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Umit Turgay Durgun – Bastet
Il progetto di Arte Urbana di Relazione di Umit Turgay Durgun dal titolo Bastet, a cura di Filippo Rolla, consiste in un’installazione scultorea rappresentante una gatta, di millenaria memoria egiziana, che ascolta ed interagisce con chiunque voglia dedicare e trascorrere del tempo insieme a lei.
Comunicato stampa
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Il progetto di Arte Urbana di Relazione di Umit Turgay Durgun dal titolo Bastet, a cura di Filippo Rolla, consiste in un’installazione scultorea a Carrara in Piazza Cesare Battisti, rappresentante una gatta, di millenaria memoria egiziana, che ascolta ed interagisce con chiunque voglia dedicare e trascorrere del tempo insieme a lei.
Infatti, Umit mi racconta che questa scultura è come se fosse un sarcofago, in attesa del suo corpo animato e continua dicendomi che è una scultura interattiva: deve interagire con le persone perché è stata concepita per questo motivo, può anche esser semplicemente guardata, ma raggiunge il suo scopo, la sua finalità quando si entra, fisicamente, dentro di lei.
E quando siamo dentro, perdiamo le nostre coordinate spazio-temporali per rinascere insieme a lei in un altro scenario. È proprio in quel momento, quando siamo all’interno di Bastet, quel gatto che si trasforma in sarcofago, che la scultura è completa, perché tu, mi rivela Umit con un sorriso negli occhi, anima e corpo sei entrato nel tuo sarcofago per riprenderti e vivere ciò che ti appartiene.
Un’occasione che permette una nuova vita, un continuum, visibile nel tempo e nello spazio, un ritorno alla vita che può esser colta con l’occhio interiore ed ascoltata col cuore. Infatti, sta a noi riconoscerla e viverla come verità, come momento presente che ci orienta verso un futuro per un rinnovamento intimo che prende forma ed vitalità.
Filippo Rolla 10/10/21
Infatti, Umit mi racconta che questa scultura è come se fosse un sarcofago, in attesa del suo corpo animato e continua dicendomi che è una scultura interattiva: deve interagire con le persone perché è stata concepita per questo motivo, può anche esser semplicemente guardata, ma raggiunge il suo scopo, la sua finalità quando si entra, fisicamente, dentro di lei.
E quando siamo dentro, perdiamo le nostre coordinate spazio-temporali per rinascere insieme a lei in un altro scenario. È proprio in quel momento, quando siamo all’interno di Bastet, quel gatto che si trasforma in sarcofago, che la scultura è completa, perché tu, mi rivela Umit con un sorriso negli occhi, anima e corpo sei entrato nel tuo sarcofago per riprenderti e vivere ciò che ti appartiene.
Un’occasione che permette una nuova vita, un continuum, visibile nel tempo e nello spazio, un ritorno alla vita che può esser colta con l’occhio interiore ed ascoltata col cuore. Infatti, sta a noi riconoscerla e viverla come verità, come momento presente che ci orienta verso un futuro per un rinnovamento intimo che prende forma ed vitalità.
Filippo Rolla 10/10/21
06
novembre 2021
Umit Turgay Durgun – Bastet
Dal 06 al 30 novembre 2021
arte contemporanea
Location
PIAZZA CESARE BATTISTI
Carrara, Piazza Cesare Battisti, (Massa-carrara)
Carrara, Piazza Cesare Battisti, (Massa-carrara)
Orario di apertura
Arte Urbana di Relazione - sempre visibile
Autore
Curatore
Autore testo critico
Sponsor
Patrocini