Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Udine. La città, come la voglio
Performance multimediale 100 giovani grafici sulla/nella Loggia del Lionello
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Respirare, rispettare, riscoprire Udine per farla diventare “la città come la voglio”.
Una città immaginata e reinterpretata dallo sguardo acuto e vivace del sempre più nutrito gruppo della Scuola di Grafica del Centro Solidarietà Giovani, che conferma ancora una volta la propria capacità di coniugare con equilibrio ed efficacia spirito critico e creatività.
Sfogliare le pagine del calendario che i giovani hanno creato anche quest’anno, nell’ambito della più che consolidata collaborazione con l’Agenzia Giovani del Comune di Udine, è un po’ come illuminare angoli spesso dimenticati o dettagli solo in apparenza poco significativi, di una città che si fa sempre più “nostra”.
Desiderare una città migliore, più vivibile, più respirabile significa mettere in luce quella che è la Udine che non vogliono, senza però rimanere ancorati alla critica, per procedere invece, con fantasia e passione, nella ricerca di tutto ciò che fa o potrebbe fare di Udine una città a misura di ciascuno dei suoi abitanti.
Quelli che i ragazzi esprimono attraverso i loro lavori non sono solo sogni, ma piuttosto degli anagrammi che, una volta risolti, indicano quali sono le strade da percorrere per far sì che la nostra
diventi veramente la città che vogliamo.
Orientando il nostro sguardo verso la prospettiva che ci suggeriscono, possiamo davvero capire, immagine dopo immagine, che è grazie al nostro impegno e alla nostra volontà che possiamo vivere meglio, giorno dopo giorno.
E’ così che Udine, la città in cui viviamo, potrà diventare Udine, la città in cui vogliamo vivere.
Daniele Cortolezzis
Udine è una città dal carattere riservato, si fa guardare lentamente, forse troppo lentamente: alcuni suoi aspetti sfuggono anche a chi ci abita da anni.
I giovani grafici che si sono cimentati con entusiasmo nel progetto di rappresentare la città attraverso i propri desideri, sogni e aspettative hanno guardato dove di solito non si guarda, ma soprattutto hanno osato dire, attraverso immagini poetiche o provocatorie, ciò che amano della propria città e ciò che andrebbe cambiato.
Il valore dei lavori presenti in questo calendario non è solo quello artistico, che peraltro rivela capacità di rappresentazione e conoscenza approfondita delle nuove tecnologie.
I l valore “aggiunto” delle opere grafiche sono certamente i punti di vista dei ragazzi, più equilibrati, razionali, pluralistici, democratici e anche più ironici di quelli delle persone “mature”.
La capacità comunicativa e lo spirito critico dei lavori evidenzia come i giovani siano una risorsa potenziale da attivare per affermare un modello di partecipazione attiva e responsabile alla vita
sociale in alternativa a quello della fruizione più o meno passiva di servizi ed opportunità.
Scorrendo, mese per mese, il calendario non si può non cogliere la ricerca di lanciare un messaggio significativo che la poesia o la provocazione delle immagini rendono più forte e più bisognoso di ascolto.
Oscar Serafin
Una città immaginata e reinterpretata dallo sguardo acuto e vivace del sempre più nutrito gruppo della Scuola di Grafica del Centro Solidarietà Giovani, che conferma ancora una volta la propria capacità di coniugare con equilibrio ed efficacia spirito critico e creatività.
Sfogliare le pagine del calendario che i giovani hanno creato anche quest’anno, nell’ambito della più che consolidata collaborazione con l’Agenzia Giovani del Comune di Udine, è un po’ come illuminare angoli spesso dimenticati o dettagli solo in apparenza poco significativi, di una città che si fa sempre più “nostra”.
Desiderare una città migliore, più vivibile, più respirabile significa mettere in luce quella che è la Udine che non vogliono, senza però rimanere ancorati alla critica, per procedere invece, con fantasia e passione, nella ricerca di tutto ciò che fa o potrebbe fare di Udine una città a misura di ciascuno dei suoi abitanti.
Quelli che i ragazzi esprimono attraverso i loro lavori non sono solo sogni, ma piuttosto degli anagrammi che, una volta risolti, indicano quali sono le strade da percorrere per far sì che la nostra
diventi veramente la città che vogliamo.
Orientando il nostro sguardo verso la prospettiva che ci suggeriscono, possiamo davvero capire, immagine dopo immagine, che è grazie al nostro impegno e alla nostra volontà che possiamo vivere meglio, giorno dopo giorno.
E’ così che Udine, la città in cui viviamo, potrà diventare Udine, la città in cui vogliamo vivere.
Daniele Cortolezzis
Udine è una città dal carattere riservato, si fa guardare lentamente, forse troppo lentamente: alcuni suoi aspetti sfuggono anche a chi ci abita da anni.
I giovani grafici che si sono cimentati con entusiasmo nel progetto di rappresentare la città attraverso i propri desideri, sogni e aspettative hanno guardato dove di solito non si guarda, ma soprattutto hanno osato dire, attraverso immagini poetiche o provocatorie, ciò che amano della propria città e ciò che andrebbe cambiato.
Il valore dei lavori presenti in questo calendario non è solo quello artistico, che peraltro rivela capacità di rappresentazione e conoscenza approfondita delle nuove tecnologie.
I l valore “aggiunto” delle opere grafiche sono certamente i punti di vista dei ragazzi, più equilibrati, razionali, pluralistici, democratici e anche più ironici di quelli delle persone “mature”.
La capacità comunicativa e lo spirito critico dei lavori evidenzia come i giovani siano una risorsa potenziale da attivare per affermare un modello di partecipazione attiva e responsabile alla vita
sociale in alternativa a quello della fruizione più o meno passiva di servizi ed opportunità.
Scorrendo, mese per mese, il calendario non si può non cogliere la ricerca di lanciare un messaggio significativo che la poesia o la provocazione delle immagini rendono più forte e più bisognoso di ascolto.
Oscar Serafin
19
gennaio 2008
Udine. La città, come la voglio
Dal 19 al 29 gennaio 2008
performance - happening
Location
LOGGIA DEL LIONELLO
Udine, Piazza Della Libertà, (Udine)
Udine, Piazza Della Libertà, (Udine)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 18:00 alle 20:00
Vernissage
19 Gennaio 2008, dalle ore 18.00 musica live con Old Way Caterina Romanelli e Giulia De Paoli