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Ttozoi – Sex on canvas. Molds
L’originale ricerca artistica dei TTOZOI consiste nella realizzazione di opere attraverso la proliferazione di muffe su juta, lasciando che queste diventino naturalmente “l’evento artistico”, mischiandosi, nella germinazione, ai pigmenti naturali.
Comunicato stampa
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TTOZOI è lo pseudonimo del duo avellinese composto da Stefano Forgione (1969) e Pino Rossi (1972).
L’originale ricerca artistica dei TTOZOI consiste nella realizzazione di opere attraverso la proliferazione di muffe su juta, lasciando che queste diventino naturalmente “l’evento artistico”, mischiandosi, nella germinazione, ai pigmenti naturali.
Gli artisti infatti compiono un primo intervento in cui uniscono materia organica (acqua e farina) a pigmenti naturali, utilizzando un supporto di tela o juta, che diventa vero e proprio terreno “fertile” su cui impiantare le spore. L’ambiente viene reso ideale e umido attraverso l’utilizzo di teche sottovuoto a copertura del lavoro. Il deperimento della materia organica produce le muffe, la forza creatrice è riconsegnata all’evoluzione della materia organica; la natura è lasciata libera di agire.
L’intervento dell’artista è dunque limitato al principio e alla resinatura finale del lavoro quando è considerato completo.
Il “provocatorio” titolo della mostra, SEX ON CANVAS. MOLDS, si riferisce alla riproduzione primordiale delle spore che sono gli elementi che generano le muffe e ne determinano il proliferare, analoga a quella degli organismi viventi che generano altri individui della stessa specie. Questo è il punto cruciale dell’esistenza perché permette la trasmissione
L’originale ricerca artistica dei TTOZOI consiste nella realizzazione di opere attraverso la proliferazione di muffe su juta, lasciando che queste diventino naturalmente “l’evento artistico”, mischiandosi, nella germinazione, ai pigmenti naturali.
Gli artisti infatti compiono un primo intervento in cui uniscono materia organica (acqua e farina) a pigmenti naturali, utilizzando un supporto di tela o juta, che diventa vero e proprio terreno “fertile” su cui impiantare le spore. L’ambiente viene reso ideale e umido attraverso l’utilizzo di teche sottovuoto a copertura del lavoro. Il deperimento della materia organica produce le muffe, la forza creatrice è riconsegnata all’evoluzione della materia organica; la natura è lasciata libera di agire.
L’intervento dell’artista è dunque limitato al principio e alla resinatura finale del lavoro quando è considerato completo.
Il “provocatorio” titolo della mostra, SEX ON CANVAS. MOLDS, si riferisce alla riproduzione primordiale delle spore che sono gli elementi che generano le muffe e ne determinano il proliferare, analoga a quella degli organismi viventi che generano altri individui della stessa specie. Questo è il punto cruciale dell’esistenza perché permette la trasmissione
30
gennaio 2015
Ttozoi – Sex on canvas. Molds
Dal 30 gennaio al 28 febbraio 2015
arte contemporanea
Location
RAFFAELLA DE CHIRICO GALLERIA D’ARTE
Torino, Via Della Rocca, 19, (Torino)
Torino, Via Della Rocca, 19, (Torino)
Orario di apertura
martedì e mercoledì ore 14-19
giovedì, venerdì e sabato ore 11-19
Vernissage
30 Gennaio 2015, ore 18-22
Autore