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Tuscan Sun Festival 2006 – Antje Rieck
Atmosfera di vera e propria sperimentazione per il lavoro di Antje Rieck (recentemente è stato inaugurato a Roma il suo monumento alle vittime delle Fosse Ardeatine), che sviluppa a Cortona un progetto in fieri realizzando dal vivo e in tempo reale nell’arco dei giorni del festival una scultura open air dal titolo “Skin Light Harmony”
Comunicato stampa
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A Cortona due mostre di arte contemporanea, una di fotografia
e una di ceramica antica: le preziose sculture di Ana Corberò,
un progetto “in fieri” della giovane Antje Rieck,
gli scatti di Giuseppe Tornatore in veste di fotografo
e inoltre una selezione di ceramiche antiche dal Museo di Palazzo Venezia a Roma.
Un festival per i cinque sensi celebra “l’arte della vita”
… un festival che disseta la sete dell’anima – Financial Times
… un festival del buon vivere – International Herald Tribune
… uno dei migliori festival d’Europa – Travel + Leisure
… il Teatro Signorelli di Cortona elevato ai fasti del Covent Garden o del Metropolitan – Amadeus
Il ricchissimo programma di iniziative del Tuscan Sun Festival ed. 2006, appuntamento culturale tra i più prestigiosi d’Europa, propone, oltre al ricchissimo programma di concerti che vedono protagonisti le stelle più brillanti del firmamento della musica classica mondiale, la Sezione Arti Visive. Quattro le mostre in programma che mettono insieme scultura, fotografia e ceramica ospitate nella prestigiosa location delle sale dello storico Palazzo Casali, sede del Museo Etrusco, nella suggestiva chiesa medievale di Sant’Agostino e in una delle piazze più scenografiche della città.
Nome d’eccellenza è quello di Giuseppe Tornatore che è presente a Cortona in veste di fotografo con una mostra personale, seguendo la scia che nella scorsa edizione aveva portato un altro “insolito” fotografo, ovvero il grande ballerino Mikhail Baryshnikov. “Giuseppe Tornatore fotografo in Siberia” raccoglie gli scatti in un intenso bianco e nero che il celebrato regista di “Nuovo Cinema Paradiso” ha realizzato nella regione russa, su progetto di Italgas. Una mostra “storica” e pionieristica che torna in Italia dopo il successo riscosso a Siviglia in Spagna e a Salonicco in Grecia. Armato di macchina fotografica, Tornatore ha ritratto la realtà delle strade di Novij Urengoi, nel cuore della fredda Siberia, una città nata solo una ventina di anni fa dietro la spinta della valorizzazione delle riserve di gas naturale della regione. Tornatore ha fotografato questa lontana “terra desolata” raccontando la tundra e i suoi abitanti, le renne e i nomadi, le case e la vita quotidiana della sua popolazione multietnica.
L’artista spagnola Ana Corberò, nata a Barcellona, formatasi tra gli Stati Uniti, il Marocco e la Francia e attualmente stabilmente a Beirut dove prosegue un percorso di ricerca che spazia dalla scultura alla pittura, dalla ceramica al design, presenta una mostra di sculture dal titolo “The Future is Small, Universal Totems”. Una parabola esistenziale e artistica all’insegna del viaggio e dell’incontro tra diverse culture. Le forme delle grandi sculture in argento, oro, bronzo e grafite di “The Future is Small, Universal Totems” sono identiche, eppure, misteriosamente, a prima vista non sembrano esserlo. Allo stesso modo, anche noi siamo per lo più uguali l’uno all’altro, come dimostrano il nostro metabolismo e i nostri bisogni, siano essi fisici o emotivi. Eppure, ciò nonostante, ci ostiniamo a porre in evidenza l’illusoria chimera delle differenze che noi percepiamo.
Atmosfera di vera e propria sperimentazione per il lavoro di Antje Rieck (recentemente è stato inaugurato a Roma il suo monumento alle vittime delle Fosse Ardeatine), che sviluppa a Cortona un progetto in fieri realizzando dal vivo e in tempo reale nell’arco dei giorni del festival una scultura open air dal titolo “Skin Light Harmony” nella centralissima Piazza Duomo, dove la scultura rimarrà stabilmene anche al termine del festival. La giovane scultrice tedesca opera a Torino da metà degli anni Novanta e in questa città è nato il suo amore per il marmo che è diventato il punto di partenza per il suo percorso di ricerca di un linguaggio puro.
Dalle collezioni del Museo Nazionale di Palazzo Venezia di Roma provengono i bei pezzi dipinti della mostra “Forme e decori medievali in ceramica” curata da Claudio Strinati: circa trenta manufatti di grande pregio e importanza (vasi, coppe, ciotole, tazze, piatti, boccali) di maiolica arcaica provenienti da importanti botteghe del centro Italia, a rappresentare il periodo storico dal secolo XI al XV. Accanto ai pezzi antichi viene presentata la produzione ceramica contemporanea dell’americano Cristopher Robinson, docente della Georgia University.
e una di ceramica antica: le preziose sculture di Ana Corberò,
un progetto “in fieri” della giovane Antje Rieck,
gli scatti di Giuseppe Tornatore in veste di fotografo
e inoltre una selezione di ceramiche antiche dal Museo di Palazzo Venezia a Roma.
Un festival per i cinque sensi celebra “l’arte della vita”
… un festival che disseta la sete dell’anima – Financial Times
… un festival del buon vivere – International Herald Tribune
… uno dei migliori festival d’Europa – Travel + Leisure
… il Teatro Signorelli di Cortona elevato ai fasti del Covent Garden o del Metropolitan – Amadeus
Il ricchissimo programma di iniziative del Tuscan Sun Festival ed. 2006, appuntamento culturale tra i più prestigiosi d’Europa, propone, oltre al ricchissimo programma di concerti che vedono protagonisti le stelle più brillanti del firmamento della musica classica mondiale, la Sezione Arti Visive. Quattro le mostre in programma che mettono insieme scultura, fotografia e ceramica ospitate nella prestigiosa location delle sale dello storico Palazzo Casali, sede del Museo Etrusco, nella suggestiva chiesa medievale di Sant’Agostino e in una delle piazze più scenografiche della città.
Nome d’eccellenza è quello di Giuseppe Tornatore che è presente a Cortona in veste di fotografo con una mostra personale, seguendo la scia che nella scorsa edizione aveva portato un altro “insolito” fotografo, ovvero il grande ballerino Mikhail Baryshnikov. “Giuseppe Tornatore fotografo in Siberia” raccoglie gli scatti in un intenso bianco e nero che il celebrato regista di “Nuovo Cinema Paradiso” ha realizzato nella regione russa, su progetto di Italgas. Una mostra “storica” e pionieristica che torna in Italia dopo il successo riscosso a Siviglia in Spagna e a Salonicco in Grecia. Armato di macchina fotografica, Tornatore ha ritratto la realtà delle strade di Novij Urengoi, nel cuore della fredda Siberia, una città nata solo una ventina di anni fa dietro la spinta della valorizzazione delle riserve di gas naturale della regione. Tornatore ha fotografato questa lontana “terra desolata” raccontando la tundra e i suoi abitanti, le renne e i nomadi, le case e la vita quotidiana della sua popolazione multietnica.
L’artista spagnola Ana Corberò, nata a Barcellona, formatasi tra gli Stati Uniti, il Marocco e la Francia e attualmente stabilmente a Beirut dove prosegue un percorso di ricerca che spazia dalla scultura alla pittura, dalla ceramica al design, presenta una mostra di sculture dal titolo “The Future is Small, Universal Totems”. Una parabola esistenziale e artistica all’insegna del viaggio e dell’incontro tra diverse culture. Le forme delle grandi sculture in argento, oro, bronzo e grafite di “The Future is Small, Universal Totems” sono identiche, eppure, misteriosamente, a prima vista non sembrano esserlo. Allo stesso modo, anche noi siamo per lo più uguali l’uno all’altro, come dimostrano il nostro metabolismo e i nostri bisogni, siano essi fisici o emotivi. Eppure, ciò nonostante, ci ostiniamo a porre in evidenza l’illusoria chimera delle differenze che noi percepiamo.
Atmosfera di vera e propria sperimentazione per il lavoro di Antje Rieck (recentemente è stato inaugurato a Roma il suo monumento alle vittime delle Fosse Ardeatine), che sviluppa a Cortona un progetto in fieri realizzando dal vivo e in tempo reale nell’arco dei giorni del festival una scultura open air dal titolo “Skin Light Harmony” nella centralissima Piazza Duomo, dove la scultura rimarrà stabilmene anche al termine del festival. La giovane scultrice tedesca opera a Torino da metà degli anni Novanta e in questa città è nato il suo amore per il marmo che è diventato il punto di partenza per il suo percorso di ricerca di un linguaggio puro.
Dalle collezioni del Museo Nazionale di Palazzo Venezia di Roma provengono i bei pezzi dipinti della mostra “Forme e decori medievali in ceramica” curata da Claudio Strinati: circa trenta manufatti di grande pregio e importanza (vasi, coppe, ciotole, tazze, piatti, boccali) di maiolica arcaica provenienti da importanti botteghe del centro Italia, a rappresentare il periodo storico dal secolo XI al XV. Accanto ai pezzi antichi viene presentata la produzione ceramica contemporanea dell’americano Cristopher Robinson, docente della Georgia University.
05
agosto 2006
Tuscan Sun Festival 2006 – Antje Rieck
Dal 05 al 28 agosto 2006
arte contemporanea
Location
PIAZZA DEL DUOMO
Cortona, Piazza Del Duomo, (Arezzo)
Cortona, Piazza Del Duomo, (Arezzo)
Orario di apertura
10:00-13:00, 16:00-24:00
Sito web
www.tuscansunfestival.com
Ufficio stampa
LR COMUNICAZIONE
Autore