Una Connessione Profonda

La mostra “Una Connessione Profonda” si propone di esplorare il complesso legame tra esseri umani ed animali, una relazione che risale a migliaia di anni fa e continua a evolversi in modi differenti. Questo progetto di mostra guiderà il visitatore attraverso varie dimensioni di questa connessione, esaminando l'importanza degli animali nelle vite umane, la simbologia che li circonda e i modi in cui la nostra relazione con loro influenza il nostro mondo. Si deve osservare al ruolo cruciale che gli animali hanno avuto nella storia umana, dalla domesticazione dei primi animali da parte delle antiche civiltà agricole alla loro utilità nei campi di battaglia, gli animali hanno svolto un ruolo fondamentale nella crescita e nello sviluppo delle società umane e come gli animali siano diventati simboli di virtù, forza, saggezza e altre qualità umane. Da totem animali a divinità animali, le culture di tutto il mondo hanno assegnato significati profondi agli animali, influenzando così le credenze e le pratiche culturali, la stessa società e la relazione con loro. Ci concentreremo sulla nostra relazione con gli animali nel mondo moderno esplorando il ruolo degli animali da compagnia nella vita delle persone, il benessere degli animali, e le questioni etiche che sorgono dall'uso degli animali nell'industria alimentare, nella ricerca scientifica e nell' intrattenimento. Importante è l'aspetto emotivo della loro intima relazione di coesistenza: in ciò risiede il concetto di empatia tra le due specie e come questa connessione possa influire positivamente sulla vita delle persone. Celso, scrittore greco del II sec. d.C., confuta ai Cristiani l’idea che l’universo, comprese le specie animali che lo abitano, siano state create a servizio dell’uomo, afferma che le cose che vediamo nascono e periscono per il bene del tutto. L’universo è stato ordinato non in vista dell’armonia delle sue singole componenti, ma in vista dell’armonia universale, è di tale armonia che Dio ha cura. Da questa breve dissertazione si evince come già 700 anni prima di Cristo, in occidente si iniziasse a riflettere sulla nobiltà e sacralità degli animali intesi come creature con un’anima, alla pari dell’uomo. Tale dibattito dura tutt’oggi con la variante che molti altri interventi di saggi e santi si sono succeduti e hanno arricchito le attuali opportunità di riflessione. La mostra "Una Connessione Profonda" ci invita a riflettere sull'importanza di rispettare, proteggere e onorare gli animali, riconoscendo la bellezza e la complessità di questa relazione secolare onorandola e proseguendola sempre con più consapevolezza relazionale. Grazie alle opere degli artisti sarà possibile creare un dialogo visivo sull' identità umana e sull' identità degli animali creando una connessione fra questi due mondi apparentemente diversi ma in realtà molto connessi fra loro.