (Napoli), Albright Knox Art Gallery, Buffalo (NY), Museo del Vetro di Murano (Venezia). Un’ampia rassegna delle opere di Tristano di Robilant è stata pubblicata sulla rivista DOMUS nel mese di settembre 2010.
Di Robilant (Londra 1964, vive e lavora a Roma) in occasione di questa mostra espone la sua ultima produzione di opere in vetro soffiato. Sette sculture realizzate a Murano in collaborazione con il maestro vetraio Andrea Zillo, che ripercorrono nella lavorazione della materia la grande tradizione veneziana, giungendo agli occhi dello spettatore in un linguaggio contemporaneo intriso della raffinata eleganza di un tempo.
I riferimenti storici insieme a quelli letterari accompagnano da sempre l’opera di Di Robilant, che attinge sia dal mondo antico dei ricami bizantini e delle vetrate cristiane, sia dal concettualismo e minimalismo americano degli anni ’80, periodo che l’artista trascorre a New York e che rappresenta l’impulso iniziale del suo percorso artistico.
Costante è l’interesse per l’architettura, nato quando l’artista seguiva le lezioni universitarie del teorico britannico Reyner Banham. Uno stimolo prezioso che ha spinto Di Robilant a indagare sulle costruzioni, una riflessione sull’archetipo, sulle forme primitive e antropomorfe che spesso ritroviamo nelle sue opere e che ci colpiscono per la loro semplice linearità. Le forme di vetro plasmate incarnano “l’idea d’ imperfezione di quel mancato controllo (consapevole) della forma”, che tanto attrae l’artista soprattutto, nell’imprevedibilità del processo di realizzazione.
I colori delle sculture esposte: l’ambra, il verde, il giallo pallido, fino alle tinte ghiaccio del vetro trasparente dialogano con la luce che li avvolge e li attraversa in un’armonia di perfetta intesa.
Personali dell’artista hanno avuto luogo presso sedi prestigiose come il Museo Boncompagni Ludovisi di Roma (2007), il Museo Palazzo Mocenigo, Venezia (2010). Le sue opere fanno parte di importanti collezioni internazionali quali la Lance Fung (New York), Domitilla Getty (Los Angeles), la Fondazione Sol LeWitt (Napoli), Albright Knox Art Gallery, Buffalo (NY), Museo del Vetro di Murano (Venezia). Un’ampia rassegna delle opere di Tristano di Robilant è stata pubblicata sulla rivista DOMUS nel mese di settembre 2010.
22
marzo 2011
Tristano di Robilant – Sette sculture
Dal 22 marzo al 06 maggio 2011
arte contemporanea
Location
PAOLO CURTI / ANNAMARIA GAMBUZZI & CO.
Milano, Via Pontaccio, 19, (Milano)
Milano, Via Pontaccio, 19, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 11-19
Vernissage
22 Marzo 2011, ore 18.30
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