Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Un Capolavoro per Milano – Filippo Lippi
È la Natività con San Giorgio e San Vincenzo Ferrer di Filippo Lippi (Firenze, 1406 – Spoleto, 1469) l’opera scelta per la ottava edizione dell’iniziativa culturale “Un Capolavoro per Milano”, promossa dal Museo Diocesano di Milano e da Anima Sgr.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
È la Natività con San Giorgio e San Vincenzo Ferrer di Filippo Lippi (Firenze, 1406 - Spoleto, 1469) l’opera scelta per la ottava edizione dell’iniziativa culturale “Un Capolavoro per Milano”, promossa dal Museo Diocesano di Milano e da Anima Sgr.
Il Museo Diocesano di Milano ospiterà il dipinto (158x168 cm), proveniente dal Museo Civico di Prato, attualmente chiuso per restauri, dal 16 novembre 2010 al 30 gennaio 2011.
Si tratta di una delle opere più interessanti della bottega di Filippo Lippi a Prato, realizzata presumibilmente attorno al 1456. Oltre alle figure sullo sfondo (angeli, pastori e musici), la tavola rappresenta la Sacra Famiglia con San Giorgio e San Vincenzo Ferrer. Inizialmente, Lippi aveva pensato di limitare l’opera al gruppo centrale, conferendo alla pittura una forma ogivale ma, in seguito, aggiunse alla composizione le figure dei due santi, probabilmente a seguito di una nuova richiesta dai committenti.
Sottolinea Salvatore Catalano (Presidente di Anima Sgr): “Con l’iniziativa culturale Un Capolavoro per Milano, Anima Sgr, insieme con il Museo Diocesano, offre ogni anno alla Città la possibilità di godere della bellezza straordinaria di un’opera d’arte, attraverso un rapporto personale e diretto. L’evento, giunto all’ottava edizione, esprime ancora una volta l’impegno di Anima nel sostenere l’arte e la cultura”.
“Nel 2002, il Museo Diocesano - afferma il direttore Paolo Biscottini - ha dato il via a questa fortunata e innovativa formula di presentare un solo capolavoro in uno spazio esclusivo del suo percorso espositivo, una formula che si è rivelata cosi vincente da essere ben presto imitata anche da altre istituzioni della città.
E in otto anni, l’iniziativa, grazie alla qualità della proposta, ha saputo meritarsi la fiducia dei milanesi che l’hanno eletta come uno degli appuntamenti più attesi della loro stagione espositiva”.
Nella tavola stupisce tanto l’eleganza della figura dei santi, quanto la descrizione naturalistica dello sfondo, memore della tradizione pittorica che ha in Giotto il suo caposaldo. L’opera del Lippi coinvolse certamente anche alcuni preziosi collaboratori. Oltre a quello di Fra Diamante, l’assistente più vicino del pittore, si può riconoscere la mano di Domenico di Zanobi, particolarmente nella figura esile di San Giorgio e in quella degli angeli.
Nella tavola di Filippo Lippi, i personaggi sono raffigurati nelle loro pose più tipiche: da un lato, la Vergine in adorazione del Bambino, inginocchiata nei pressi della stalla con l’asino e il bue; dall’altro, San Giuseppe, assopito, ma vigile, colto sotto le rocce che si stagliano su un fondale composto da una vegetazione formata da una serie di piante simbolo della penitenza (vite, mirto, agrifoglio).
Accompagna la mostra un catalogo Silvana Editoriale, a cura di Paolo Biscottini.
Le precedenti opere esposte:
* nel 2002, l'Ecce Homo di Antonello da Messina, prestito del Collegio Alberoni di Piacenza;
* nel 2003, l'Annunciazione di Domenico Beccafumi, proveniente dalla chiesa di San Martino e Santa Vittoria di Sarteano (Siena);
* nel 2004, la Cattura di Cristo del Caravaggio, proveniente dalla National Gallery of Ireland di Dublino;
* nel 2006, la Sacra Famiglia con Sant'Elisabetta e San Giovannino di Andrea Mantegna, proveniente dal Kimbell Art Museum di Fort Worth in Texas;
* nel 2007, L’Annunciata di Antonello da Messina proveniente dalla Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis a Palermo;
* nel 2008, la Giuditta del Botticelli, proveniente dagli Uffizi di Firenze;
* nel 2009, la Natività di Lorenzo Lotto, proveniente dalla Civica Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.
Milano, giugno 2010
Il Museo Diocesano di Milano ospiterà il dipinto (158x168 cm), proveniente dal Museo Civico di Prato, attualmente chiuso per restauri, dal 16 novembre 2010 al 30 gennaio 2011.
Si tratta di una delle opere più interessanti della bottega di Filippo Lippi a Prato, realizzata presumibilmente attorno al 1456. Oltre alle figure sullo sfondo (angeli, pastori e musici), la tavola rappresenta la Sacra Famiglia con San Giorgio e San Vincenzo Ferrer. Inizialmente, Lippi aveva pensato di limitare l’opera al gruppo centrale, conferendo alla pittura una forma ogivale ma, in seguito, aggiunse alla composizione le figure dei due santi, probabilmente a seguito di una nuova richiesta dai committenti.
Sottolinea Salvatore Catalano (Presidente di Anima Sgr): “Con l’iniziativa culturale Un Capolavoro per Milano, Anima Sgr, insieme con il Museo Diocesano, offre ogni anno alla Città la possibilità di godere della bellezza straordinaria di un’opera d’arte, attraverso un rapporto personale e diretto. L’evento, giunto all’ottava edizione, esprime ancora una volta l’impegno di Anima nel sostenere l’arte e la cultura”.
“Nel 2002, il Museo Diocesano - afferma il direttore Paolo Biscottini - ha dato il via a questa fortunata e innovativa formula di presentare un solo capolavoro in uno spazio esclusivo del suo percorso espositivo, una formula che si è rivelata cosi vincente da essere ben presto imitata anche da altre istituzioni della città.
E in otto anni, l’iniziativa, grazie alla qualità della proposta, ha saputo meritarsi la fiducia dei milanesi che l’hanno eletta come uno degli appuntamenti più attesi della loro stagione espositiva”.
Nella tavola stupisce tanto l’eleganza della figura dei santi, quanto la descrizione naturalistica dello sfondo, memore della tradizione pittorica che ha in Giotto il suo caposaldo. L’opera del Lippi coinvolse certamente anche alcuni preziosi collaboratori. Oltre a quello di Fra Diamante, l’assistente più vicino del pittore, si può riconoscere la mano di Domenico di Zanobi, particolarmente nella figura esile di San Giorgio e in quella degli angeli.
Nella tavola di Filippo Lippi, i personaggi sono raffigurati nelle loro pose più tipiche: da un lato, la Vergine in adorazione del Bambino, inginocchiata nei pressi della stalla con l’asino e il bue; dall’altro, San Giuseppe, assopito, ma vigile, colto sotto le rocce che si stagliano su un fondale composto da una vegetazione formata da una serie di piante simbolo della penitenza (vite, mirto, agrifoglio).
Accompagna la mostra un catalogo Silvana Editoriale, a cura di Paolo Biscottini.
Le precedenti opere esposte:
* nel 2002, l'Ecce Homo di Antonello da Messina, prestito del Collegio Alberoni di Piacenza;
* nel 2003, l'Annunciazione di Domenico Beccafumi, proveniente dalla chiesa di San Martino e Santa Vittoria di Sarteano (Siena);
* nel 2004, la Cattura di Cristo del Caravaggio, proveniente dalla National Gallery of Ireland di Dublino;
* nel 2006, la Sacra Famiglia con Sant'Elisabetta e San Giovannino di Andrea Mantegna, proveniente dal Kimbell Art Museum di Fort Worth in Texas;
* nel 2007, L’Annunciata di Antonello da Messina proveniente dalla Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis a Palermo;
* nel 2008, la Giuditta del Botticelli, proveniente dagli Uffizi di Firenze;
* nel 2009, la Natività di Lorenzo Lotto, proveniente dalla Civica Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.
Milano, giugno 2010
15
novembre 2010
Un Capolavoro per Milano – Filippo Lippi
Dal 15 novembre 2010 al 30 gennaio 2011
arte antica
Location
MUSEO DIOCESANO
Milano, Corso Di Porta Ticinese, 95, (Milano)
Milano, Corso Di Porta Ticinese, 95, (Milano)
Biglietti
€ 8,00 intero; € 6,00 gruppi; € 5,00 ridotto; € 2,00 scolaresche
Martedì: ingresso € 4,00
Orario di apertura
da martedì a domenica 10-18, lunedì chiuso
Vernissage
15 Novembre 2010, dalle 11 alle 15 per la stampa
Editore
SILVANA EDITORIALE
Ufficio stampa
CLP
Autore