Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Un uomo solo è al comando. La sua maglia è bianco-celeste. Il suo nome è Fausto Coppi!
Un omaggio attraverso l’arte contemporanea al campionissimo, a cura di Franco Pavanello, attraverso opere di: Elisabetta Di Maggio, Bruno Lorini, Patrick Tuttofuoco, Vedovamazzei.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Omaggio attraverso l’arte contemporanea al “campionissimo” del ciclismo italiano ed al suo mito,
attraverso la memoria e le opere scelte da Franco Pavanello in collaborazione con fondazione
march.
Angelo Fausto Coppi è una figura chiave per una generazione che tra gli anni quaranta e cinquanta
considerava il ciclismo più importante del calcio, tanto che la sua fama ed il suo nome è ancora
presente nell’immaginario collettivo dei campioni italiani dello sport.
Con il suo mito, che come tale è reso forte da una morte prematura avvolta dal mistero, e la sua
bravura è riuscito a trasformare la concezione del ciclismo portandolo all’idea odierna.
L’airone, così veniva chiamato Coppi, riuscì ad avvicinare il pubblico italiano al ciclismo non solo
attraverso le sue vittorie, ma anche grazie alla sua forte determinazione nel vincere nello sport, ma
come nella vita la sua condizione di povertà.
Coppi è stato quindi un personaggio popolare importante per la storia della società italiana
contemporanea. Il 2009 è un anno particolare per la sua storia, infatti in quest’anno cade il
90°anniversario della nascita del ciclista e sono sessanta anni dalla vittoria doppia avvenuta nel
1949 sia al Giro d’Italia che al Giro di Francia, impresa ritenuta impossibile da realizzare fino ad
allora.
Per questi motivi e per questi anniversari importanti, fondazione march ha deciso di dedicare la
giornata AMACI del contemporaneo il 3 ottobre 2009 ad un’esposizione curata da Franco
Pavanello che vuole, attraverso l’arte contemporanea, rendere omaggio alla memoria di Coppi.
Il curatore stesso afferma rivivendo i suoi ricordi attraverso le parole di Gianni Brera “non era mai
nato nel nostro paese e forse neppure al mondo; e quando ha capito che sopravvivere a se stesso
non era impossibile, ma certo sconveniente, per uno come lui, con infinita tristezza ha deciso di
abdicare e di lasciarci… Il mondo intero piange Fausto Coppi.”
Le opere che nelle intenzioni del curatore faranno rivivere il ricordo del campionissimo sono di:
Elisabetta Di Maggio, Bruno Lorini, Patrick Tuttofuoco, Vedovamazzei.
Verrà sviluppato in questo modo un percorso che farà riflettere sui simboli principali che hanno
accompagnato l’ascesa di Coppi: da La maglia rosa di Elisabetta Di Maggio che evoca le cinque
conquistate da Fausto, a Turmalè opere di Bruno Lorini che rievocano una delle tappe fondamentali
per le gare di ciclismo, a Velodream (Riccardo) di Patrick Tuttofuoco, un velocipede che riporta il
tutto ad una dimensione ludica, a My weakness di Vedovamazzei opera che nasce sul mito di Coppi
dove sopra ad una pila di materassi che ricordano i tanti ricoveri di Coppi, c’è la sua bicicletta
Bianchi che gocciola sudore, il prezzo che ha dovuto pagare per la sua fama.
Autori:
Elisabetta Di Maggio: Nata nel 1964 a Milano; vive e lavora a Venezia. Il lavoro di Elisabetta Di Maggio si
nutre di tempo. Tutto quello necessario a quell’accurato, estenuante e preciso fare che porta alla realizzazione
della sua forma. Tra le sue principali mostre ricordiamo: Space for your future, MOT Museum of Contemporary
Art, Tokyo; La parete, Galleria Francesco Girondini Arte Contemporanea, Verona, a cura di Chiara Bertola,
Francesca Pasini; In attesa di giudizio, MIART 2007, Milano.
Bruno Lorini: nato nel 1957 a Padova dove vive e lavora. Mostre recenti: Carlo Dalcielo, un Cuscino Per
Sognare,videoinstallazione. Kultfabrik. Monaco di Baviera; Giovanna Melliconi e Boris Ruencic, Il diverso
Esilio, Flash Art Show. Bologna; Carmen Cano, Tutto per la buona notte. Bacio incluso. Flash Art Show,
Milano Italia, 1946 – 2006 Dalla Ricostruzione al Nuovo Millennio,J.D.Carrier Art Gallery, Columbus Centre,
Toronto, Canada Metro Center, Toronto, Canada, Il pittore e il pesce, una poesia di Raymond Carver,un’opera
di Carlo Dalcielo un’opera in forma di libro (ed. minimum fax) di video (North Dakota Museum of Art, Teatro
delle Maddalene Padova)di mostra (Museo Ricci Oddi, Piacenza; Bevilacqua La Masa, san Marco, Venezia;
Pordenonelegge, Palazzo della Provincia, Pordenone) realizzata con la collaborazione di cinquantacinque
artisti; En Plein Air, Carlo Dal cielo, a cura di Bruno Lorini e Giulio Mozzi, Lago spa, Padova.
Patrick Tuttofuoco: Nato nel 1974 a Milano, dove vive e lavora. Le sue opere vogliono costituire un punto
d’intersezione tra sensibilità individuale e collettiva e un invito, una piattaforma per giochi di relazione. Tra le
sue principali mostre ricordiamo: Apocalittici e Integrati. Utopia nell'arte italiana di oggi, MAXXI - Museo
nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma; Glowbowl, Salle Quai Antoine 1er, Montecarlo a cura di Francesco
Bonami, Martine Fresia; La scultura italiana del XX secolo, Fondazione Arnoldo Pomodoro, Milano.
Vedovamazzei: Gruppo fondato nel 1990 da Simeone Crispino, nato nel 1962, e Maristella Scala, nata nel
1964; vivono e lavorano a Milano. Il lavoro è basato sull’impiego di mezzi diversi e cade sulla necessità di
guardare oltre le apparenze, osservando l’origine iconografica degli oggetti e il loro significato simbolico; il lato
assurdo delle opere invita a riflettere sull’insensata rigidità delle convenzioni. Tra le principali mostre
ricordiamo: London under London, Percymiller gallery, Londra; Giardino. Luoghi della piccola realtà, PAN -
Palazzo della Arti Napoli, Palazzo Roccella, Napoli; Young Italian Artists at the Turn of the Millennium, Galleria
Continua Beijing, Pechino.
OPERE IN MOSTRA:
Elisabetta Di Maggio, La maglia rosa, 1997
Patrick Tuttofuoco, Velodream (Riccardo), 2001
Vedovamazzei, My weakness, 2000
*Le foto delle opere di Bruno Lorini non sono al momento disponibili in quanto in via di realizzazione.
fondazione march per l’arte contemporanea
fondazione march è uno spazio per l’arte contemporanea che ha la necessità di fondare dei legami
con il proprio contesto, approfondendo quelle tracce artistiche che cambiano e trasformano il nostro
modo di vedere e vivere. Da poco più di un anno la Fondazione propone delle attività espositive e
degli incontri grazie ai quali si aprono spazi di possibilità per la conoscenza di realtà sperimentali nel
campo artistico: dal ciclo di conferenze Cos’è il contemporaneo? L'arte si racconta, già alla sua
seconda edizione; al progetto di residenza per artisti stranieri; alle giornate di editing in cui giovani
artisti hanno la possibilità di presentare il proprio progetto di ricerca; sino a concorsi che mirano
all’esplorazione delle nuove tendenze dell’arte contemporanea, come Où va la vidéo?, rivolto ai
giovani videoartisti. Dall’altra parte, fondazione march è anche Arte e Impresa, una serie di servizi
che permettono di unire il mondo dell’arte a quello dell’imprenditoria, offrendo alle aziende una
possibilità di arricchimento attraverso la creatività e l’uso di strumenti del campo audiovisivo.
www.fondazionemarch.org
attraverso la memoria e le opere scelte da Franco Pavanello in collaborazione con fondazione
march.
Angelo Fausto Coppi è una figura chiave per una generazione che tra gli anni quaranta e cinquanta
considerava il ciclismo più importante del calcio, tanto che la sua fama ed il suo nome è ancora
presente nell’immaginario collettivo dei campioni italiani dello sport.
Con il suo mito, che come tale è reso forte da una morte prematura avvolta dal mistero, e la sua
bravura è riuscito a trasformare la concezione del ciclismo portandolo all’idea odierna.
L’airone, così veniva chiamato Coppi, riuscì ad avvicinare il pubblico italiano al ciclismo non solo
attraverso le sue vittorie, ma anche grazie alla sua forte determinazione nel vincere nello sport, ma
come nella vita la sua condizione di povertà.
Coppi è stato quindi un personaggio popolare importante per la storia della società italiana
contemporanea. Il 2009 è un anno particolare per la sua storia, infatti in quest’anno cade il
90°anniversario della nascita del ciclista e sono sessanta anni dalla vittoria doppia avvenuta nel
1949 sia al Giro d’Italia che al Giro di Francia, impresa ritenuta impossibile da realizzare fino ad
allora.
Per questi motivi e per questi anniversari importanti, fondazione march ha deciso di dedicare la
giornata AMACI del contemporaneo il 3 ottobre 2009 ad un’esposizione curata da Franco
Pavanello che vuole, attraverso l’arte contemporanea, rendere omaggio alla memoria di Coppi.
Il curatore stesso afferma rivivendo i suoi ricordi attraverso le parole di Gianni Brera “non era mai
nato nel nostro paese e forse neppure al mondo; e quando ha capito che sopravvivere a se stesso
non era impossibile, ma certo sconveniente, per uno come lui, con infinita tristezza ha deciso di
abdicare e di lasciarci… Il mondo intero piange Fausto Coppi.”
Le opere che nelle intenzioni del curatore faranno rivivere il ricordo del campionissimo sono di:
Elisabetta Di Maggio, Bruno Lorini, Patrick Tuttofuoco, Vedovamazzei.
Verrà sviluppato in questo modo un percorso che farà riflettere sui simboli principali che hanno
accompagnato l’ascesa di Coppi: da La maglia rosa di Elisabetta Di Maggio che evoca le cinque
conquistate da Fausto, a Turmalè opere di Bruno Lorini che rievocano una delle tappe fondamentali
per le gare di ciclismo, a Velodream (Riccardo) di Patrick Tuttofuoco, un velocipede che riporta il
tutto ad una dimensione ludica, a My weakness di Vedovamazzei opera che nasce sul mito di Coppi
dove sopra ad una pila di materassi che ricordano i tanti ricoveri di Coppi, c’è la sua bicicletta
Bianchi che gocciola sudore, il prezzo che ha dovuto pagare per la sua fama.
Autori:
Elisabetta Di Maggio: Nata nel 1964 a Milano; vive e lavora a Venezia. Il lavoro di Elisabetta Di Maggio si
nutre di tempo. Tutto quello necessario a quell’accurato, estenuante e preciso fare che porta alla realizzazione
della sua forma. Tra le sue principali mostre ricordiamo: Space for your future, MOT Museum of Contemporary
Art, Tokyo; La parete, Galleria Francesco Girondini Arte Contemporanea, Verona, a cura di Chiara Bertola,
Francesca Pasini; In attesa di giudizio, MIART 2007, Milano.
Bruno Lorini: nato nel 1957 a Padova dove vive e lavora. Mostre recenti: Carlo Dalcielo, un Cuscino Per
Sognare,videoinstallazione. Kultfabrik. Monaco di Baviera; Giovanna Melliconi e Boris Ruencic, Il diverso
Esilio, Flash Art Show. Bologna; Carmen Cano, Tutto per la buona notte. Bacio incluso. Flash Art Show,
Milano Italia, 1946 – 2006 Dalla Ricostruzione al Nuovo Millennio,J.D.Carrier Art Gallery, Columbus Centre,
Toronto, Canada Metro Center, Toronto, Canada, Il pittore e il pesce, una poesia di Raymond Carver,un’opera
di Carlo Dalcielo un’opera in forma di libro (ed. minimum fax) di video (North Dakota Museum of Art, Teatro
delle Maddalene Padova)di mostra (Museo Ricci Oddi, Piacenza; Bevilacqua La Masa, san Marco, Venezia;
Pordenonelegge, Palazzo della Provincia, Pordenone) realizzata con la collaborazione di cinquantacinque
artisti; En Plein Air, Carlo Dal cielo, a cura di Bruno Lorini e Giulio Mozzi, Lago spa, Padova.
Patrick Tuttofuoco: Nato nel 1974 a Milano, dove vive e lavora. Le sue opere vogliono costituire un punto
d’intersezione tra sensibilità individuale e collettiva e un invito, una piattaforma per giochi di relazione. Tra le
sue principali mostre ricordiamo: Apocalittici e Integrati. Utopia nell'arte italiana di oggi, MAXXI - Museo
nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma; Glowbowl, Salle Quai Antoine 1er, Montecarlo a cura di Francesco
Bonami, Martine Fresia; La scultura italiana del XX secolo, Fondazione Arnoldo Pomodoro, Milano.
Vedovamazzei: Gruppo fondato nel 1990 da Simeone Crispino, nato nel 1962, e Maristella Scala, nata nel
1964; vivono e lavorano a Milano. Il lavoro è basato sull’impiego di mezzi diversi e cade sulla necessità di
guardare oltre le apparenze, osservando l’origine iconografica degli oggetti e il loro significato simbolico; il lato
assurdo delle opere invita a riflettere sull’insensata rigidità delle convenzioni. Tra le principali mostre
ricordiamo: London under London, Percymiller gallery, Londra; Giardino. Luoghi della piccola realtà, PAN -
Palazzo della Arti Napoli, Palazzo Roccella, Napoli; Young Italian Artists at the Turn of the Millennium, Galleria
Continua Beijing, Pechino.
OPERE IN MOSTRA:
Elisabetta Di Maggio, La maglia rosa, 1997
Patrick Tuttofuoco, Velodream (Riccardo), 2001
Vedovamazzei, My weakness, 2000
*Le foto delle opere di Bruno Lorini non sono al momento disponibili in quanto in via di realizzazione.
fondazione march per l’arte contemporanea
fondazione march è uno spazio per l’arte contemporanea che ha la necessità di fondare dei legami
con il proprio contesto, approfondendo quelle tracce artistiche che cambiano e trasformano il nostro
modo di vedere e vivere. Da poco più di un anno la Fondazione propone delle attività espositive e
degli incontri grazie ai quali si aprono spazi di possibilità per la conoscenza di realtà sperimentali nel
campo artistico: dal ciclo di conferenze Cos’è il contemporaneo? L'arte si racconta, già alla sua
seconda edizione; al progetto di residenza per artisti stranieri; alle giornate di editing in cui giovani
artisti hanno la possibilità di presentare il proprio progetto di ricerca; sino a concorsi che mirano
all’esplorazione delle nuove tendenze dell’arte contemporanea, come Où va la vidéo?, rivolto ai
giovani videoartisti. Dall’altra parte, fondazione march è anche Arte e Impresa, una serie di servizi
che permettono di unire il mondo dell’arte a quello dell’imprenditoria, offrendo alle aziende una
possibilità di arricchimento attraverso la creatività e l’uso di strumenti del campo audiovisivo.
www.fondazionemarch.org
03
ottobre 2009
Un uomo solo è al comando. La sua maglia è bianco-celeste. Il suo nome è Fausto Coppi!
Dal 03 al 30 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE MARCH
Padova, Via Armistizio, 49, (Padova)
Padova, Via Armistizio, 49, (Padova)
Orario di apertura
lun-ven: 11-17 su appuntamento
Vernissage
3 Ottobre 2009, ore 18
Autore
Curatore