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Un murale lungo 50 metri per Francavilla in Sinni
Un murale lungo 50 metri come a percorrere un affascinante viaggio attraverso la storia e la cultura del paese: è questo il contributo dell’opera d’arte urbana creata da Antonino Perrotta in arte Attorrep per Francavilla In Sinni, il caratteristico borgo lucano in provincia di Potenza, contrassegnat
Comunicato stampa
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Un murale lungo 50 metri come a percorrere un affascinante viaggio attraverso la storia e la cultura del paese: è questo il contributo dell’opera d’arte urbana creata da Antonino Perrotta in arte Attorrep per Francavilla In Sinni, il caratteristico borgo lucano in provincia di Potenza, contrassegnato dal passaggio di OSA Festival, promotore della scena street artistica di questa regione.
Con il Patrocinio del Comune di Francavilla In Sinni, situata in un punto strategico, alle porte del Parco Nazionale del Pollino, svincolo cruciale sopra il Bosco Rubbio e il Monte Caramola, l’opera si divide in 4 scene principali, sviluppandosi da sinistra verso destra e offrendo una narrazione visiva che celebra i simboli e le tradizioni locali. Un racconto per immagini che – sottolinea il sindaco Romano Cupparo – invita gli abitanti e i visitatori a riscoprire le proprie radici, valorizzando una storia che continua a vivere attraverso l'arte e la memoria collettiva.
Il dipinto iniziale rende omaggio alla Certosa di San Nicola, maestoso monumento storico del paese, e colloca il fiume Sinni quale elemento centrale ritraendo il “passatore”, figura leggendaria della storia locale che, fino agli anni '30, si racconta accompagnasse le persone da una sponda all’altra del fiume, un po’ come il Caronte dantesco del luogo.
Si prosegue con la rappresentazione dei resti della porta di accesso al possedimento monastico, ovvero le mura che un tempo proteggevano il monastero e la comunità, mentre avanzando l’attenzione viene catturata dalla Madonna di Pompei ritratta in un contesto evocativo e rivolta verso la montagna, come a salire insieme ai fedeli durante la tradizionale processione a lei dedicata, in un cammino spirituale che si snoda tra il santuario e la città.
Infine, il murale culmina con un tributo all’artigianato e alla vita sociale di Francavilla in Sinni, rappresentando un artigiano intento a impagliare una sedia. Questa immagine non è solo un omaggio a un mestiere scomparso, ma un richiamo alla manualità, alla tradizione e alla comunità che ha caratterizzato il tessuto sociale della città.
I murales di Attorrep fanno parte di una serie di opere previste per il rilancio e la rivalutazione del territorio lucano, promossi da OSA Festival e dall’Associazione Culturale Haz Art, proponendosi di continuare il lavoro iniziato con OSA – Operazione Street Art, il festival originario nato nel 2017 a Diamante, la Città dei Murales (CS), uno tra i borghi più dipinti d’Italia che con le oltre 330 opere murali presenti nel suo centro storico può essere definito un vero e proprio museo a cielo aperto.
Da Vietri di Potenza, passando per Savoia di Lucania si arriva quindi a Francavilla In Sinni, seguendo le orme di un progetto contiguo tramite il quale OSA Festival – sotto la direzione artistica e stilistica di Antonino Perrotta – ha ridipinto le mura di questi paesi, esaltando le radici culturali delle comunità locali e gli scorci paesaggistici dei luoghi, promuovendo la creatività e l'innovazione artistica sempre in continuità con le tradizioni.
La funzione di queste opere è quella di dare la possibilità ai visitatori di scoprire la storia peculiare delle città attraverso un percorso urbano che miri a costruire un museo all’aperto, con l’intento di promuovere e stimolare nuovi punti di vista, nonché attrarre altre forme di turismo esperienziale, formando una rete di nicchia benché già consolidata, ovvero quella dell’arte urbana.
Con il Patrocinio del Comune di Francavilla In Sinni, situata in un punto strategico, alle porte del Parco Nazionale del Pollino, svincolo cruciale sopra il Bosco Rubbio e il Monte Caramola, l’opera si divide in 4 scene principali, sviluppandosi da sinistra verso destra e offrendo una narrazione visiva che celebra i simboli e le tradizioni locali. Un racconto per immagini che – sottolinea il sindaco Romano Cupparo – invita gli abitanti e i visitatori a riscoprire le proprie radici, valorizzando una storia che continua a vivere attraverso l'arte e la memoria collettiva.
Il dipinto iniziale rende omaggio alla Certosa di San Nicola, maestoso monumento storico del paese, e colloca il fiume Sinni quale elemento centrale ritraendo il “passatore”, figura leggendaria della storia locale che, fino agli anni '30, si racconta accompagnasse le persone da una sponda all’altra del fiume, un po’ come il Caronte dantesco del luogo.
Si prosegue con la rappresentazione dei resti della porta di accesso al possedimento monastico, ovvero le mura che un tempo proteggevano il monastero e la comunità, mentre avanzando l’attenzione viene catturata dalla Madonna di Pompei ritratta in un contesto evocativo e rivolta verso la montagna, come a salire insieme ai fedeli durante la tradizionale processione a lei dedicata, in un cammino spirituale che si snoda tra il santuario e la città.
Infine, il murale culmina con un tributo all’artigianato e alla vita sociale di Francavilla in Sinni, rappresentando un artigiano intento a impagliare una sedia. Questa immagine non è solo un omaggio a un mestiere scomparso, ma un richiamo alla manualità, alla tradizione e alla comunità che ha caratterizzato il tessuto sociale della città.
I murales di Attorrep fanno parte di una serie di opere previste per il rilancio e la rivalutazione del territorio lucano, promossi da OSA Festival e dall’Associazione Culturale Haz Art, proponendosi di continuare il lavoro iniziato con OSA – Operazione Street Art, il festival originario nato nel 2017 a Diamante, la Città dei Murales (CS), uno tra i borghi più dipinti d’Italia che con le oltre 330 opere murali presenti nel suo centro storico può essere definito un vero e proprio museo a cielo aperto.
Da Vietri di Potenza, passando per Savoia di Lucania si arriva quindi a Francavilla In Sinni, seguendo le orme di un progetto contiguo tramite il quale OSA Festival – sotto la direzione artistica e stilistica di Antonino Perrotta – ha ridipinto le mura di questi paesi, esaltando le radici culturali delle comunità locali e gli scorci paesaggistici dei luoghi, promuovendo la creatività e l'innovazione artistica sempre in continuità con le tradizioni.
La funzione di queste opere è quella di dare la possibilità ai visitatori di scoprire la storia peculiare delle città attraverso un percorso urbano che miri a costruire un museo all’aperto, con l’intento di promuovere e stimolare nuovi punti di vista, nonché attrarre altre forme di turismo esperienziale, formando una rete di nicchia benché già consolidata, ovvero quella dell’arte urbana.
05
agosto 2024
Un murale lungo 50 metri per Francavilla in Sinni
Dal 05 al 31 agosto 2024
street art
Location
SEDI VARIE – Potenza
Potenza, (Potenza)
Potenza, (Potenza)
Orario di apertura
sempre
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