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Umberto Ippoliti – carte sporche
La sua pittura attinge al magma primordiale, scava e tocca l’inconscio collettivo. Il segno è deciso mentre i colori sono caldi, sono terre, sono stagioni di mezzo. Sicuramente nella sua mente è passata tutta la pittura internazionale del 900, soprattutto quella di Rothko e Hartung.
Comunicato stampa
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Itinerario d’arte, cioè percorso che si svolgerà in due tappe, la prima presso la Politeama Gallery, nel mese di novembre, e la seconda ai primi di dicembre nella Galleria Vittoria. Due tappe per presentare opere diverse di uno stesso ciclo cui l’artista sta lavorando nell’ultimo anno. Ippoliti è un giovane artista romano, conosciuto negli Stati Uniti dove ha un mercato fiorente. In Italia, nel corso degli anni ha realizzato alcune personali e collettive o ha partecipato a progetti pubblici, ma sempre in modo discontinuo e saltuario, quasi non volesse presentarsi al pubblico per una certa riservatezza o una sorta di pudore o anche una forma di gelosia per le sue opere. Il mercato americano in questo senso è indolore, è lontano, lui non cura personalmente le vendite, non vede…quasi non sa. Ora il coraggio di mostrarsi con l’impegno di un’importante e potente esposizione, potente come i suoi lavori dal tratto deciso e forte. I suoi quadri sono grandi olii su carta che richiamano ad un ‘che’ di tribale, d’asciutto, si avverte un sapore primigenio e si affacciano ricordi ancestrali. La sua pittura attinge al magma primordiale, scava e tocca l’inconscio collettivo. Il segno è deciso mentre i colori sono caldi, sono terre, sono stagioni di mezzo. Sicuramente nella sua mente è passata tutta la pittura internazionale del 900, soprattutto quella di Rothko e Hartung.
04
dicembre 2003
Umberto Ippoliti – carte sporche
Dal 04 al 18 dicembre 2003
giovane arte
Location
GALLERIA VITTORIA
Roma, Via Margutta, 103, (Roma)
Roma, Via Margutta, 103, (Roma)
Orario di apertura
ore 15,30 – 19,30
Vernissage
4 Dicembre 2003, ore 17,30