Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Un luogo qualunque
La mostra presenta una visione del rapporto fra la realtà e la sua rappresentazione in chiave metaforica e intimistica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SACCA gallery inaugura “Un luogo qualunque”, una mostra di G. Costa, M. Marchica e F. Severino, a cura di G. Scucces.
A Pozzallo, domenica 29 dicembre alle ore 18, SACCA gallery presenterà il suo secondo progetto espositivo: “Un luogo qualunque” di Giuseppe Costa, Marilina Marchica e Federico Severino, a cura di Giovanni Scucces.
La mostra presenta una visione del rapporto fra la realtà e la sua rappresentazione in chiave metaforica e intimistica. Così può accadere che in questa trasposizione si possano perdere i riferimenti naturalistici e ambientali in genere. I lavori dei tre artisti in mostra esprimono una modalità di esplorazione del volto mutevole della nostra Terra, restituiscono le emozioni che ognuno di noi può provare di fronte alla visione di un paesaggio, di un ambiente o di un luogo, rappresentano una maniera di rendere manifesti gli stati d’animo che ci accompagnano nella nostra natura più profonda.
“Un luogo qualunque” perché la trasposizione intimistica di un luogo, che in alcuni casi può diventare persino astratta, può instaurare nessi con il nostro passato, con il nostro sentire, giungendo a creare dei possibili rimandi diretti o legami reconditi. In questo modo avviene il passaggio da luogo specifico, fonte di ispirazione, a luogo qualunque, sorgente di emozioni.
Giuseppe Costa (Palermo, 1980) vive e lavora a Milano. Costa intende il disegno come strumento di elaborazione nostalgica e pratica intima attraverso cui riconfigurare frammenti di memoria individuale e al contempo condivisibile. All’insegna di una suggestione romantica e dell’esplorazione dell’ignoto.
Realizza disegni a carboncino, pastelli o grafite su carta che, nella loro evanescenza, si aprono a molteplici livelli di interpretazione.
Marilina Marchica (Agrigento, 1984) vive e lavora a Roma. Nelle opere di Marchica il paesaggio e la natura conducono la visione oggettiva del reale al limite dell’astrazione. Attraverso un procedimento a levare, volto a rimuovere ciò che è superfluo, va alla ricerca del senso che emerge dall’ambiente circostante e dal vissuto comune. In questa mostra verranno presentati alcuni lavori della serie “Landscapes” costituiti da immagini poetiche e rarefatte.
Federico Severino (Milano, 1990) vive e lavora tra Catania e Torino. La sua è una ricerca di nuove visioni intime di “paesaggio”, inteso come luogo e parte dell'esperienza vissuta. Nella serie “Landscape” è la natura a ispirarlo. Più di recente con i lavori di “Urban landscapes” è affiorata pure l’esigenza di confrontarsi con i paesaggi urbani. Essi, nel complesso, sono delle proiezioni mentali ed esperienziali.
In generale si tratta di immagini che gradualmente si dissolvono e perdono i loro confini, diventano spazi aperti o ambienti contemplativi.
La mostra potrà essere visitata fino al prossimo 15 febbraio secondo i consueti orari di apertura della galleria o su appuntamento.
Durante il vernissage ci sarà l’opportunità di poter degustare una selezione di prodotti di due aziende che fanno parte del progetto SACCA e che potrete trovare stabilmente al suo interno e a breve anche online nel nostro e-commerce: i vini della cantina Terre di Noto e il cioccolato di Fico.
A Pozzallo, domenica 29 dicembre alle ore 18, SACCA gallery presenterà il suo secondo progetto espositivo: “Un luogo qualunque” di Giuseppe Costa, Marilina Marchica e Federico Severino, a cura di Giovanni Scucces.
La mostra presenta una visione del rapporto fra la realtà e la sua rappresentazione in chiave metaforica e intimistica. Così può accadere che in questa trasposizione si possano perdere i riferimenti naturalistici e ambientali in genere. I lavori dei tre artisti in mostra esprimono una modalità di esplorazione del volto mutevole della nostra Terra, restituiscono le emozioni che ognuno di noi può provare di fronte alla visione di un paesaggio, di un ambiente o di un luogo, rappresentano una maniera di rendere manifesti gli stati d’animo che ci accompagnano nella nostra natura più profonda.
“Un luogo qualunque” perché la trasposizione intimistica di un luogo, che in alcuni casi può diventare persino astratta, può instaurare nessi con il nostro passato, con il nostro sentire, giungendo a creare dei possibili rimandi diretti o legami reconditi. In questo modo avviene il passaggio da luogo specifico, fonte di ispirazione, a luogo qualunque, sorgente di emozioni.
Giuseppe Costa (Palermo, 1980) vive e lavora a Milano. Costa intende il disegno come strumento di elaborazione nostalgica e pratica intima attraverso cui riconfigurare frammenti di memoria individuale e al contempo condivisibile. All’insegna di una suggestione romantica e dell’esplorazione dell’ignoto.
Realizza disegni a carboncino, pastelli o grafite su carta che, nella loro evanescenza, si aprono a molteplici livelli di interpretazione.
Marilina Marchica (Agrigento, 1984) vive e lavora a Roma. Nelle opere di Marchica il paesaggio e la natura conducono la visione oggettiva del reale al limite dell’astrazione. Attraverso un procedimento a levare, volto a rimuovere ciò che è superfluo, va alla ricerca del senso che emerge dall’ambiente circostante e dal vissuto comune. In questa mostra verranno presentati alcuni lavori della serie “Landscapes” costituiti da immagini poetiche e rarefatte.
Federico Severino (Milano, 1990) vive e lavora tra Catania e Torino. La sua è una ricerca di nuove visioni intime di “paesaggio”, inteso come luogo e parte dell'esperienza vissuta. Nella serie “Landscape” è la natura a ispirarlo. Più di recente con i lavori di “Urban landscapes” è affiorata pure l’esigenza di confrontarsi con i paesaggi urbani. Essi, nel complesso, sono delle proiezioni mentali ed esperienziali.
In generale si tratta di immagini che gradualmente si dissolvono e perdono i loro confini, diventano spazi aperti o ambienti contemplativi.
La mostra potrà essere visitata fino al prossimo 15 febbraio secondo i consueti orari di apertura della galleria o su appuntamento.
Durante il vernissage ci sarà l’opportunità di poter degustare una selezione di prodotti di due aziende che fanno parte del progetto SACCA e che potrete trovare stabilmente al suo interno e a breve anche online nel nostro e-commerce: i vini della cantina Terre di Noto e il cioccolato di Fico.
29
dicembre 2019
Un luogo qualunque
Dal 29 dicembre 2019 al 15 febbraio 2020
arte contemporanea
Location
SACCA – Contenitore di sicilianità
Pozzallo, Via Mazzini, 56, (RG)
Pozzallo, Via Mazzini, 56, (RG)
Orario di apertura
lun. su appuntamento,
mar. 10-13 / 16.30-19.30,
mer. 16.30-21.30
gio. 10-19.30 (orario continuato)
ven. 16.30-19.30
sab. 16.30-19.30
dom. la prima domenica di ogni mese ore 17-21
Vernissage
29 Dicembre 2019, ore 18
Sito web
Autore
Curatore