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Una dinastia di pittori Jacopo Bassano, i figli e la bottega
La mostra “Una dinastia di pittori. Jacopo Bassano, i figli e la bottega”, espone per la prima volta
insieme la raccolta di capolavori, di proprietà dell’Istituto, del grande maestro della pittura veneta
del Rinascimento, dei suoi figli e della bottega: una raccolta di capolavori che costituisce oggi, al
mondo, la più vasta ed importante collezione privata dei Bassano visibile al pubblico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Banca Popolare di Vicenza: inaugurata a Palazzo Thiene la mostra “Una dinastia di pittori. Jacopo Bassano, i figli e la bottega” che espone per la prima volta insieme gli 11 capolavori di proprietà della Banca, 7 dei quali riacquistati sul mercato antiquario internazionale
Presentati 3 nuovi dipinti dei Bassano provenienti da importanti case d’asta di Vienna e Londra e tornati nel loro territorio d’origine grazie al progetto “Capolavori che ritornano”
Vicenza, 3 dicembre 2012 – Banca Popolare di Vicenza presenta la mostra “Una dinastia di pittori. Jacopo Bassano, i figli e la bottega” che riunisce per la prima volta insieme i capolavori di proprietà dell’Istituto del grande maestro della pittura veneta del Rinascimento e dei seguaci che per cinque generazioni ne raccolsero l’insegnamento.
Undici dipinti dei Bassano, sette dei quali riacquistati all’estero in meno di vent’anni nelle più prestigiose case d’asta d’Inghilterra, Francia, Austria, Svizzera e Stati Uniti, sono finalmente tornati “a casa” grazie all’impegno della Banca e, custoditi a Vicenza nella sede storica di Palazzo Thiene, rappresentano oggi al mondo la più vasta ed importante collezione privata dei Bassano visibile al pubblico.
L’esposizione - che sarà aperta al pubblico a Palazzo Thiene dal 6 dicembre al 2 febbraio, dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 18 - si inserisce nel progetto culturale “Capolavori che ritornano” che, giunto al suo diciottesimo appuntamento, conferma l’esito straordinario della politica adottata dalla Banca Popolare di Vicenza nel campo dell’acquisizione di opere d’arte: una strategia fatta di prudenza, oculatezza, lungimiranza e costante monitoraggio dei mercati internazionali dell’arte, che ha reso oggi la collezione dell’Istituto una raccolta di livello museale e di inestimabile valore artistico.
Nell’occasione verranno presentati gli ultimi tre quadri entrati a far parte della collezione della Banca. Il primo, Orfeo incanta gli animali, è uno straordinario dipinto dell’ultima stagione di Jacopo Bassano, soggetto citato fra le opere rinvenute alla sua morte nello studio del maestro e presente a fine Seicento nell’inventario della raccolta di una nobile famiglia bassanese. Il dipinto è ricomparso qualche mese fa ad una importante asta a Vienna, dopo che se ne erano perse le tracce per secoli.
A pochi giorni di distanza dal ritrovamento dell’Orfeo, sono stati individuati nel mercato antiquario internazionale, ed acquisiti dalla Banca, altri due dipinti, che verranno esposti in via permanente a Palazzo Thiene: il Matrimonio mistico di Santa Caterina con angeli musicanti di Leandro Bassano, ritrovato a Vienna e l’Adorazione dei pastori, opera di un artista della Bottega e proveniente da Londra.
“La collezione di dipinti dei Bassano è un grande orgoglio per la nostra Banca - dichiara Gianni Zonin, Presidente della Banca Popolare di Vicenza – da sempre attenta alla salvaguardia e alla tutela del patrimonio artistico e culturale del territorio. Gli undici dipinti custoditi nella nostra sede storica di Palazzo Thiene rappresentano oggi, nel mondo, la più vasta ed importante collezione privata dei Bassano visibile al pubblico. Il progetto “Capolavori che ritornano”, giunto alla diciottesima edizione, continua a confermare e rafforzare il binomio economia e cultura, elementi imprescindibili l’uno dall’altro e alla base del progresso economico e il benessere sociale”.
Presentati 3 nuovi dipinti dei Bassano provenienti da importanti case d’asta di Vienna e Londra e tornati nel loro territorio d’origine grazie al progetto “Capolavori che ritornano”
Vicenza, 3 dicembre 2012 – Banca Popolare di Vicenza presenta la mostra “Una dinastia di pittori. Jacopo Bassano, i figli e la bottega” che riunisce per la prima volta insieme i capolavori di proprietà dell’Istituto del grande maestro della pittura veneta del Rinascimento e dei seguaci che per cinque generazioni ne raccolsero l’insegnamento.
Undici dipinti dei Bassano, sette dei quali riacquistati all’estero in meno di vent’anni nelle più prestigiose case d’asta d’Inghilterra, Francia, Austria, Svizzera e Stati Uniti, sono finalmente tornati “a casa” grazie all’impegno della Banca e, custoditi a Vicenza nella sede storica di Palazzo Thiene, rappresentano oggi al mondo la più vasta ed importante collezione privata dei Bassano visibile al pubblico.
L’esposizione - che sarà aperta al pubblico a Palazzo Thiene dal 6 dicembre al 2 febbraio, dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 18 - si inserisce nel progetto culturale “Capolavori che ritornano” che, giunto al suo diciottesimo appuntamento, conferma l’esito straordinario della politica adottata dalla Banca Popolare di Vicenza nel campo dell’acquisizione di opere d’arte: una strategia fatta di prudenza, oculatezza, lungimiranza e costante monitoraggio dei mercati internazionali dell’arte, che ha reso oggi la collezione dell’Istituto una raccolta di livello museale e di inestimabile valore artistico.
Nell’occasione verranno presentati gli ultimi tre quadri entrati a far parte della collezione della Banca. Il primo, Orfeo incanta gli animali, è uno straordinario dipinto dell’ultima stagione di Jacopo Bassano, soggetto citato fra le opere rinvenute alla sua morte nello studio del maestro e presente a fine Seicento nell’inventario della raccolta di una nobile famiglia bassanese. Il dipinto è ricomparso qualche mese fa ad una importante asta a Vienna, dopo che se ne erano perse le tracce per secoli.
A pochi giorni di distanza dal ritrovamento dell’Orfeo, sono stati individuati nel mercato antiquario internazionale, ed acquisiti dalla Banca, altri due dipinti, che verranno esposti in via permanente a Palazzo Thiene: il Matrimonio mistico di Santa Caterina con angeli musicanti di Leandro Bassano, ritrovato a Vienna e l’Adorazione dei pastori, opera di un artista della Bottega e proveniente da Londra.
“La collezione di dipinti dei Bassano è un grande orgoglio per la nostra Banca - dichiara Gianni Zonin, Presidente della Banca Popolare di Vicenza – da sempre attenta alla salvaguardia e alla tutela del patrimonio artistico e culturale del territorio. Gli undici dipinti custoditi nella nostra sede storica di Palazzo Thiene rappresentano oggi, nel mondo, la più vasta ed importante collezione privata dei Bassano visibile al pubblico. Il progetto “Capolavori che ritornano”, giunto alla diciottesima edizione, continua a confermare e rafforzare il binomio economia e cultura, elementi imprescindibili l’uno dall’altro e alla base del progresso economico e il benessere sociale”.
03
dicembre 2013
Una dinastia di pittori Jacopo Bassano, i figli e la bottega
Dal 03 dicembre 2013 al 04 maggio 2014
arte antica
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
PALAZZO THIENE – BANCA POPOLARE DI VICENZA
Vicenza, Contrà San Gaetano Thiene, 11, (Vicenza)
Vicenza, Contrà San Gaetano Thiene, 11, (Vicenza)
Orario di apertura
Venerdì, sabato domenica dalle 10 alle 18