Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Umberto Torricelli – Scenografia in bianco e nero
Bianco e nero, tagli di luce ed ombre, assenze e presenze
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Bianco e nero, tagli di luce ed ombre, assenze e presenze. Questa, in estrema sintesi, l'essenza della mostra che apre il 21 ottobre in un'insolita location milanese, il negozio d'arte e antiquariato Kiklonas (Via Canonica, 87 - Milano) che per tre settimane si trasforma in galleria ed espone alcune delle opere dell'artista milanese Umberto Torricelli.
Corpi senza volto tra le pieghe di lenzuola e camicie inamidate, fabbriche senza vita, scheletriche e abbandonate, aeroplani che si stagliano in cieli plumbei: tutto nelle tele di questo artista sembra richiamare atmosfere d'altri tempi che emergono per un attimo dal buio in cui sono immerse per svelarci frammenti di realtà come fossero fotogrammi di un noir colti nell'attimo di maggiore suspance.
Già protagonista di altre personali e collettive a Milano, Roma e Torino solo per citarne alcune, Torricelli ha esposto anche all'estero presso il Daegu Culture & Arts Center in Corea e la Broadway Art Gallery di New York.
"Le mie figure vengono da una storia di percezioni, da un retaggio d'immagini, di visioni, abiti, colori, contrasti. E la sceneggiatura la scrivo così, attraversando fotogrammi del mio immaginario, per poi, in veglia, trasferirli senza nome nei miei colori, quale nuovo fotogramma di una storia in immagini che ogni giorno viene snodandosi, modificando. E sorprendendomi sempre". Così l'artista descrive se stesso e i suoi dipinti e a noi non resta che ammirarli.
Corpi senza volto tra le pieghe di lenzuola e camicie inamidate, fabbriche senza vita, scheletriche e abbandonate, aeroplani che si stagliano in cieli plumbei: tutto nelle tele di questo artista sembra richiamare atmosfere d'altri tempi che emergono per un attimo dal buio in cui sono immerse per svelarci frammenti di realtà come fossero fotogrammi di un noir colti nell'attimo di maggiore suspance.
Già protagonista di altre personali e collettive a Milano, Roma e Torino solo per citarne alcune, Torricelli ha esposto anche all'estero presso il Daegu Culture & Arts Center in Corea e la Broadway Art Gallery di New York.
"Le mie figure vengono da una storia di percezioni, da un retaggio d'immagini, di visioni, abiti, colori, contrasti. E la sceneggiatura la scrivo così, attraversando fotogrammi del mio immaginario, per poi, in veglia, trasferirli senza nome nei miei colori, quale nuovo fotogramma di una storia in immagini che ogni giorno viene snodandosi, modificando. E sorprendendomi sempre". Così l'artista descrive se stesso e i suoi dipinti e a noi non resta che ammirarli.
21
ottobre 2006
Umberto Torricelli – Scenografia in bianco e nero
Dal 21 ottobre al 15 novembre 2006
arte contemporanea
Location
KIKLONAS
Milano, Via Luigi Canonica, 87, (Milano)
Milano, Via Luigi Canonica, 87, (Milano)
Orario di apertura
dal martedi al sabato dalle ore 10.00 alle 19.00 - lunedi dalle 15.30 alle 19.00
Autore