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ugly woman scratching her head
Catherine Biocca (1984, Roma) presenta un’installazione realizzata appositamente per la galleria, composta da video, sculture e disegni, sulle questioni che attanagliano la comunicazione verbale e non.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Galleria Eugenia Delfini inaugura la sua terza stagione espositiva presentando Catherine Biocca, una artista visiva che negli ultimi quindici anni ha lavorato ed insegnato nel nord Europa e da poco è rientrata a Roma, sua città natale.
Nel suo lavoro Biocca concepisce l'arte come uno strumento per rivelare il vuoto e il lato assurdo (e tuttavia tremendamente divertente) della vita, per farlo spazia dai disegni realizzati con schiuma poliuretanica colorata su tela alle animazioni video, dalle installazioni in alluminio e silicone ai lavori audio. Solitamente il risultato è un mix di diversi media, immagini e dimensioni che riversano lo spettatore in un ambiente da attraversare. Tuttavia, queste immagini appartengono al nostro universo culturale, provengono dai cartoni animati, dalla pubblicità, dalla fantascienza, o semplicemente da internet per cui hanno come fine quello di farci esperire la realtà da una prospettiva diversa.
ugly woman scratching her head è la prima mostra personale di Biocca in galleria. Il titolo, che fa riferimento al momento in cui si è sovrappensiero, è stato recuperato dall’artista dal web ed è la dicitura con cui è stata salvata un’immagine di una donna che si gratta pensierosa la testa da un utente qualunque. In mostra Biocca presenta un'installazione realizzata appositamente per la galleria sulle questioni che attanagliano la comunicazione verbale e non. Il progetto è composto da un'installazione video a tre canali i cui soggetti (una donna e un cane) sono anche presenti in forma fisica nello spazio. Il dialogo ambiguo, e poco chiaro tra i due, trasporta il pubblico in una serie di fraintendimenti ed equivoci generando nuove situazioni e modi di comunicare. A parete infine, anche alcuni lavori su tela e carta che rappresentano rielaborazioni di antichi vasi antropomorfi.
Nel suo lavoro Biocca concepisce l'arte come uno strumento per rivelare il vuoto e il lato assurdo (e tuttavia tremendamente divertente) della vita, per farlo spazia dai disegni realizzati con schiuma poliuretanica colorata su tela alle animazioni video, dalle installazioni in alluminio e silicone ai lavori audio. Solitamente il risultato è un mix di diversi media, immagini e dimensioni che riversano lo spettatore in un ambiente da attraversare. Tuttavia, queste immagini appartengono al nostro universo culturale, provengono dai cartoni animati, dalla pubblicità, dalla fantascienza, o semplicemente da internet per cui hanno come fine quello di farci esperire la realtà da una prospettiva diversa.
ugly woman scratching her head è la prima mostra personale di Biocca in galleria. Il titolo, che fa riferimento al momento in cui si è sovrappensiero, è stato recuperato dall’artista dal web ed è la dicitura con cui è stata salvata un’immagine di una donna che si gratta pensierosa la testa da un utente qualunque. In mostra Biocca presenta un'installazione realizzata appositamente per la galleria sulle questioni che attanagliano la comunicazione verbale e non. Il progetto è composto da un'installazione video a tre canali i cui soggetti (una donna e un cane) sono anche presenti in forma fisica nello spazio. Il dialogo ambiguo, e poco chiaro tra i due, trasporta il pubblico in una serie di fraintendimenti ed equivoci generando nuove situazioni e modi di comunicare. A parete infine, anche alcuni lavori su tela e carta che rappresentano rielaborazioni di antichi vasi antropomorfi.
27
settembre 2024
ugly woman scratching her head
Dal 27 settembre al 30 novembre 2024
arte contemporanea
arti performative
personale
arti performative
personale
Location
Galleria Eugenia Delfini
Roma, Via Giulia, 96, (RM)
Roma, Via Giulia, 96, (RM)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15-19
Vernissage
27 Settembre 2024, ore 18-21
Sito web
Autore
Autore testo critico