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Umberto Macrelli – Ricordando Berto…fotografo per passione
A vent’anni dalla sua morte, l’Istituto dei Musei comunali di Santarcangelo e la famiglia Walter Macrelli, in collaborazione con la locale Pro Loco, promuovono una mostra su Umberto Macrelli per ricordare il fotografo scomparso nel 1989. E nell’esposizione allestita al Monte di Pietà saranno proprio gli eventi, i personaggi e le atmosfere particolari di Santarcangelo ad essere filtrati dall’obiettivo fotografico di “Berto”.
Comunicato stampa
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“Ricordando Berto…fotografo per passione”. A vent’anni dalla sua morte, l’Istituto dei Musei comunali di Santarcangelo e la famiglia Walter Macrelli, in collaborazione con la locale Pro Loco, promuovono una mostra su Umberto Macrelli per ricordare il fotografo scomparso nel 1989. E nell’esposizione allestita al Monte di Pietà saranno proprio gli eventi, i personaggi e le atmosfere particolari di Santarcangelo ad essere filtrati dall’obiettivo fotografico di “Berto”.
A ricordare l’artista e i suoi “sguardi” fotografici sulla città sarà una mostra di alcune fotografie legate ai temi che maggiormente amava: il calcio locale, di cui era appassionato e dirigente, i personaggi particolari Burro, la Tomasina, Pinaia e tanti altri; i mestieri la città e le sue architetture; la vita al bar; eventi e fatti salienti come il crollo del ponte sul fiume Marecchia nel 1961.
Le immagini della Santarcangelo di Berto sono state per anni nel suo ufficio-archivio del Palazzo delle Beccherie, ora sede dell’ufficio IAT, per molti un luogo di sosta ed incontro. L’occhio fotografico di Umberto Macrelli è mite e indagatore e ci restituisce una città, i suoi personaggi e gli eventi che si sono succeduti nell’arco di un secolo, sia attraverso le sue fotografie, sia attraverso la raccolta di fotografie dei maggiori fotografi Santarcangiolesi, le Gallavotti, Giovanelli, Turci, De Girolami. Una raccolta alla quale partecipavano in molti che affidavano a “Berto” fotografie che spesso giacevano in un vecchio cassetto. Fra questi il più assiduo è stato Balilla Nicoletti detto “Fafin”.
L’intera collezione fotografica si compone di oltre 12.000 pezzi fra stampe e negativi, tutti aventi come soggetto principale la città di Santarcangelo, la vita sociale, i monumenti, le attività lavorative, lo sport ed eventi particolari.
Nel 2003 Walter Macrelli decise di depositare presso il Museo Etnografico l’intero fondo fotografico allo scopo di conservarlo e valorizzarlo innanzitutto attraverso l’ordinamento e la catalogazione dell’intera raccolta. In questi anni l’Istituto dei Musei Comunali ha preso cura della collezione Macrelli sia attraverso iniziative di conservazione e ordinamento, che con la catalogazione delle immagini e l’annotazione di tutti gli appunti che Umberto Macrelli ha lasciato su buste e retro delle fotografie.
L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 19 dicembre alle ore 17 presso il Monte di Pietà (via della Costa, 15) alla presenza del sindaco Mauro Morri e dell’assessore alle Politiche culturali Simona Lombardini.
A ricordare l’artista e i suoi “sguardi” fotografici sulla città sarà una mostra di alcune fotografie legate ai temi che maggiormente amava: il calcio locale, di cui era appassionato e dirigente, i personaggi particolari Burro, la Tomasina, Pinaia e tanti altri; i mestieri la città e le sue architetture; la vita al bar; eventi e fatti salienti come il crollo del ponte sul fiume Marecchia nel 1961.
Le immagini della Santarcangelo di Berto sono state per anni nel suo ufficio-archivio del Palazzo delle Beccherie, ora sede dell’ufficio IAT, per molti un luogo di sosta ed incontro. L’occhio fotografico di Umberto Macrelli è mite e indagatore e ci restituisce una città, i suoi personaggi e gli eventi che si sono succeduti nell’arco di un secolo, sia attraverso le sue fotografie, sia attraverso la raccolta di fotografie dei maggiori fotografi Santarcangiolesi, le Gallavotti, Giovanelli, Turci, De Girolami. Una raccolta alla quale partecipavano in molti che affidavano a “Berto” fotografie che spesso giacevano in un vecchio cassetto. Fra questi il più assiduo è stato Balilla Nicoletti detto “Fafin”.
L’intera collezione fotografica si compone di oltre 12.000 pezzi fra stampe e negativi, tutti aventi come soggetto principale la città di Santarcangelo, la vita sociale, i monumenti, le attività lavorative, lo sport ed eventi particolari.
Nel 2003 Walter Macrelli decise di depositare presso il Museo Etnografico l’intero fondo fotografico allo scopo di conservarlo e valorizzarlo innanzitutto attraverso l’ordinamento e la catalogazione dell’intera raccolta. In questi anni l’Istituto dei Musei Comunali ha preso cura della collezione Macrelli sia attraverso iniziative di conservazione e ordinamento, che con la catalogazione delle immagini e l’annotazione di tutti gli appunti che Umberto Macrelli ha lasciato su buste e retro delle fotografie.
L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 19 dicembre alle ore 17 presso il Monte di Pietà (via della Costa, 15) alla presenza del sindaco Mauro Morri e dell’assessore alle Politiche culturali Simona Lombardini.
19
dicembre 2009
Umberto Macrelli – Ricordando Berto…fotografo per passione
Dal 19 dicembre 2009 al 10 gennaio 2010
fotografia
Location
MONTE DI PIETA’
Santarcangelo Di Romagna, Via Della Costa, 15, (Rimini)
Santarcangelo Di Romagna, Via Della Costa, 15, (Rimini)
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica: 15.30–18; chiusura: 25 dicembre e 1° gennaio
Vernissage
19 Dicembre 2009, ore 17
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