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UN TÈ CON L’ARTISTA – Pietro Costa
“Un tè con l’artista” è un momento informale d’incontro con l’artista Pietro Costa, per scoprire il suo lavoro ed i suoi 40 di carriera artistica svoltasi principalmente a New York.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
UN TÈ CON L’ARTISTA
Chiacchierando con l’artista Pietro Costa (New York – Napoli)
Happening/Studio Visit
13 aprile 2024
dalle ore 16.00 alle ore 20.00
C/O SuperOtium
via Santa Teresa degli Scalzi, 8 - 80135 Napoli
Il 13 aprile 2024, dalle 16:00 alle 20:00, presentiamo “Un tè con l’artista”, un’occasione unica per partecipare a una chiacchierata informale e scoprire le opere dell’artista Pietro Costa, che vanta una carriera artistica di oltre quattro decenni, principalmente svoltasi a New York e che adesso ha in mente nuovi progetti anche per Napoli.
Durante l’intero evento, che si svolgerà dalle 16:00 alle 20:00, sarete liberi di unirvi in qualsiasi momento per immergervi nel mondo del lavoro di Costa.
Esploreremo il suo approccio artistico, i progetti in cantiere e le sue collaborazioni, che vanno dagli anni ’80 a oggi, con altri artisti e istituzioni museali prestigiose come il Guggenheim Museum, Richard Serra, Dan Flavin e Mario Merz.
L’artista ha iniziato la sua pratica artistica a New York nei primi anni ’80, trasferendosi con la famiglia quando era ancora bambino. Nel corso degli anni, ha esplorato una vasta gamma di materiali, processi ed elementi, tra cui luce, fuoco, gravità terrestre, parole e sangue (sia il proprio che di donatori), allo scopo di indagare la dualità tra immagine e oggetto, spazio reale e rappresentato, creazione artistica e rituale. Come afferma l’artista stesso: “Essenzialmente la mia pratica abita due universi, quello condiviso da tutti e l’universo individuale dentro ciascuno di noi.”
Alcune opere dell’artista accompagneranno questo evento di cui una selezione sarà visitabile ed in conto vendita presso gli spazi di SuperOtium fino a dicembre 2024.
L’evento si inserisce nel programma culturale curato da Nicola Ciancio per SuperOtium (progetto ideato da Nicola Ciancio e Vincenzo Falcione) e segue il tema di questa stagione Look Closer, un invito a guardare le cose da vicino per scoprirne i dettagli, le profondità e le imperfezioni.
Pietro Costa inizia la sua pratica artistica a New York nei primi anni ’80, esplorando il rapporto tra immagine e oggetto, spazio reale e rappresentato, creazione artistica e rituale. Da allora ha indagato una vasta gamma di materiali e processi come luce, fuoco, gravità terrestre, il proprio sangue e il sangue dei donatori. Nel suo percorso di formazione biculturale l’uso di parole in alcune installazioni, esplora la pluralità dei significati. L’artista dichiara: – “Essenzialmente la mia pratica abita due universi, quello condiviso da tutti e l’universo individuale dentro ciascuno di noi.”
Il suo ultimo progetto /ri.tràt.ti / pôr trāts/ (aprile-luglio 2022) è stato esposto a Prato nel Museo di Palazzo Pretorio. La mostra e il catalogo, edito da Silvana Editoriale, sono stati curati da Chiara Spangaro, curatrice indipendente e curatore scientifico della Fondazione Aldo Rossi.
Il lavoro di Costa è stato commissionato ed esposto da numerosi musei, gallerie e collezioni private negli Stati Uniti e in Italia con ampia copertura mediatica. Ha lavorato a centinaia di mostre in tutto il mondo per le varie sedi del Guggenheim Museum, realizzando opere di grande scala per numerosi artisti tra cui Richard Serra, Dan Flavin e Mario Merz al fianco di noti curatori come Carmen Gimenez, Germano Celant e Walter Hopps. Inoltre dal 2002 è anche fondatore di due organizzazioni no-profit con base a New York: BACAS e Luquer Street Projects, con le quali contribuisce a numerosi progetti ad impatto sociale e ambientale.
SuperOtium è una casa nel cuore di Napoli, fondata da Nicola Ciancio e Vincenzo Falcione, pensata per accogliere turisti, artisti, viaggiatori e creativi. Un luogo di incontro dove convivono residenze per artisti, incontri, mostre e l’attività̀ ricettiva, per ispirare gli artisti e i creativi e mettere in discussione gli assunti dei viaggiatori, proponendo nuove prospettive attraverso cui guardare la città. Il programma di residenze di SuperOtium ha visto, fra gli altri, Kensuke Koike, Martina Merlini, Pierre-Antoine Vettorello, Pietro Gaglianò, Massimo Uberti, Hypereden, Bianca Felicori (Forgotten Architecture), Paz Ortùzar (in collaborazione con l’istituto Cervantes di Napoli) Giovanna Silva (in collaborazione con Lorenzo Xiques), Nuvola Ravera (in collaborazione con Made in Cloister), Blase (in collaborazione con ShowDesk), Yasser Almaamoun (in collaborazione con il Goethe Institut), Khaled El Mays (in collaborazione con Edit Napoli).
Chiacchierando con l’artista Pietro Costa (New York – Napoli)
Happening/Studio Visit
13 aprile 2024
dalle ore 16.00 alle ore 20.00
C/O SuperOtium
via Santa Teresa degli Scalzi, 8 - 80135 Napoli
Il 13 aprile 2024, dalle 16:00 alle 20:00, presentiamo “Un tè con l’artista”, un’occasione unica per partecipare a una chiacchierata informale e scoprire le opere dell’artista Pietro Costa, che vanta una carriera artistica di oltre quattro decenni, principalmente svoltasi a New York e che adesso ha in mente nuovi progetti anche per Napoli.
Durante l’intero evento, che si svolgerà dalle 16:00 alle 20:00, sarete liberi di unirvi in qualsiasi momento per immergervi nel mondo del lavoro di Costa.
Esploreremo il suo approccio artistico, i progetti in cantiere e le sue collaborazioni, che vanno dagli anni ’80 a oggi, con altri artisti e istituzioni museali prestigiose come il Guggenheim Museum, Richard Serra, Dan Flavin e Mario Merz.
L’artista ha iniziato la sua pratica artistica a New York nei primi anni ’80, trasferendosi con la famiglia quando era ancora bambino. Nel corso degli anni, ha esplorato una vasta gamma di materiali, processi ed elementi, tra cui luce, fuoco, gravità terrestre, parole e sangue (sia il proprio che di donatori), allo scopo di indagare la dualità tra immagine e oggetto, spazio reale e rappresentato, creazione artistica e rituale. Come afferma l’artista stesso: “Essenzialmente la mia pratica abita due universi, quello condiviso da tutti e l’universo individuale dentro ciascuno di noi.”
Alcune opere dell’artista accompagneranno questo evento di cui una selezione sarà visitabile ed in conto vendita presso gli spazi di SuperOtium fino a dicembre 2024.
L’evento si inserisce nel programma culturale curato da Nicola Ciancio per SuperOtium (progetto ideato da Nicola Ciancio e Vincenzo Falcione) e segue il tema di questa stagione Look Closer, un invito a guardare le cose da vicino per scoprirne i dettagli, le profondità e le imperfezioni.
Pietro Costa inizia la sua pratica artistica a New York nei primi anni ’80, esplorando il rapporto tra immagine e oggetto, spazio reale e rappresentato, creazione artistica e rituale. Da allora ha indagato una vasta gamma di materiali e processi come luce, fuoco, gravità terrestre, il proprio sangue e il sangue dei donatori. Nel suo percorso di formazione biculturale l’uso di parole in alcune installazioni, esplora la pluralità dei significati. L’artista dichiara: – “Essenzialmente la mia pratica abita due universi, quello condiviso da tutti e l’universo individuale dentro ciascuno di noi.”
Il suo ultimo progetto /ri.tràt.ti / pôr trāts/ (aprile-luglio 2022) è stato esposto a Prato nel Museo di Palazzo Pretorio. La mostra e il catalogo, edito da Silvana Editoriale, sono stati curati da Chiara Spangaro, curatrice indipendente e curatore scientifico della Fondazione Aldo Rossi.
Il lavoro di Costa è stato commissionato ed esposto da numerosi musei, gallerie e collezioni private negli Stati Uniti e in Italia con ampia copertura mediatica. Ha lavorato a centinaia di mostre in tutto il mondo per le varie sedi del Guggenheim Museum, realizzando opere di grande scala per numerosi artisti tra cui Richard Serra, Dan Flavin e Mario Merz al fianco di noti curatori come Carmen Gimenez, Germano Celant e Walter Hopps. Inoltre dal 2002 è anche fondatore di due organizzazioni no-profit con base a New York: BACAS e Luquer Street Projects, con le quali contribuisce a numerosi progetti ad impatto sociale e ambientale.
SuperOtium è una casa nel cuore di Napoli, fondata da Nicola Ciancio e Vincenzo Falcione, pensata per accogliere turisti, artisti, viaggiatori e creativi. Un luogo di incontro dove convivono residenze per artisti, incontri, mostre e l’attività̀ ricettiva, per ispirare gli artisti e i creativi e mettere in discussione gli assunti dei viaggiatori, proponendo nuove prospettive attraverso cui guardare la città. Il programma di residenze di SuperOtium ha visto, fra gli altri, Kensuke Koike, Martina Merlini, Pierre-Antoine Vettorello, Pietro Gaglianò, Massimo Uberti, Hypereden, Bianca Felicori (Forgotten Architecture), Paz Ortùzar (in collaborazione con l’istituto Cervantes di Napoli) Giovanna Silva (in collaborazione con Lorenzo Xiques), Nuvola Ravera (in collaborazione con Made in Cloister), Blase (in collaborazione con ShowDesk), Yasser Almaamoun (in collaborazione con il Goethe Institut), Khaled El Mays (in collaborazione con Edit Napoli).
13
aprile 2024
UN TÈ CON L’ARTISTA – Pietro Costa
13 aprile 2024
arte contemporanea
Location
SuperOtium
Napoli, Via Santa Teresa degli Scalzi, 8, (NA)
Napoli, Via Santa Teresa degli Scalzi, 8, (NA)
Orario di apertura
16.00 - 20.00
Sito web
Autore
Curatore
Produzione organizzazione