Nell’ambito delle celebrazioni per il cinquecentocinquantesimo anniversario della nascita di Tullio di Pietro Solari da Carona, detto Lombardo (1455-1532), il più importante scultore veneziano a cavallo tra Quattro e Cinquecento, l'Istituto di Storia dell'Arte della Fondazione Giorgio Cini si è fatto promotore di un convegno internazionale di studi, Tullio Lombardo scultore e architetto nella cultura artistica veneziana del Rinascimento, in programma a San Giorgio Maggiore dal 4 al 6 aprile. Il convegno è realizzato con il patrocinio e il contributo della Regione del Veneto.
Ingresso libero.
Il convegno si articolerà in diverse sezioni riguardanti l’opera di Tullio Lombardo: “La plastica e lo stile antichizzante della scultura contemporanea”; “L'architettura”; “Gli aspetti conservativi”. In quest’ultima sezione si darà conto di importanti interventi conservativi – in corso o appena conclusi – su opere lombardesche, dalle indagini preliminari sui marmi del Camerino di Alabastro di Antonio Lombardo ora all'Ermitage, al restauro della facciata della Scuola Grande di San Marco a Venezia, al progettato restauro dei due Paggi della tomba Vendramin a Berlino – danneggiati dal fuoco durante la seconda guerra mondiale – a quello della statua di Guidarello Guidarelli a Ravenna.
Tullio di Pietro Solari da Carona, detto Lombardo (1455-1532), è insieme al fratello Antonio il più importante scultore veneziano a cavallo tra Quattro e Cinquecento. Questa assoluta rilevanza non deriva solo dall’eccellenza del magistero tecnico, e nemmeno dal valore delle realizzazioni per l’immagine pubblica della Serenissima - si pensi solo alla chiesa di San Salvador a Rialto - ma perché lo stile dell'artista è quello che corrisponde alla transizione dal linguaggio prospettico e umanistico quattrocentesco al classicismo maturo della “maniera moderna”, sia nell'architettura sia nella scultura veneziana.
Il Convegno dedicato a Tullio Lombardo è un’iniziativa realizzata con il patrocinio e il contributo della Regione del Veneto.
