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Umberto Stefanelli – …io sto alla porta e busso
Inaugura il 2 aprile alle ore 18.00 per concludersi il 20 pv presso “La Vaccheria”, Museo e Polo Culturale Espositivo di Roma Capitale sito nel Municipio IX, il progetto fotografico “…io sto alla porta e busso” (Ap.3,20) di Umberto Stefanelli, un omaggio a San Giovanni Paolo II
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Al Museo “La Vaccheria” in Roma,
l’omaggio del fotografo Umberto Stefanelli nel ventennale della scomparsa di Giovanni Paolo II
Inaugura il 2 aprile alle ore 18.00 per concludersi il 20 pv presso “La Vaccheria”, Museo e Polo Culturale Espositivo di Roma Capitale sito nel Municipio IX in via Giovanni l’Eltore 35, il progetto fotografico “…io sto alla porta e busso” (Ap.3,20) di Umberto Stefanelli, un omaggio a San Giovanni Paolo II nel ventennale della sua scomparsa.
Nel dare seguito alla collaborazione culturale con “La Vaccheria”, il Centro Internazionale Antinoo per l’Arte – Documentazione Marguerite Yourcenar, con il patrocinio del IX Municipio Roma Eur di Roma Capitale presenta un evento artistico originale, carico di simbolismi in cui, attraverso la fotografia, verrà reso omaggio alla carismatica figura di Giovanni Paolo II attraverso due realtà a lui molto care: il viaggio ed i giovani.
Le immagini di Umberto Stefanelli intendono raccontare alle nuove generazioni il profondo senso di un percorso evangelico multietnico, che ha raggiunto ogni confine del mondo; quella missione ad gentes che ha contraddistinto tutto il suo pontificato.
Umberto Stefanelli pone al centro del suo progetto artistico i volti, le espressioni dei bambini, le stesse che Giovanni Paolo II ha “incontrato” nei suoi viaggi pastorali. Una sorta di flashback fotografico costituito da 40 immagini.
Ogni opera rappresenta un pezzo unico ed è il risultato della fusione tra la pellicola gelatinosa ed i supporti realizzati con carta d'acquerello dipinta con colori ad acrilico. Sulla carta è stato poi composto un collage, utilizzando i ritagli originali dei quotidiani del 3 aprile 2005, giorno successivo alla scomparsa del Santo Padre. Una volta terminato il lavoro con il supporto si è provveduto a trasferire manualmente la sola gelatina della fotografia, secondo il procedimento tecnico noto con il nome di Polaroid Emulsion Transfer. Ne scaturiscono opere uniche, vive, vibranti, fortemente tridimensionali. Opere che rappresentano un ponte immaginario che collega varie parti del mondo e differenti realtà etniche e culturali.
I volti e la simbologia del viaggio: sono questi i due elementi principali che hanno colpito la sensibilità artistica di Umberto Stefanelli che nel corso di tutta la sua carriera ha girato il mondo per realizzare progetti fotografici, esposti in importanti Musei e Fondazioni.
Quei volti fermati sui titoli giornalistici e sui trafiletti che comunicavano al mondo intero la scomparsa del Pontefice, sono un racconto nel racconto; sospesi tra reportage giornalistico e storytelling. Permettono al pubblico di andare oltre, anche alla figura istituzionale del Papa stesso, per focalizzarsi sul senso ulteriore dell’esistere e sul suo scopo, che sono stati i punti cardine dell’apostolato di Giovanni Paolo II.
Umberto Stefanelli con grande eleganza e sensibilità artistica tocca sapientemente i tasti di una memoria narrativa collettiva, ci riporta indietro nel tempo e ci dimostra come il senso dell’operato di Papa Wojtyla sia ancora oggi straordinariamente attuale.
Dal progetto fotografico è stato pubblicato, nel 2006, un volume con le prefazioni di Giulio Andreotti, Rosanna Checchi, Filippo Anastasi e Padre Federico Lombardi per Vianello Libri Editore.
“…io sto alla porta e busso” (Ap 3,20) è stato esposto nel 2006 a Brescia presso il Museo Nazionale della Fotografia e a Roma a Palazzo Valentini. Nel 2007 a Napoli, Castel dell’Ovo, alle Scuderie Aldobrandini di Frascati e alla Churhaus di Vienna. Nel 2008 a Tokyo presso la Sala Espositiva dell’Istituto Italiano di Cultura, solo per citarne alcune.
Umberto Stefanelli è un fotografo italiano cresciuto artisticamente a New York, dove ha vissuto diversi anni e dove ha iniziato ad esprimere la sua creatività, perfezionando il suo modo personalissimo di fotografare e rielaborare le immagini con tecnica innovativa.
Dopo l’America, la rivelazione laica sulla via del Giappone. E’ qui che la sua fotografia si fa adulta, legandosi intimamente alla complicatissima arte del sottrarre. “Less is more”, un principio che, mai come adesso, andrebbe riscoperto e coltivato.
Numerose le mostre, le pubblicazioni e le collaborazioni con istituzioni e società pubbliche e private, tra cui il Politecnico di Milano, lo IED di Roma, il MiMa di Verona, Orvieto Fotografia, Polaroid, Levi’s Strauss, L’Oreal, Nokia, Epson, Grey Group, Young & Rubicam, Zoom Magazine, Nippon Television.
Sue opere sono conservate nel Polaroid International Museum U.S.A., nel Museo Nazionale della Fotografia di Brescia, nella Galleria Civica di Modena, nel CIFA - Centro Italiano della Fotografia d’Autore, nel Museo della Fotografia di Lishui – Cina, nello Shanghai Duolun Museum Of Modern Art ed in altre collezioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali.
Da dicembre 2022 ricopre il ruolo di Visual Director della rivista TheUnique.
Da marzo 2025 inizia la sua collaborazione con la rivista The Art Libido.
Da diversi anni su umbertostefanelli.com porta avanti un progetto di narrazione tra immagini e parole (fotografia e poesia al servizio del furore creativo) che è tuttora in corso.
l’omaggio del fotografo Umberto Stefanelli nel ventennale della scomparsa di Giovanni Paolo II
Inaugura il 2 aprile alle ore 18.00 per concludersi il 20 pv presso “La Vaccheria”, Museo e Polo Culturale Espositivo di Roma Capitale sito nel Municipio IX in via Giovanni l’Eltore 35, il progetto fotografico “…io sto alla porta e busso” (Ap.3,20) di Umberto Stefanelli, un omaggio a San Giovanni Paolo II nel ventennale della sua scomparsa.
Nel dare seguito alla collaborazione culturale con “La Vaccheria”, il Centro Internazionale Antinoo per l’Arte – Documentazione Marguerite Yourcenar, con il patrocinio del IX Municipio Roma Eur di Roma Capitale presenta un evento artistico originale, carico di simbolismi in cui, attraverso la fotografia, verrà reso omaggio alla carismatica figura di Giovanni Paolo II attraverso due realtà a lui molto care: il viaggio ed i giovani.
Le immagini di Umberto Stefanelli intendono raccontare alle nuove generazioni il profondo senso di un percorso evangelico multietnico, che ha raggiunto ogni confine del mondo; quella missione ad gentes che ha contraddistinto tutto il suo pontificato.
Umberto Stefanelli pone al centro del suo progetto artistico i volti, le espressioni dei bambini, le stesse che Giovanni Paolo II ha “incontrato” nei suoi viaggi pastorali. Una sorta di flashback fotografico costituito da 40 immagini.
Ogni opera rappresenta un pezzo unico ed è il risultato della fusione tra la pellicola gelatinosa ed i supporti realizzati con carta d'acquerello dipinta con colori ad acrilico. Sulla carta è stato poi composto un collage, utilizzando i ritagli originali dei quotidiani del 3 aprile 2005, giorno successivo alla scomparsa del Santo Padre. Una volta terminato il lavoro con il supporto si è provveduto a trasferire manualmente la sola gelatina della fotografia, secondo il procedimento tecnico noto con il nome di Polaroid Emulsion Transfer. Ne scaturiscono opere uniche, vive, vibranti, fortemente tridimensionali. Opere che rappresentano un ponte immaginario che collega varie parti del mondo e differenti realtà etniche e culturali.
I volti e la simbologia del viaggio: sono questi i due elementi principali che hanno colpito la sensibilità artistica di Umberto Stefanelli che nel corso di tutta la sua carriera ha girato il mondo per realizzare progetti fotografici, esposti in importanti Musei e Fondazioni.
Quei volti fermati sui titoli giornalistici e sui trafiletti che comunicavano al mondo intero la scomparsa del Pontefice, sono un racconto nel racconto; sospesi tra reportage giornalistico e storytelling. Permettono al pubblico di andare oltre, anche alla figura istituzionale del Papa stesso, per focalizzarsi sul senso ulteriore dell’esistere e sul suo scopo, che sono stati i punti cardine dell’apostolato di Giovanni Paolo II.
Umberto Stefanelli con grande eleganza e sensibilità artistica tocca sapientemente i tasti di una memoria narrativa collettiva, ci riporta indietro nel tempo e ci dimostra come il senso dell’operato di Papa Wojtyla sia ancora oggi straordinariamente attuale.
Dal progetto fotografico è stato pubblicato, nel 2006, un volume con le prefazioni di Giulio Andreotti, Rosanna Checchi, Filippo Anastasi e Padre Federico Lombardi per Vianello Libri Editore.
“…io sto alla porta e busso” (Ap 3,20) è stato esposto nel 2006 a Brescia presso il Museo Nazionale della Fotografia e a Roma a Palazzo Valentini. Nel 2007 a Napoli, Castel dell’Ovo, alle Scuderie Aldobrandini di Frascati e alla Churhaus di Vienna. Nel 2008 a Tokyo presso la Sala Espositiva dell’Istituto Italiano di Cultura, solo per citarne alcune.
Umberto Stefanelli è un fotografo italiano cresciuto artisticamente a New York, dove ha vissuto diversi anni e dove ha iniziato ad esprimere la sua creatività, perfezionando il suo modo personalissimo di fotografare e rielaborare le immagini con tecnica innovativa.
Dopo l’America, la rivelazione laica sulla via del Giappone. E’ qui che la sua fotografia si fa adulta, legandosi intimamente alla complicatissima arte del sottrarre. “Less is more”, un principio che, mai come adesso, andrebbe riscoperto e coltivato.
Numerose le mostre, le pubblicazioni e le collaborazioni con istituzioni e società pubbliche e private, tra cui il Politecnico di Milano, lo IED di Roma, il MiMa di Verona, Orvieto Fotografia, Polaroid, Levi’s Strauss, L’Oreal, Nokia, Epson, Grey Group, Young & Rubicam, Zoom Magazine, Nippon Television.
Sue opere sono conservate nel Polaroid International Museum U.S.A., nel Museo Nazionale della Fotografia di Brescia, nella Galleria Civica di Modena, nel CIFA - Centro Italiano della Fotografia d’Autore, nel Museo della Fotografia di Lishui – Cina, nello Shanghai Duolun Museum Of Modern Art ed in altre collezioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali.
Da dicembre 2022 ricopre il ruolo di Visual Director della rivista TheUnique.
Da marzo 2025 inizia la sua collaborazione con la rivista The Art Libido.
Da diversi anni su umbertostefanelli.com porta avanti un progetto di narrazione tra immagini e parole (fotografia e poesia al servizio del furore creativo) che è tuttora in corso.
02
aprile 2025
Umberto Stefanelli – …io sto alla porta e busso
Dal 02 al 20 aprile 2025
fotografia
Location
Museo La Vaccheria
Roma, Via Giovanni l'Eltore, 35, (RM)
Roma, Via Giovanni l'Eltore, 35, (RM)
Orario di apertura
Mar – Gio 9.00 – 13.00 / Ven – Dom 9.00 – 19.00 – Lunedì chiuso
Vernissage
2 Aprile 2025, 18.00
Editore
Vianello libri
Ufficio stampa
Stella Maresca Riccardi
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
ChiaraDomenicucci
MassimoDomenicucci
Progetto grafico
Media partner
Patrocini