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Ultrapop – MM3
Oltre cento le opere esposte tra dipinti, graffiti e installazioni con diversi inediti e alcuni lavori creati appositamente per l’occasione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una grande mostra antologica del gruppo Ultrapop dedicata all'arte metropolitana
inaugura per la prima volta a Milano il 25 novembre negli ampi spazi della
Galleria Arteutopia/Musei di Porta Romana. Oltre cento le opere esposte
tra
dipinti, graffiti e installazioni con diversi inediti e alcuni lavori creati
appositamente per l'occasione.
Tra colori ed emozioni forti, un'acida allegria, critica sociale e nuovi
linguaggi visivi, qualche spavento e molto sarcasmo, la nostra vita quotidiana
viene passata spietatamente al setaccio da un terzetto di intelligenze
artistiche
vive e provocatorie: i tre artisti del gruppo Ultrapop.
In mostra un cospicuo nucleo di oli su tela, fra cui molti di grandi dimensioni,
una serie di specchi condizionati -che ritraggono volti senza occhi, riflettendo
quelli del visitatore che vi si specchia-, e due pareti ricoperte rispettivamente
da manifesti e da un enorme graffito realizzato "a tre mani". Completano
l'esposizione opere tridimensionali, sculture, una serie di totem in pvc,
le installazioni di alcuni videogame, e una curiosa ricostruzione di ambiente
domestico "ultrapop".
Uno spazio bianco è completamente dedicato ai visitatori "graffitari" che
possono così interagire con la mostra.
I curatori Ferruccio Giromini e Luigi Pedrazzi sottolineano: "i fumetti,
i cartoni, gli ultracolori, le narratività sbieche delle loro tele, dei
loro
plexiglass, dei loro totem tridimensionali si rivelano pertanto provocatori
quanto sono autentici e veri i sussurri di dolore che sentiamo emergere
dai
loro bizzarri personaggi: umani forse, mutanti forse, certamente dei sopravvissuti,
naufraghi di un futuro che non riusciamo più a immaginare".
Formatosi a Milano nel 1995, il gruppo, a ormai dieci anni di distanza,
oggi
è composto da tre dei quattro fondatori originari: Giordano Curreri (Genova
1967), Antonio Sorrentino (Catania 1969) e Sandra Virlinzi (Catania 1973),
tutti milanesi di adozione.
I tre giovani artisti continuano, come sempre, a oscillare con grande ironia
tra l'avventura e il sacro, tra il manuale di sopravvivenza e il cartone
animato. Tra il dire e il fare. Il disagio sociale, il fastidio, la sofferenza
vengono trattati con un linguaggio non obsoleto.
Palindromi, tra il pop (letto da sinistra a destra) e il pop (letto da
destra
a sinistra). Oltre il pop, oltre l'ultrapop. Tra il barbecue cannibale
e
il picnic con le formiche. Tra la dolce ninnananna e il calcione preciso
sotto la cintura. Tra l'amore e il sesso, a metà strada. "La gente guardava
un po' orripilata i nostri lavori pieni di mostri, di sangue e di budella
arrotolate, - raccontano i tre artisti- poi veniva da noi e ci chiedeva:
ma che razza di arte è questa? Noi rispondevamo: è arte ultrapopolare".
inaugura per la prima volta a Milano il 25 novembre negli ampi spazi della
Galleria Arteutopia/Musei di Porta Romana. Oltre cento le opere esposte
tra
dipinti, graffiti e installazioni con diversi inediti e alcuni lavori creati
appositamente per l'occasione.
Tra colori ed emozioni forti, un'acida allegria, critica sociale e nuovi
linguaggi visivi, qualche spavento e molto sarcasmo, la nostra vita quotidiana
viene passata spietatamente al setaccio da un terzetto di intelligenze
artistiche
vive e provocatorie: i tre artisti del gruppo Ultrapop.
In mostra un cospicuo nucleo di oli su tela, fra cui molti di grandi dimensioni,
una serie di specchi condizionati -che ritraggono volti senza occhi, riflettendo
quelli del visitatore che vi si specchia-, e due pareti ricoperte rispettivamente
da manifesti e da un enorme graffito realizzato "a tre mani". Completano
l'esposizione opere tridimensionali, sculture, una serie di totem in pvc,
le installazioni di alcuni videogame, e una curiosa ricostruzione di ambiente
domestico "ultrapop".
Uno spazio bianco è completamente dedicato ai visitatori "graffitari" che
possono così interagire con la mostra.
I curatori Ferruccio Giromini e Luigi Pedrazzi sottolineano: "i fumetti,
i cartoni, gli ultracolori, le narratività sbieche delle loro tele, dei
loro
plexiglass, dei loro totem tridimensionali si rivelano pertanto provocatori
quanto sono autentici e veri i sussurri di dolore che sentiamo emergere
dai
loro bizzarri personaggi: umani forse, mutanti forse, certamente dei sopravvissuti,
naufraghi di un futuro che non riusciamo più a immaginare".
Formatosi a Milano nel 1995, il gruppo, a ormai dieci anni di distanza,
oggi
è composto da tre dei quattro fondatori originari: Giordano Curreri (Genova
1967), Antonio Sorrentino (Catania 1969) e Sandra Virlinzi (Catania 1973),
tutti milanesi di adozione.
I tre giovani artisti continuano, come sempre, a oscillare con grande ironia
tra l'avventura e il sacro, tra il manuale di sopravvivenza e il cartone
animato. Tra il dire e il fare. Il disagio sociale, il fastidio, la sofferenza
vengono trattati con un linguaggio non obsoleto.
Palindromi, tra il pop (letto da sinistra a destra) e il pop (letto da
destra
a sinistra). Oltre il pop, oltre l'ultrapop. Tra il barbecue cannibale
e
il picnic con le formiche. Tra la dolce ninnananna e il calcione preciso
sotto la cintura. Tra l'amore e il sesso, a metà strada. "La gente guardava
un po' orripilata i nostri lavori pieni di mostri, di sangue e di budella
arrotolate, - raccontano i tre artisti- poi veniva da noi e ci chiedeva:
ma che razza di arte è questa? Noi rispondevamo: è arte ultrapopolare".
25
novembre 2004
Ultrapop – MM3
Dal 25 novembre 2004 al 23 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
FIGURAE – EX MUSEI DI PORTA ROMANA
Milano, Viale Sabotino, 22, (Milano)
Milano, Viale Sabotino, 22, (Milano)
Biglietti
intero Euro 5,50 - ridotto Euro 3,50
Orario di apertura
da martedì a domenica 10.30-19.30; giovedì
10.30-22.00; chiuso lunedì
Vernissage
25 Novembre 2004, ore 18,00
Sito web
www.ultrapop.it