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Un mare di rischi tra pirati, scommesse e mercanti
Dal 30 Gennaio al 29 Marzo 2020, l’Auditorium Galata Museo del Mare di Genova ospita Un mare di rischi – tra pirati, scommesse e mercanti, una mostra che ripercorre le tappe fondamentali del fenomeno assicurativo, dal Medioevo fino ai giorni nostri
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 30 Gennaio al 29 Marzo 2020, l’Auditorium Galata Museo del Mare di Genova ospita
Un mare di rischi - tra pirati, scommesse e mercanti, una mostra che ripercorre le tappe
fondamentali del fenomeno assicurativo, dal Medioevo fino ai giorni nostri.
L’esposizione, curata da Marina Bonomelli e Claudia Di Battista, è organizzata da Fondazione
Mansutti di Milano in collaborazione con l’Associazione Promotori Musei del Mare e il
Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni. In mostra l'esposizione in 7
vetrine di: libri antichi, polizze e azioni di compagnie assicurative italiane e straniere.
Accanto al percorso storico-documentario, si affianca un filone di carattere storico-artistico
costituito da un pannello di circa una trentina di targhe-incendio e da una galleria di 26
tra i più significativi manifesti pubblicitari di compagnie di assicurazione italiane e
straniere.
Il materiale proviene interamente dalla Fondazione Mansutti di Milano, che conserva una
collezione specialistica, unica al mondo, sulla storia dell’assicurazione. Attraverso la sua
Fondazione, Mansutti, storico broker italiano che dal 1925 opera nel mondo
dell’intermediazione e consulenza assicurativa e che oggi si posiziona come leader
indipendente di mercato, investe da anni in corporate social responsibility. L’obiettivo è quello
di portare avanti, senza scopo di lucro, l’impegno a valorizzare e a divulgare il patrimonio
culturale nell’ambito della storia dell’assicurazione.
“Si tratta di una mostra di grande interesse, tanto sul versante storico e dell’attualità, quanto
su quello artistico e della comunicazione pubblicitaria – spiega Francesco Mansutti,
Presidente Fondazione Mansutti - Presentando diverse chiavi di lettura, l’iniziativa si rivolge
sia a chi segue i temi della storia e dell’economia – per studio, lavoro o interesse personale –
sia al grande pubblico che potrà addentrarsi, in modo piacevole, in un mondo, spesso poco
conosciuto, come quello dell’assicurazione, partendo dalle sue origini per arrivare ai giorni
nostri, fino a prefigurarne gli sviluppi futuri”.
Fondazione Mansutti si prefigge di diffondere la conoscenza del fenomeno assicurativo
illustrando la storia delle sue nobili radici e mettendo a disposizione del pubblico raccolte
archivistiche e museali che ne documentano l’evoluzione.
Dentro la mostra
Ufficio stampa Fondazione Mansutti
Barbara Orrico borrico@dagcom.com Cell.347.5419012
Carmelo Abate cabate@dagcom.com Cell. 340.9896255
La prima parte della mostra è incentrata sulla figura del mercante medievale e sulle prime
forme di assicurazione marittima. Tra i pezzi esposti, la polizza di assicurazione più antica,
stilata da un notaio genovese il 18 febbraio 1343, proveniente dall’Archivio di Stato di Genova.
Nel XIV secolo, il ceto mercantile aveva raggiunto una notevole potenza economica e politica,
fino ad allora sconosciuta. Gli scambi commerciali marittimi con l’Estremo Oriente si erano
sviluppati a tal punto da ritenere indispensabile trovare il modo di contenere i rischi per non
annullare il guadagno ottenuto. Con il “contratto assicurativo” si trasferiva il rischio della
perdita di un carico o della stessa nave ad altri che fossero disposti a prenderlo su di sé al fine
di ottenere, a loro volta, un’analoga copertura per le loro spedizioni. Questa pratica si diffuse a
partire dal Quattrocento, tanto da diventare vitale per il commercio.
Sul tema legato alla legislazione e alla storia del diritto delle assicurazioni, fra le altre opere
esposte, vi sono i celebri trattati dei genovesi Casaregi e Della Torre e la splendida
edizione veneziana del 1549 del Libro del Consolato de’ marinari.
Una sezione della mostra è interamente dedicata alla nascita delle prime compagnie:
dai Lloyd's di Londra arrivando ai più antichi istituti assicurativi in Italia, a cominciare dal 1825
con la fondazione della Milano Assicurazioni, seguita nel 1828 dalla Reale Mutua di Torino e nel
1831 dalle Generali di Trieste.
Altro tema importante al centro dell’esposizione è l’evoluzione stilistica della grafica
pubblicitaria assicurativa, attraverso manifesti, stampati nell'arco di oltre un secolo, dalla
seconda metà dell’Ottocento agli anni Settanta del secolo scorso. La rassegna propone
un’inedita selezione di manifesti creati da cartellonisti e artisti di talento e fama, quali
Umberto Boccioni, Adolf Hohenstein, Marcello Dudovich, Leopoldo Metlicovitz, Gino
Boccasile.
Un mare di rischi - tra pirati, scommesse e mercanti, una mostra che ripercorre le tappe
fondamentali del fenomeno assicurativo, dal Medioevo fino ai giorni nostri.
L’esposizione, curata da Marina Bonomelli e Claudia Di Battista, è organizzata da Fondazione
Mansutti di Milano in collaborazione con l’Associazione Promotori Musei del Mare e il
Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni. In mostra l'esposizione in 7
vetrine di: libri antichi, polizze e azioni di compagnie assicurative italiane e straniere.
Accanto al percorso storico-documentario, si affianca un filone di carattere storico-artistico
costituito da un pannello di circa una trentina di targhe-incendio e da una galleria di 26
tra i più significativi manifesti pubblicitari di compagnie di assicurazione italiane e
straniere.
Il materiale proviene interamente dalla Fondazione Mansutti di Milano, che conserva una
collezione specialistica, unica al mondo, sulla storia dell’assicurazione. Attraverso la sua
Fondazione, Mansutti, storico broker italiano che dal 1925 opera nel mondo
dell’intermediazione e consulenza assicurativa e che oggi si posiziona come leader
indipendente di mercato, investe da anni in corporate social responsibility. L’obiettivo è quello
di portare avanti, senza scopo di lucro, l’impegno a valorizzare e a divulgare il patrimonio
culturale nell’ambito della storia dell’assicurazione.
“Si tratta di una mostra di grande interesse, tanto sul versante storico e dell’attualità, quanto
su quello artistico e della comunicazione pubblicitaria – spiega Francesco Mansutti,
Presidente Fondazione Mansutti - Presentando diverse chiavi di lettura, l’iniziativa si rivolge
sia a chi segue i temi della storia e dell’economia – per studio, lavoro o interesse personale –
sia al grande pubblico che potrà addentrarsi, in modo piacevole, in un mondo, spesso poco
conosciuto, come quello dell’assicurazione, partendo dalle sue origini per arrivare ai giorni
nostri, fino a prefigurarne gli sviluppi futuri”.
Fondazione Mansutti si prefigge di diffondere la conoscenza del fenomeno assicurativo
illustrando la storia delle sue nobili radici e mettendo a disposizione del pubblico raccolte
archivistiche e museali che ne documentano l’evoluzione.
Dentro la mostra
Ufficio stampa Fondazione Mansutti
Barbara Orrico borrico@dagcom.com Cell.347.5419012
Carmelo Abate cabate@dagcom.com Cell. 340.9896255
La prima parte della mostra è incentrata sulla figura del mercante medievale e sulle prime
forme di assicurazione marittima. Tra i pezzi esposti, la polizza di assicurazione più antica,
stilata da un notaio genovese il 18 febbraio 1343, proveniente dall’Archivio di Stato di Genova.
Nel XIV secolo, il ceto mercantile aveva raggiunto una notevole potenza economica e politica,
fino ad allora sconosciuta. Gli scambi commerciali marittimi con l’Estremo Oriente si erano
sviluppati a tal punto da ritenere indispensabile trovare il modo di contenere i rischi per non
annullare il guadagno ottenuto. Con il “contratto assicurativo” si trasferiva il rischio della
perdita di un carico o della stessa nave ad altri che fossero disposti a prenderlo su di sé al fine
di ottenere, a loro volta, un’analoga copertura per le loro spedizioni. Questa pratica si diffuse a
partire dal Quattrocento, tanto da diventare vitale per il commercio.
Sul tema legato alla legislazione e alla storia del diritto delle assicurazioni, fra le altre opere
esposte, vi sono i celebri trattati dei genovesi Casaregi e Della Torre e la splendida
edizione veneziana del 1549 del Libro del Consolato de’ marinari.
Una sezione della mostra è interamente dedicata alla nascita delle prime compagnie:
dai Lloyd's di Londra arrivando ai più antichi istituti assicurativi in Italia, a cominciare dal 1825
con la fondazione della Milano Assicurazioni, seguita nel 1828 dalla Reale Mutua di Torino e nel
1831 dalle Generali di Trieste.
Altro tema importante al centro dell’esposizione è l’evoluzione stilistica della grafica
pubblicitaria assicurativa, attraverso manifesti, stampati nell'arco di oltre un secolo, dalla
seconda metà dell’Ottocento agli anni Settanta del secolo scorso. La rassegna propone
un’inedita selezione di manifesti creati da cartellonisti e artisti di talento e fama, quali
Umberto Boccioni, Adolf Hohenstein, Marcello Dudovich, Leopoldo Metlicovitz, Gino
Boccasile.
30
gennaio 2020
Un mare di rischi tra pirati, scommesse e mercanti
Dal 30 gennaio al 29 marzo 2020
documentaria
Location
GALATA MUSEO DEL MARE
Genova, Calata De Mari, 1, (Genova)
Genova, Calata De Mari, 1, (Genova)
Orario di apertura
fino a febbraio da martedì a venerdì dalle 10 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle
19.30. Da marzo tutti i giorni dalle 10 alle 19.30.
Curatore