South Sudan: Walk or die. The forgotten genocide - by Ugo Lucio Borga


Dopo due anni dall'ultima mostra, dedicata alla guerra d'Ucraina, torna a esporre presso lo spazio di Paola Meliga Art Gallery il fotogiornalista Ugo Lucio Borga, con un reportage realizzato in Sud Sudan.



Il conflitto in Sud Sudan ha provocato il più grande esodo della storia, in Africa, dal genocidio in Rwanda. È una guerra segnata da atrocità e massacri su base etnica. Secondo l'Unicef, sono oltre 19.000 i bambini reclutati nel conflitto, 250.000 sono a rischio di morte imminente per fame, 2,4 milioni sono costretti a fuggire.



La guerra civile del Sud Sudan ha provocato una delle più gravi crisi umanitarie nel mondo.

I combattimenti infuriano in tutto il Paese: I soldati della missione UNMISS non sono in grado di proteggere i civili, venendo meno al loro mandato.

Molti giornalisti sud sudanesi sono stati incarcerati, torturati, uccisi.

Secondo l’OMS, oltre il 40 per cento della popolazione è affetta da PTSD (Sindrome da stress post-traumatico) a causa delle violenze subite.


In contemporanea all'inaugurazione sarà presentato l'ultimo libro dell’autore:


La luna si nasconde – Diari dall'Africa in guerra


prefazione di

Marco Maggi


edizioni

MarcoValerio


www.ugoborga.com


Immagine: Sud Sudan: un orfano di guerra fuggito dallo stato del Jonglei raggiunge, dopo oltre un mese di cammino, il campo rifugiati di Mingkaman, nello stato del Lake

Note biografiche di Ugo Lucio Borga

Ugo Lucio Borga nasce nel 1972. La sua prima passione è la scrittura, intesa come strumento per raccontare quello
che succede nel mondo.
Quando le redazioni delle testate per cui lavora gli chiedono delle foto a corredo dei suoi pezzi, capisce che le sue abilità
di fotografo vanno sviluppate e studia fotogiornalismo e fotografia di moda.
Da allora si occupa di guerra e questioni umanitarie viaggiando in Africa, Asia, Sud America, Europa dell'est.

* Il suo lavoro è stato pubblicato o trasmesso da riviste, giornali, TV e radio.
Citiamo ad esempio TIME (USA), The Guardian, The Observer, The Independent(Ing hilterra), Die Zeit, Die Welt, Frankfurter
Rundschau (Germania), La Vanguardia Magazine (Spagna),La Croix, Courrier international (Francia), Die Presse (Austria),
Diario, l’Espresso, il Manifesto, il Giornale, Il Sole 24 Ore, GQ, Panorama, PeaceReporter, Sportweek, la Stampa, Topolino, il Corriere
della sera, Lotta continua, Mondadori (strade blu), Rai3, Channel4, Radio24, RadioRSI.

* Ha ricevuto il primo premio nel 2001 al Novinarska Cena Journalism Award per una serie di storie sui ribelli della guerra Libica.
* È rappresentato dall'agenzia Prospekt Photographer e da Paola Meliga Art Gallery
EXIBITIONS:
2014
In the name of Go(l)d – Centrafrican Republic's war | Paola Meliga Gallery Torino Italie

2015
- Festival della Fotografia Etica di Lodi | In the name of gold
- "Furiarum Aera" | Metlevi LAB Crema
- "Furiarum Aera" | Paratissima 2015 per La Stampa Torino
- FuriarumAerea | Palazzo Mazzetti Asti a cura di Domenico Quirico.

2016
- Soldat 1 The Ukrainen's war | Paola Meliga Gallery | Turin Italie​

Books
- Il Sudario di Latta – Taccuini di Guerra | Editore: I Faggi
- Soldat 1 Guerra in Ucraina | Editore Musumeci

Awards
He received the first prize at the 2011 Novinarska Cena journalism award for a series of
stories on rebels during the Libyan war.

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