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Tuan. Quattro serigrafie e una tela
Le opere di Tuan che presentiamo alla Galleria Aperta di Cagliari costituiscono una dichiarazione visuale di dialogo con la tradizione artistica vietnamita e l’estetica modernista occidentale. Opere che, pur incarnando un minimalismo potente, esprimono forte carnalità e si spogliano del superfluo.
Comunicato stampa
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Le opere di Tuan che presentiamo alla Galleria Aperta di Cagliari costituiscono una dichiarazione visuale di dialogo con la tradizione artistica vietnamita e l’estetica modernista occidentale. Opere che, pur incarnando un minimalismo potente, esprimono forte carnalità e si spogliano del superfluo per concentrarsi sulla forma, il colore e la relazione spaziale tra gli elementi. Forme audaci, prive di figurazione, che ricordano paesaggi astratti o strutture biologiche: colori decisi su bianco, neri assoluti o rossi terrosi che evocano una sensibilità quasi tribale, che allude forse alle sue radici culturali. Il verde di Tuan, saturo e senza compromessi, risente delle vibranti tonalità che hanno dominato la grafica degli anni '60 e '70. Oppure il rosa, dove scorgiamo alcune caratteristiche distintive del movimento Pop. Tuttavia, il rosa di Tuan esprime una delicatezza che è più evocativa che dichiarativa, con una tonalità sfumata che offre un'interpretazione intima e personale, discostandosi dalla rappresentazione piatta o dalla riproducibilità delle immagini tipiche della Pop Art. Non solo un'esplorazione di forme e colori la sua, ma un dialogo profondo con l'ambiente culturale e sociale in cui l’artista ha operato. In queste tonalità e in queste forme c'è un riconoscimento del potere delle immagini nel definire il nostro mondo materiale e simbolico. Le opere firmate che presentiamo sono testimonianza di un’epoca felice di ricerca e collezionismo che ha visto la Galleria Arte Duchamp di Cagliari come centro attivo nel discorso contemporaneo dell'arte, ma sono capaci di parlarci ancora, continuando a sfidare, ispirare e coinvolgere le sensibilità estetiche degli spettatori di oggi. Nicoletta Zonchello
Il pittore e artista multidisciplinare Pham Ngoc Tuan - in arte Tuan - è nato nel 1929 ad Hanoi, Vietnam, dove, tra il 1946 e il 1947 inizia la sua formazione all’Accademia di Belle Arti. Ad appena vent'anni, nel 1949, lascia il Vietnam per studiare all’École nationale supérieure des arts décoratifs di Parigi.
Dopo il diploma, inizia a lavorare nella capitale francese come consulente artistico per Publicis (1956-1960), Dupuy Media (1960-1963), tra il 1963 e il 1969 è direttore artistico di Havas. All'inizio degli anni Settanta è consulente artistico per Havas design, Marie Claire e Moto Revue, e fonda il gruppo di architettura e design Kastuan.
Nel 1970 esordisce con la sua prima mostra personale alla Maison de la culture di Amiens.
Seguono frequenti mostre personali negli anni Settanta: Losanna, Parigi, Grenoble, Bourges, Angers, Bruxelles, Brescia, Cagliari e Roma. Nell’ottobre 1977 viene chiamato da Angela Grilletti Migliavacca per esporre alla galleria Arte Duchamp di Cagliari, insieme alla moglie Maryse Eloy e Philippe Morrisson.
Tuan partecipa a numerose fiere e mostre collettive, come al Musée national moderne de Paris, Grands et Jeunes d'Aujourd'hui, Comparisons, Réalités Nouvelles.
La creatività di Tuan si esprime in diversi ambiti; realizza un modello di automobile per la Renault, un gioco di carte che vince, nel 1974, il primo premio Grimaud (organizzato dal Museo delle Arti Decorative di Parigi), e vince, dopo un concorso, il logo per Hanoi, la sua città. Nel 1975 inizia a produrre lavori basati su fotografie, attraverso un uso giocoso di simmetria e giustapposizione.
Ha realizzato scenografie e costumi per il teatro, il balletto e la danza.
Insieme alle sue molteplici attività, Tuan si è dedicato all’insegnamento all’Ecole Camondo a Parigi, all’Ecole nationale des beaux-arts di Cergy, e, come direttore e professore, all'Ecole des Beaux-Arts Maryse Eloy a Parigi, dal 1981 al 2003, fondata dalla moglie Maryse Eloy (1930 - 2020).
Pham Ngoc Tuan muore a Parigi nell’estate del 2022, due anni dopo la moglie Maryse Eloy.
Caterina Ghisu
Il pittore e artista multidisciplinare Pham Ngoc Tuan - in arte Tuan - è nato nel 1929 ad Hanoi, Vietnam, dove, tra il 1946 e il 1947 inizia la sua formazione all’Accademia di Belle Arti. Ad appena vent'anni, nel 1949, lascia il Vietnam per studiare all’École nationale supérieure des arts décoratifs di Parigi.
Dopo il diploma, inizia a lavorare nella capitale francese come consulente artistico per Publicis (1956-1960), Dupuy Media (1960-1963), tra il 1963 e il 1969 è direttore artistico di Havas. All'inizio degli anni Settanta è consulente artistico per Havas design, Marie Claire e Moto Revue, e fonda il gruppo di architettura e design Kastuan.
Nel 1970 esordisce con la sua prima mostra personale alla Maison de la culture di Amiens.
Seguono frequenti mostre personali negli anni Settanta: Losanna, Parigi, Grenoble, Bourges, Angers, Bruxelles, Brescia, Cagliari e Roma. Nell’ottobre 1977 viene chiamato da Angela Grilletti Migliavacca per esporre alla galleria Arte Duchamp di Cagliari, insieme alla moglie Maryse Eloy e Philippe Morrisson.
Tuan partecipa a numerose fiere e mostre collettive, come al Musée national moderne de Paris, Grands et Jeunes d'Aujourd'hui, Comparisons, Réalités Nouvelles.
La creatività di Tuan si esprime in diversi ambiti; realizza un modello di automobile per la Renault, un gioco di carte che vince, nel 1974, il primo premio Grimaud (organizzato dal Museo delle Arti Decorative di Parigi), e vince, dopo un concorso, il logo per Hanoi, la sua città. Nel 1975 inizia a produrre lavori basati su fotografie, attraverso un uso giocoso di simmetria e giustapposizione.
Ha realizzato scenografie e costumi per il teatro, il balletto e la danza.
Insieme alle sue molteplici attività, Tuan si è dedicato all’insegnamento all’Ecole Camondo a Parigi, all’Ecole nationale des beaux-arts di Cergy, e, come direttore e professore, all'Ecole des Beaux-Arts Maryse Eloy a Parigi, dal 1981 al 2003, fondata dalla moglie Maryse Eloy (1930 - 2020).
Pham Ngoc Tuan muore a Parigi nell’estate del 2022, due anni dopo la moglie Maryse Eloy.
Caterina Ghisu
19
aprile 2024
Tuan. Quattro serigrafie e una tela
Dal 19 al 26 aprile 2024
arte contemporanea
Location
Galleria Aperta – Cagliari
Cagliari, Via Oristano, 20, (CA)
Cagliari, Via Oristano, 20, (CA)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10-13 e 17-20
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento