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Un viaggio in Sicilia tra classicismo e barocco. Pantalica, Siracusa e le città del Val di Noto Patrimonio dell’Umanità
La mostra propone un viaggio illustrato dalle suggestioni fotografiche di Gaetano Gambino all’interno di tavole didattiche storico-urbanistiche, impreziosite da stampe e vedute di antichi viaggiatori, tra i primi a scoprire le bellezze del Val di Noto e a diffondere in Europa l’amore per la Sicilia, e vuole essere un ‘omaggio’ della città di Siracusa a Roma unita ad un dibattito che sia interessante stimolo alla riflessione sulle opzioni di tutela e valorizzazione del patrimonio cultuale italiano.
Comunicato stampa
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Un Viaggio in Sicilia tra classicismo e barocco.
Pantalica, Siracusa e le città del Val di Noto Patrimonio dell’Umanità
nel cui ambito avrà luogo l’incontro
dal Val di Noto al Paesaggio Italiano:
contributi per la valorizzazione dell’heritage
mercoledì 13 maggio 2009 ore 18.30
Camera dei Deputati
Sala del Cenacolo - Complesso di Vicolo Valdina
La promozione da parte del Centro Internazionale di Studi sul Barocco della mostra itinerante Un viaggio in Sicilia tra classicismo e barocco. Pantalica, Siracusa e le città del Val di Noto Patrimonio dell’Umanità ha trovato spazio nella tappa romana della V edizione del Festival del Paesaggio, voluta in occasione del progetto di un gemellaggio sul “paesaggio delle origini” tra le città di Siracusa e Roma in nome delle comuni radici legate all’antico e al barocco e, più in generale, alle origini greco-romane della nostra civiltà.
Il Festival, infatti, nato in occasione del I anniversario del riconoscimento Unesco ai Comuni del Val di Noto e del sud est siciliano, è un incontro tematico dai tratti del tutto peculiari: la ri-scoperta del Paesaggio come segno e simbolo d’Identità. Attraverso la sperimentazione artistica e culturale, il paesaggio viene indagato nel suo complesso rapporto col dato umano diventando chiave di lettura della storia e dello sviluppo dei popoli: luogo molto più che geografico, stratificazione, memoria, valore e sentimento del tempo, il Paesaggio è specchio ed immagine dell’uomo che lo abita.
In questo senso il canale tematico tra le due città è connettore di paesaggi fatti di uomini e luoghi, ma anche racconto di un viaggio antico, eppure attualissimo, nelle geografie di una Italia che sempre più, tacitamente, si allontana dalla sua identità storica e culturale.
È in questo contesto che si è voluta prevedere una inaugurazione-dibattito sulle sorti del paesaggio italiano e la sua rilevanza passata e presente sull’immagine dell’Italia all’estero, dove verranno affrontati temi quali il turismo culturale e l’heritage nella loro evoluzione a partire, appunto, dall’epoca del Grand Tour europeo, come anche questioni di delicatissima attualità che oggi più che mai toccano la materia.
All’incontro prenderanno parte: il prof. Marcello Fagiolo, ordinario di Storia dell’Architettura dell’Università La Sapienza di Roma, l’on. Fabio Granata, membro della VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati, l’on. Gennaro Malgieri, membro della III Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati, l’arch. Francesco Prosperetti, direttore generale PARC del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’on. Carlo Ripa di Meana, presidente del Comitato Nazionale del Paesaggio, il prof. Salvatore Settis, direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, la prof.ssa Lucia Trigilia, curatrice della mostra e direttore scientifico del Centro Internazionale di Studi sul Barocco ed il sindaco di Siracusa, Roberto Visentin.
La mostra, articolata in successive sezioni dedicate a Un viaggio in Sicilia tra classicismo e barocco, Siracusa e il Val di Noto nell’epoca del Grand Tour, Pantalica fata morgana, Siracusa dimora degli dei, Noto e i capolavori del barocco, Akrai e Palazzolo, propone un viaggio illustrato dalle suggestioni fotografiche di Gaetano Gambino all’interno di tavole didattiche storico-urbanistiche, impreziosite da stampe e vedute di antichi viaggiatori, tra i primi a scoprire le bellezze del Val di Noto e a diffondere in Europa l’amore per la Sicilia, e vuole essere un ‘omaggio’ della città di Siracusa a Roma unita ad un dibattito che sia interessante stimolo alla riflessione sulle opzioni di tutela e valorizzazione del patrimonio cultuale italiano.
L’iniziativa manifesta la ferma volontà del Festival di promuovere l’attenzione dell’heritage come contributo imprescindibile allo sviluppo ed opportunità per la promozione dell’immagine dell’Italia tutta, creando, nello specifico, proficue interazioni culturali e artistiche sulle fondamentali assonanze e divergenze tra le città di Siracusa e Roma anche con il supporto dei soggetti e delle associazioni culturali maggiormente rappresentativi da sempre impegnati in azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano, tra cui Italia Nostra.
Pantalica, Siracusa e le città del Val di Noto Patrimonio dell’Umanità
nel cui ambito avrà luogo l’incontro
dal Val di Noto al Paesaggio Italiano:
contributi per la valorizzazione dell’heritage
mercoledì 13 maggio 2009 ore 18.30
Camera dei Deputati
Sala del Cenacolo - Complesso di Vicolo Valdina
La promozione da parte del Centro Internazionale di Studi sul Barocco della mostra itinerante Un viaggio in Sicilia tra classicismo e barocco. Pantalica, Siracusa e le città del Val di Noto Patrimonio dell’Umanità ha trovato spazio nella tappa romana della V edizione del Festival del Paesaggio, voluta in occasione del progetto di un gemellaggio sul “paesaggio delle origini” tra le città di Siracusa e Roma in nome delle comuni radici legate all’antico e al barocco e, più in generale, alle origini greco-romane della nostra civiltà.
Il Festival, infatti, nato in occasione del I anniversario del riconoscimento Unesco ai Comuni del Val di Noto e del sud est siciliano, è un incontro tematico dai tratti del tutto peculiari: la ri-scoperta del Paesaggio come segno e simbolo d’Identità. Attraverso la sperimentazione artistica e culturale, il paesaggio viene indagato nel suo complesso rapporto col dato umano diventando chiave di lettura della storia e dello sviluppo dei popoli: luogo molto più che geografico, stratificazione, memoria, valore e sentimento del tempo, il Paesaggio è specchio ed immagine dell’uomo che lo abita.
In questo senso il canale tematico tra le due città è connettore di paesaggi fatti di uomini e luoghi, ma anche racconto di un viaggio antico, eppure attualissimo, nelle geografie di una Italia che sempre più, tacitamente, si allontana dalla sua identità storica e culturale.
È in questo contesto che si è voluta prevedere una inaugurazione-dibattito sulle sorti del paesaggio italiano e la sua rilevanza passata e presente sull’immagine dell’Italia all’estero, dove verranno affrontati temi quali il turismo culturale e l’heritage nella loro evoluzione a partire, appunto, dall’epoca del Grand Tour europeo, come anche questioni di delicatissima attualità che oggi più che mai toccano la materia.
All’incontro prenderanno parte: il prof. Marcello Fagiolo, ordinario di Storia dell’Architettura dell’Università La Sapienza di Roma, l’on. Fabio Granata, membro della VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati, l’on. Gennaro Malgieri, membro della III Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati, l’arch. Francesco Prosperetti, direttore generale PARC del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’on. Carlo Ripa di Meana, presidente del Comitato Nazionale del Paesaggio, il prof. Salvatore Settis, direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, la prof.ssa Lucia Trigilia, curatrice della mostra e direttore scientifico del Centro Internazionale di Studi sul Barocco ed il sindaco di Siracusa, Roberto Visentin.
La mostra, articolata in successive sezioni dedicate a Un viaggio in Sicilia tra classicismo e barocco, Siracusa e il Val di Noto nell’epoca del Grand Tour, Pantalica fata morgana, Siracusa dimora degli dei, Noto e i capolavori del barocco, Akrai e Palazzolo, propone un viaggio illustrato dalle suggestioni fotografiche di Gaetano Gambino all’interno di tavole didattiche storico-urbanistiche, impreziosite da stampe e vedute di antichi viaggiatori, tra i primi a scoprire le bellezze del Val di Noto e a diffondere in Europa l’amore per la Sicilia, e vuole essere un ‘omaggio’ della città di Siracusa a Roma unita ad un dibattito che sia interessante stimolo alla riflessione sulle opzioni di tutela e valorizzazione del patrimonio cultuale italiano.
L’iniziativa manifesta la ferma volontà del Festival di promuovere l’attenzione dell’heritage come contributo imprescindibile allo sviluppo ed opportunità per la promozione dell’immagine dell’Italia tutta, creando, nello specifico, proficue interazioni culturali e artistiche sulle fondamentali assonanze e divergenze tra le città di Siracusa e Roma anche con il supporto dei soggetti e delle associazioni culturali maggiormente rappresentativi da sempre impegnati in azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano, tra cui Italia Nostra.
13
maggio 2009
Un viaggio in Sicilia tra classicismo e barocco. Pantalica, Siracusa e le città del Val di Noto Patrimonio dell’Umanità
Dal 13 maggio al primo giugno 2009
fotografia
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
CAMERA DEI DEPUTATI – COMPLESSO DI VICOLO VALDINA
Roma, Vicolo Valdina, 3/A, (Roma)
Roma, Vicolo Valdina, 3/A, (Roma)
Orario di apertura
dalle ore 10,00 alle ore 18,00
(con chiusura il sabato e la domenica)
Vernissage
13 Maggio 2009, ore 18.30 nella Sala del Cenacolo incontro: Dal Val di Noto al paesaggio italiano:
contributi per la valorizzazione dell’heritage
Autore