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Umberto Parisi – I colori dell’anima
Il 4 maggio, alle 16, prenderà il via la mostra “I Colori dell’Anima”: 12 opere pittoriche di medie e grandi dimensioni dell’artista Umberto Parisi.
Comunicato stampa
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Torna a pulsare il cuore artistico di Torre Canavese (To). Presso la prestigiosa pinacoteca “Raissa Gorbaciova” , sulla Terrazza Belvedere, in via Balbo, oggetto di recenti interventi di ristrutturazione e riqualificazione, il 4 maggio, alle 16, prenderà il via la mostra “I Colori dell’Anima”: 12 opere pittoriche di medie e grandi dimensioni dell’artista Umberto Parisi.
L’allestimento, curato dalla critica d’arte dottoressa Carla Bertone col patrocinio del Comune, proseguirà fino al 25 maggio e sarà visitabile, con ingresso gratuito, dal venerdì alla domenica dalle 16 alle 19.
Per Umberto Parisi, artista residente ad Avigliana, 53 anni, si tratta della terza mostra personale importate dopo “Anime e Petali” al Miit di Torino nel 2016 e “Carte d’Arte”, svoltasi a Bologna nel 2017.
La passione di Parisi per l’arte nasce una trentina di anni fa, quando ebbe l’opportunità di visitare una mostra al Castello di Rivoli (To). Da quel momento, iniziò, praticamente da autodidatta, a creare i suoi acrilici su grandi fogli di carta da pacco. La sua arte è vita, colore, sentimento, forza, energia che esplode in forme geometriche, opere figurative, fiori o alberi. La forza delle linee e i tratti, talvolta morbidi talvolta geometrici, richiamano la pennellata cubista senza per questo abbandonare una ricerca contemporanea del profondo, delle sfumature dell’animo umano tra luci ed ombre.
Parisi dichiara apertamente: “Non mi ispiro a nessun altro artista. Voglio dipingere con le emozioni. Mi preoccupo prima del colore e poi della tecnica. Per me è tutto! Con il colore affronto tutte le emozioni dell’anima. I miei rossi, il nero, i contrasti giocano un ruolo fondamentale. La natura per me è la dimensione ideale per creare. L’arte è libertà di espressione e un modo per donare alla mia anima l’occasione di comunicare con il mondo”.
Luci e ombre danzano sui fogli dell’artista. Davanti agli occhi di chi guarda appaiono giochi geometrici, figure sensuali, esseri eterici forieri di messaggi a volte drammatici, a volte riflessivi, a volte romantici.
La mostra di Umberto Parisi è un viaggio nell’arte, ma anche nell’anima. In tutte le sue sfaccettature.
Spiega la curatrice Carla Bertone: “Esiste nell’arte di Parisi una certa solitudine e al contempo la ricerca del senso del vivere. Anche la natura stessa, se pur resa con colori potenti e dinamici, appare talvolta cattiva, matrigna e incoercibile. Gli alberi, o i fiori, in gruppo o solitari rievocano la condizione esistenziale umana e l’incomunicabilità della società contemporanea. Parisi esorcizza attraverso il colore il mal di vivere, passando da colori accesi ed uno stile Fauves, alla semplificazione della natura in forme, colori e linee. Talvolta quando il mondo si fa più chiuso e opprimente l’opera restituisce forme astratte di eco cubista chiuse in reticoli di linee nere. L'importante è il sentimento sotteso all’opera, reso attraverso la forma e le tonalità vivaci, nell'immediatezza. Partendo da suggestioni e stimoli diversi, Parisi ricerca un nuovo modo espressivo fondato sull'autonomia dell’opera: il rapporto con la realtà visibile non è di impronta naturalistica, in quanto la natura viene intesa come repertorio al quale attingere per una libera trascrizione attraverso un alfabeto segnico emozionale …”.
Il sindaco di Torre Canavese, Gian Piero Cavallo conclude: “Dopo anni di stallo, anche dovuti a lavori per l’ampliamento della sala espositiva, ora in fase di completamento, sono molto felice di poter riaprire la pinacoteca ospitando un evento che, sono certo, porterà una buona affluenza di pubblico nel nostro paese, considerando il prestigio dell’artista che espone.
Colgo l’occasione per ringraziare curatrice Carla Bertone e la responsabile dell’ufficio stampa Debora Bocchiardo oltre all’artista Umberto Parisi, che hanno scelto come location il paese di Torre.
Auspico che la mostra sia la prima di una serie di collaborazioni artistico culturali, di iniziative diversificate, atte a dare sempre più visibilità al nostro ridente borgo”.
Per informazioni scrivere a parumb@libero.it.
L’allestimento, curato dalla critica d’arte dottoressa Carla Bertone col patrocinio del Comune, proseguirà fino al 25 maggio e sarà visitabile, con ingresso gratuito, dal venerdì alla domenica dalle 16 alle 19.
Per Umberto Parisi, artista residente ad Avigliana, 53 anni, si tratta della terza mostra personale importate dopo “Anime e Petali” al Miit di Torino nel 2016 e “Carte d’Arte”, svoltasi a Bologna nel 2017.
La passione di Parisi per l’arte nasce una trentina di anni fa, quando ebbe l’opportunità di visitare una mostra al Castello di Rivoli (To). Da quel momento, iniziò, praticamente da autodidatta, a creare i suoi acrilici su grandi fogli di carta da pacco. La sua arte è vita, colore, sentimento, forza, energia che esplode in forme geometriche, opere figurative, fiori o alberi. La forza delle linee e i tratti, talvolta morbidi talvolta geometrici, richiamano la pennellata cubista senza per questo abbandonare una ricerca contemporanea del profondo, delle sfumature dell’animo umano tra luci ed ombre.
Parisi dichiara apertamente: “Non mi ispiro a nessun altro artista. Voglio dipingere con le emozioni. Mi preoccupo prima del colore e poi della tecnica. Per me è tutto! Con il colore affronto tutte le emozioni dell’anima. I miei rossi, il nero, i contrasti giocano un ruolo fondamentale. La natura per me è la dimensione ideale per creare. L’arte è libertà di espressione e un modo per donare alla mia anima l’occasione di comunicare con il mondo”.
Luci e ombre danzano sui fogli dell’artista. Davanti agli occhi di chi guarda appaiono giochi geometrici, figure sensuali, esseri eterici forieri di messaggi a volte drammatici, a volte riflessivi, a volte romantici.
La mostra di Umberto Parisi è un viaggio nell’arte, ma anche nell’anima. In tutte le sue sfaccettature.
Spiega la curatrice Carla Bertone: “Esiste nell’arte di Parisi una certa solitudine e al contempo la ricerca del senso del vivere. Anche la natura stessa, se pur resa con colori potenti e dinamici, appare talvolta cattiva, matrigna e incoercibile. Gli alberi, o i fiori, in gruppo o solitari rievocano la condizione esistenziale umana e l’incomunicabilità della società contemporanea. Parisi esorcizza attraverso il colore il mal di vivere, passando da colori accesi ed uno stile Fauves, alla semplificazione della natura in forme, colori e linee. Talvolta quando il mondo si fa più chiuso e opprimente l’opera restituisce forme astratte di eco cubista chiuse in reticoli di linee nere. L'importante è il sentimento sotteso all’opera, reso attraverso la forma e le tonalità vivaci, nell'immediatezza. Partendo da suggestioni e stimoli diversi, Parisi ricerca un nuovo modo espressivo fondato sull'autonomia dell’opera: il rapporto con la realtà visibile non è di impronta naturalistica, in quanto la natura viene intesa come repertorio al quale attingere per una libera trascrizione attraverso un alfabeto segnico emozionale …”.
Il sindaco di Torre Canavese, Gian Piero Cavallo conclude: “Dopo anni di stallo, anche dovuti a lavori per l’ampliamento della sala espositiva, ora in fase di completamento, sono molto felice di poter riaprire la pinacoteca ospitando un evento che, sono certo, porterà una buona affluenza di pubblico nel nostro paese, considerando il prestigio dell’artista che espone.
Colgo l’occasione per ringraziare curatrice Carla Bertone e la responsabile dell’ufficio stampa Debora Bocchiardo oltre all’artista Umberto Parisi, che hanno scelto come location il paese di Torre.
Auspico che la mostra sia la prima di una serie di collaborazioni artistico culturali, di iniziative diversificate, atte a dare sempre più visibilità al nostro ridente borgo”.
Per informazioni scrivere a parumb@libero.it.
04
maggio 2024
Umberto Parisi – I colori dell’anima
Dal 04 al 25 maggio 2024
arte contemporanea
Location
Pinacoteca “Raissa Gorbaciova”
Torre Canavese, Via Balbo, (TO)
Torre Canavese, Via Balbo, (TO)
Orario di apertura
dal venerdì alla domenica dalle 16 alle 19
Vernissage
4 Maggio 2024, ore 16.00
Ufficio stampa
Debora Bocchiardo
Autore
Curatore
Autore testo critico
Patrocini