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Tullio Crali – Aeropittore futurista (1910-2000). Utopia, volo, modernità
L’ampia antologica vuole proporre una prima importante meditazione sull’opera di Crali e desidera offrire al vasto pubblico la preziosa opportunità di ripercorrere il suo cammino artisti: oltre sessanta lavori originali tra oli, tecniche miste e disegni
Comunicato stampa
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Dal 9 maggio all’8 giugno 2008 il Rifugio Antiaereo del Palazzo Uffici di EUR S.p.A. ospiterà la mostra “Utopia volo MODERNITA’. TULLIO CRALI, Aeropittore futurista (1910-2000)” prima grande monografica dedicata a Tullio Crali, esponente di spicco dell’Aeropittura, declinazione pittorica del Futurismo che si afferma negli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale.
L’iniziativa ospite di EUR S.p.A, è organizzata da E-NVENT S.r.l., con il supporto dell’Aeronautica Militare. L’ampia antologica vuole proporre una prima importante meditazione sull’opera di Crali e desidera offrire al vasto pubblico la preziosa opportunità di ripercorrere il suo cammino artistico.
Espressione del mito del progresso e della modernità caratteristico della corrente marinettiana, l’Aeropittura ne esalta l’entusiasmo per il volo, il dinamismo e la velocità aerea. E l’opera di Crali si impone immediatamente, all’interno del movimento, come una delle sue rivelazioni più ispirate e prolifiche. Si realizzano infatti nella sua poetica semplice e diretta, senza intellettualismi, le urgenze fondanti del Futurismo che si riallacciano tutte al principio della libertà.
L’iniziativa si inserisce nell’alveo di una lunga serie di eventi che, diverse città in tutta Italia stanno proponendo, in occasione delle celebrazioni ufficiali previste per il 2009 del primo centenario del movimento futurista, fondato nel 1909 con la pubblicazione del manifesto su “Le F**aro”; l’obiettivo è di promuovere e incentivare una riscoperta di tale realtà artistica, unica manifestazione in Italia di quel grande e rivoluzionario fenomeno culturale internazionale che sono state le Avanguardie Artistiche del ‘900.
La rassegna presenterà al pubblico un ricchissimo corpus di lavori di proprietà della famiglia Crali, raramente esposte o assolutamente inedite. Il percorso espositivo sarà costituito da oltre sessanta lavori originali tra oli, tecniche miste e disegni, nonché interessanti “divertissement” dell’eclettico pittore.
Sarà dunque un’occasione unica di valorizzazione di un artista ancora poco noto al grande pubblico e, attraverso lui, dell’Aeropittura in generale.
Crali rivolge la sua ricerca tanto alla pittura quanto all’architettura, senza tralasciare la moda (sua l’invenzione del borsello da uomo datato 1951, oppure degli abiti unici per donne uniche), i gioielli, i manifesti, la scenografia, sino alle composizioni liriche dal nome “Sassintesi” e “Unisassi”, oltre a mantenere vivo l’interesse per l’insegnamento nelle scuole d’arte che lo conducono, dal 1962 al 1966, fino al Cairo, nonché la partecipazione attiva a conferenze sul Futurismo e sull’Aeropittura. La sua ispirazione coinvolge ogni aspetto dunque della vita moderna della quale, la sua curiosità d’artista, lo spinge ad indagarne tutte le sue manifestazioni nella vita.
L’arte di Crali, come spiega la curatrice della mostra Carla Cace, si sviluppa per “punti di vista”, visioni determinate dalla posizione dell’uomo-artista nei confronti del cielo e, dunque, dell’infinito. In una tale moltiplicazione sensoriale, mai location più appropriata si sarebbe potuta scegliere, a rappresentare una cornice in perfetta aderenza alla mostra.
Lo spazio contenitore infatti, un “Rifugio Antiaereo”, che ospita una rassegna sull’arte ispirata al volo e agli aerei per eccellenza, ha dato vita ad un gioco di rimandi insieme ideali, metaforici e persino storici che rendono l’allestimento un perfetto “momento futurista”.
Tale immaginario poetico vuole rendere omaggio a ciò che ha rappresentato il fulcro di tutta la vita dell’artista, un dialogo incessante ed emblematico, non solo artistico ma quasi spirituale tra la terra e il cosmo. Ed è su questa costante comunicazione reale e simbolica insieme nell’arte di Crali, che è stato concepito e realizzato l’allestimento dell’intera mostra. Un vero e proprio “viaggio tra le nuvole”, tra cimeli di aerei e un “cielo di stoffa” per condurre il pubblico nella dimensione meccanica e ludica insieme del grande sogno di Crali
L’iniziativa ospite di EUR S.p.A, è organizzata da E-NVENT S.r.l., con il supporto dell’Aeronautica Militare. L’ampia antologica vuole proporre una prima importante meditazione sull’opera di Crali e desidera offrire al vasto pubblico la preziosa opportunità di ripercorrere il suo cammino artistico.
Espressione del mito del progresso e della modernità caratteristico della corrente marinettiana, l’Aeropittura ne esalta l’entusiasmo per il volo, il dinamismo e la velocità aerea. E l’opera di Crali si impone immediatamente, all’interno del movimento, come una delle sue rivelazioni più ispirate e prolifiche. Si realizzano infatti nella sua poetica semplice e diretta, senza intellettualismi, le urgenze fondanti del Futurismo che si riallacciano tutte al principio della libertà.
L’iniziativa si inserisce nell’alveo di una lunga serie di eventi che, diverse città in tutta Italia stanno proponendo, in occasione delle celebrazioni ufficiali previste per il 2009 del primo centenario del movimento futurista, fondato nel 1909 con la pubblicazione del manifesto su “Le F**aro”; l’obiettivo è di promuovere e incentivare una riscoperta di tale realtà artistica, unica manifestazione in Italia di quel grande e rivoluzionario fenomeno culturale internazionale che sono state le Avanguardie Artistiche del ‘900.
La rassegna presenterà al pubblico un ricchissimo corpus di lavori di proprietà della famiglia Crali, raramente esposte o assolutamente inedite. Il percorso espositivo sarà costituito da oltre sessanta lavori originali tra oli, tecniche miste e disegni, nonché interessanti “divertissement” dell’eclettico pittore.
Sarà dunque un’occasione unica di valorizzazione di un artista ancora poco noto al grande pubblico e, attraverso lui, dell’Aeropittura in generale.
Crali rivolge la sua ricerca tanto alla pittura quanto all’architettura, senza tralasciare la moda (sua l’invenzione del borsello da uomo datato 1951, oppure degli abiti unici per donne uniche), i gioielli, i manifesti, la scenografia, sino alle composizioni liriche dal nome “Sassintesi” e “Unisassi”, oltre a mantenere vivo l’interesse per l’insegnamento nelle scuole d’arte che lo conducono, dal 1962 al 1966, fino al Cairo, nonché la partecipazione attiva a conferenze sul Futurismo e sull’Aeropittura. La sua ispirazione coinvolge ogni aspetto dunque della vita moderna della quale, la sua curiosità d’artista, lo spinge ad indagarne tutte le sue manifestazioni nella vita.
L’arte di Crali, come spiega la curatrice della mostra Carla Cace, si sviluppa per “punti di vista”, visioni determinate dalla posizione dell’uomo-artista nei confronti del cielo e, dunque, dell’infinito. In una tale moltiplicazione sensoriale, mai location più appropriata si sarebbe potuta scegliere, a rappresentare una cornice in perfetta aderenza alla mostra.
Lo spazio contenitore infatti, un “Rifugio Antiaereo”, che ospita una rassegna sull’arte ispirata al volo e agli aerei per eccellenza, ha dato vita ad un gioco di rimandi insieme ideali, metaforici e persino storici che rendono l’allestimento un perfetto “momento futurista”.
Tale immaginario poetico vuole rendere omaggio a ciò che ha rappresentato il fulcro di tutta la vita dell’artista, un dialogo incessante ed emblematico, non solo artistico ma quasi spirituale tra la terra e il cosmo. Ed è su questa costante comunicazione reale e simbolica insieme nell’arte di Crali, che è stato concepito e realizzato l’allestimento dell’intera mostra. Un vero e proprio “viaggio tra le nuvole”, tra cimeli di aerei e un “cielo di stoffa” per condurre il pubblico nella dimensione meccanica e ludica insieme del grande sogno di Crali
09
maggio 2008
Tullio Crali – Aeropittore futurista (1910-2000). Utopia, volo, modernità
Dal 09 maggio all'otto giugno 2008
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
RIFUGIO ANTIAEREO DEL PALAZZO DEGLI UFFICI DI EUR
Roma, Piazzale Konrad Adenauer, 8, (Roma)
Roma, Piazzale Konrad Adenauer, 8, (Roma)
Biglietti
€ 6 intero
Orario di apertura
dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19. Il sabato e la domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
Autore
Curatore