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Un set alla moda. Un secolo di cinema italiano tra fotografie e costumi
Alessandria e Palazzo Cuttica aprono le porte alla mostra “Un set alla moda. Un secolo di cinema italiano tra fotografie e costumi” promossa da Fondazione Artea, curata da Domenico De Gaetano
con il coordinamento scientifico del Museo Nazionale del Cinema di Torino e Cineteca Nazionale di Roma.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Un set alla moda”
Un secolo di cinema italiano tra fotografie e costumi
Alessandria, dal 15 aprile a Palazzo Cuttica (Museo Civico, Via Parma 1)
Esposizione promossa dalla Fondazione Artea, curata da Domenico De Gaetano
con il coordinamento scientifico del Museo Nazionale del Cinema di Torino
e della Cineteca Nazionale di Roma
www.visitalessandria.it
Alessandria e Palazzo Cuttica aprono le loro porte giovedì 14 aprile alle ore 17.30 per l’inaugurazione della mostra “Un set alla moda. Un secolo di cinema italiano tra fotografie e costumi” a cura di Domenico De Gaetano direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
L’anima più autentica del cinema italiano: la storia, le fotografie e gli abiti degli intramontabili divi del grande cinema tornano in scena nella mostra Un set alla moda, a cura di Domenico De Gaetano direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Diciassette costumi e settanta suggestive fotografie di set realizzate dal «fotografo delle dive» Angelo Frontoni (Roma, 1929-2002) si intrecciano in un percorso espositivo che è un viaggio a ritroso che parte dal cinema muto di inizio Novecento, quando Torino era la Hollywood italiana ed erano gli stessi registi a supervisionare i costumi, per poi approdare al cinema sonoro e all’epoca d’oro di Cinecittà, delle pellicole d’autore di Luchino Visconti e Pier Paolo Pasolini e della commedia all’italiana, da Dino Risi a Roberto Benigni.
Le foto di scena traghettano il visitatore dentro il set, alla scoperta del lavoro che sta dietro ad un ciak, agli accessori e ai dettagli che hanno contribuito a creare la fortuna, ad esempio, del kolossal Cabiria negli anni dieci del Novecento, così come, in tempi più recenti, il fascino di dive intramontabili come Claudia Cardinale, Sophia Loren e Silvana Mangano.
Gli abiti in mostra raccontano il cinema italiano, l’attenzione al dettaglio e la creatività di costumisti ormai entrati nel Pantheon del cinema internazionale: da Pietro Tosi a Marcel Escoffier, da Danilo Donati a Maurizio Chiari, da Nicoletta Ercole ad Aldo Buti.
Sotto i riflettori anche le due prestigiose sartorie Devalle e Annamode a testimonianza di due luoghi, ancora una volta tra Torino e Roma, dove i bozzetti prendevano corpo, trasformandosi in capi unici e dove - allora come oggi - si imparava e tramandava il mestiere.
Palazzo Cuttica è una sede espositiva prestigiosa in Alessandria.
Oltre a essere un palazzo storico di pregio per la sua architettura, è riccamente decorato negli interni e presenta una collezione di reperti archeologici, storici e artistici di grande rilievo.
La mostra UN SET ALLA MODA sarà allestita per dialogare e integrarsi con la collezione permanente esposta.
I costumi
L’allestimento della mostra prevede l’esposizione di 17 costumi e attrezzeria autentici del periodo 1900-1920, legati all’epopea del cinema muto e provenienti dalla Sartoria Teatrale Devalle di Torino. Per il cinema sonoro, invece, ci saranno abiti eleganti e preziosi indossati da grandi dive dell’epoca d’oro del cinema italianano in collaborazione con la Sartoria Annamode di Roma che, sin dagli anni ‘50, realizza con passione abiti che hanno reso i costumisti italiani famosi nel mondo.
Non poteva mancare nel percorso espositivo un omaggio dedicato alla creatività sartoriale di quegli anni che ha caratterizzato il nostro cinema e che ancora oggi è in grado di creare indubbie fascinazioni visive. I film da cui provengono gli abiti sono: Cabiria (1914), Il ponte dei sospiri (1921), La congiura di San Marco (1924), Le notti bianche (1957), La notte brava (1959), Adua e le compagne (1960), Operazione San Gennaro (1966), Le streghe (1967), La storia di Piera (1983), Il piccolo diavolo (1988) e La seconda moglie (1998).
Le fotografie
La prima parte si compone di una selezione di immagini di grande effetto scenografico: le fotografie di scena di film muti come Gli ultimi giorni di Pompei, Spartaco, Salambò e, naturalmente, Cabiria, il celebre kolossal di Giovanni Pastrone girato a Torino. Sono immagini in cui i costumi e le imponenti scenografie restituiscono la dimensione spettacolare e l’impegno produttivo del cinema muto torinese.
Il percorso prosegue poi con una scelta di foto di lavorazione che ritraggono alcuni tra i protagonisti dell’epoca d’oro dello straordinario cinema italiano tra gli anni ‘50 e gli anni ‘90. Queste immagini mostrano l’incredibile macchina produttiva del cinema, la sua evoluzione creativa, svelando aspetti inediti della vita sul set, oltre a offrire dettagli curiosi sui film e sui loro protagonisti nei quali tanto pubblico si è riconosciuto per anni.
L’evento, fortemente voluto dalla Città di Alessandria e organizzato dall’Azienda CulturAle Costruire Insieme, è promosso dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Artea, con il coordinamento scientifico del Museo Nazionale del Cinema di Torino e della Cineteca Nazionale di Roma, e la collaborazione della Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio.
Per informazioni: serviziomusei@asmcostruireinsieme.it
Un secolo di cinema italiano tra fotografie e costumi
Alessandria, dal 15 aprile a Palazzo Cuttica (Museo Civico, Via Parma 1)
Esposizione promossa dalla Fondazione Artea, curata da Domenico De Gaetano
con il coordinamento scientifico del Museo Nazionale del Cinema di Torino
e della Cineteca Nazionale di Roma
www.visitalessandria.it
Alessandria e Palazzo Cuttica aprono le loro porte giovedì 14 aprile alle ore 17.30 per l’inaugurazione della mostra “Un set alla moda. Un secolo di cinema italiano tra fotografie e costumi” a cura di Domenico De Gaetano direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
L’anima più autentica del cinema italiano: la storia, le fotografie e gli abiti degli intramontabili divi del grande cinema tornano in scena nella mostra Un set alla moda, a cura di Domenico De Gaetano direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Diciassette costumi e settanta suggestive fotografie di set realizzate dal «fotografo delle dive» Angelo Frontoni (Roma, 1929-2002) si intrecciano in un percorso espositivo che è un viaggio a ritroso che parte dal cinema muto di inizio Novecento, quando Torino era la Hollywood italiana ed erano gli stessi registi a supervisionare i costumi, per poi approdare al cinema sonoro e all’epoca d’oro di Cinecittà, delle pellicole d’autore di Luchino Visconti e Pier Paolo Pasolini e della commedia all’italiana, da Dino Risi a Roberto Benigni.
Le foto di scena traghettano il visitatore dentro il set, alla scoperta del lavoro che sta dietro ad un ciak, agli accessori e ai dettagli che hanno contribuito a creare la fortuna, ad esempio, del kolossal Cabiria negli anni dieci del Novecento, così come, in tempi più recenti, il fascino di dive intramontabili come Claudia Cardinale, Sophia Loren e Silvana Mangano.
Gli abiti in mostra raccontano il cinema italiano, l’attenzione al dettaglio e la creatività di costumisti ormai entrati nel Pantheon del cinema internazionale: da Pietro Tosi a Marcel Escoffier, da Danilo Donati a Maurizio Chiari, da Nicoletta Ercole ad Aldo Buti.
Sotto i riflettori anche le due prestigiose sartorie Devalle e Annamode a testimonianza di due luoghi, ancora una volta tra Torino e Roma, dove i bozzetti prendevano corpo, trasformandosi in capi unici e dove - allora come oggi - si imparava e tramandava il mestiere.
Palazzo Cuttica è una sede espositiva prestigiosa in Alessandria.
Oltre a essere un palazzo storico di pregio per la sua architettura, è riccamente decorato negli interni e presenta una collezione di reperti archeologici, storici e artistici di grande rilievo.
La mostra UN SET ALLA MODA sarà allestita per dialogare e integrarsi con la collezione permanente esposta.
I costumi
L’allestimento della mostra prevede l’esposizione di 17 costumi e attrezzeria autentici del periodo 1900-1920, legati all’epopea del cinema muto e provenienti dalla Sartoria Teatrale Devalle di Torino. Per il cinema sonoro, invece, ci saranno abiti eleganti e preziosi indossati da grandi dive dell’epoca d’oro del cinema italianano in collaborazione con la Sartoria Annamode di Roma che, sin dagli anni ‘50, realizza con passione abiti che hanno reso i costumisti italiani famosi nel mondo.
Non poteva mancare nel percorso espositivo un omaggio dedicato alla creatività sartoriale di quegli anni che ha caratterizzato il nostro cinema e che ancora oggi è in grado di creare indubbie fascinazioni visive. I film da cui provengono gli abiti sono: Cabiria (1914), Il ponte dei sospiri (1921), La congiura di San Marco (1924), Le notti bianche (1957), La notte brava (1959), Adua e le compagne (1960), Operazione San Gennaro (1966), Le streghe (1967), La storia di Piera (1983), Il piccolo diavolo (1988) e La seconda moglie (1998).
Le fotografie
La prima parte si compone di una selezione di immagini di grande effetto scenografico: le fotografie di scena di film muti come Gli ultimi giorni di Pompei, Spartaco, Salambò e, naturalmente, Cabiria, il celebre kolossal di Giovanni Pastrone girato a Torino. Sono immagini in cui i costumi e le imponenti scenografie restituiscono la dimensione spettacolare e l’impegno produttivo del cinema muto torinese.
Il percorso prosegue poi con una scelta di foto di lavorazione che ritraggono alcuni tra i protagonisti dell’epoca d’oro dello straordinario cinema italiano tra gli anni ‘50 e gli anni ‘90. Queste immagini mostrano l’incredibile macchina produttiva del cinema, la sua evoluzione creativa, svelando aspetti inediti della vita sul set, oltre a offrire dettagli curiosi sui film e sui loro protagonisti nei quali tanto pubblico si è riconosciuto per anni.
L’evento, fortemente voluto dalla Città di Alessandria e organizzato dall’Azienda CulturAle Costruire Insieme, è promosso dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Artea, con il coordinamento scientifico del Museo Nazionale del Cinema di Torino e della Cineteca Nazionale di Roma, e la collaborazione della Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio.
Per informazioni: serviziomusei@asmcostruireinsieme.it
15
aprile 2022
Un set alla moda. Un secolo di cinema italiano tra fotografie e costumi
Dal 15 aprile al 30 giugno 2022
cinema
Location
SEDI VARIE – Alessandria
Alessandria, (Alessandria)
Alessandria, (Alessandria)
Biglietti
Il costo del biglietto intero è di 5 euro, 3 euro il ridotto.
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica dalle ore 15 alle ore 19.
Il costo del biglietto intero è di 5 euro, 3 euro il ridotto.
Vernissage
14 Aprile 2022, h: 17,30, su invito
Sito web
Ufficio stampa
Free Trade Roma di Melina Cavallaro
Autore
Curatore
Produzione organizzazione
Patrocini