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Una generazione intermedia
Percorsi artistici a Venezia negli anni ’70
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una generazione intermedia. Percorsi artistici a Venezia negli anni ’70 è il nuovo progetto espositivo originale, che sarà inaugurato al Centro Culturale Candiani sabato 21 aprile, alle ore 11. La mostra non intende offrire un completo panorama artistico di un decennio così intenso e problematico come quello degli anni ’70 a Venezia, semmai vuole essere una prima occasione pubblica per riconsiderare significativi percorsi contemporanei di un decennio che da più parti viene osservato ora con un’attenzione sempre maggiore.
Come spiega il curatore della mostra, Riccardo Caldura, “Negli anni ’70 si è venuta costituendo a Venezia una situazione artistica fluida che ha avuto alcuni luoghi di incontro e confronto fra i quali va certamente annoverata la Galleria del Cavallino. Una situazione artistica che non si è definita in movimenti o gruppi, ma che comunque ha visto una consonanza nell’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare il video, nel ricorso alla performance e alla fotografia, nell’attenzione ad una dimensione concettuale e poetica dell’opera molto innovativa rispetto alla stagione artistica precedente. In questo senso va inteso il termine intermedia (..). Intermedia perché diversi sono stati i mezzi interpretati dagli artisti con molta leggerezza e con una notevole capacità e libertà nello sperimentare”.
Sarà possibile infatti vedere, fino al 27 maggio, fotografie, quadri, grafiche, testi, installazioni, lavori con luce neon, video di Claudio Ambrosini, Pier Paolo Fassetta, Sirio Luginbuhl, Federica Marangoni, Germano Olivotto, Paolo Patelli, Romano Perusini, Fabrizio Plessi, Michele Sambin, Guido Sartorelli, Mario Piccolo Sillani, Luigi Viola. Tutti lavori che pur essendo stati presentati in quegli anni in importanti esposizioni e rassegne sia in città che in Italia e all’estero, nella gran parte dei casi non sono stati poi più esposti e che il polarizzarsi della scena artistica nazionale prima nell’Arte Povera e poi nella Transavanguardia, ha di fatto proiettato in una zona d’ombra. Non tanto un tuffo nel passato, quanto piuttosto un invito a considerare la vitalità e l’originalità di una stagione artistica di Venezia. Fra gli appuntamenti e i materiali che aiuteranno a capire meglio la particolarità della situazione anche delle recentissime videointerviste a critici, curatori, galleristi e operatori che hanno collaborato con gli artisti, una serie di incontri, conferenze, appuntamenti musicali e teatrali.
Come spiega il curatore della mostra, Riccardo Caldura, “Negli anni ’70 si è venuta costituendo a Venezia una situazione artistica fluida che ha avuto alcuni luoghi di incontro e confronto fra i quali va certamente annoverata la Galleria del Cavallino. Una situazione artistica che non si è definita in movimenti o gruppi, ma che comunque ha visto una consonanza nell’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare il video, nel ricorso alla performance e alla fotografia, nell’attenzione ad una dimensione concettuale e poetica dell’opera molto innovativa rispetto alla stagione artistica precedente. In questo senso va inteso il termine intermedia (..). Intermedia perché diversi sono stati i mezzi interpretati dagli artisti con molta leggerezza e con una notevole capacità e libertà nello sperimentare”.
Sarà possibile infatti vedere, fino al 27 maggio, fotografie, quadri, grafiche, testi, installazioni, lavori con luce neon, video di Claudio Ambrosini, Pier Paolo Fassetta, Sirio Luginbuhl, Federica Marangoni, Germano Olivotto, Paolo Patelli, Romano Perusini, Fabrizio Plessi, Michele Sambin, Guido Sartorelli, Mario Piccolo Sillani, Luigi Viola. Tutti lavori che pur essendo stati presentati in quegli anni in importanti esposizioni e rassegne sia in città che in Italia e all’estero, nella gran parte dei casi non sono stati poi più esposti e che il polarizzarsi della scena artistica nazionale prima nell’Arte Povera e poi nella Transavanguardia, ha di fatto proiettato in una zona d’ombra. Non tanto un tuffo nel passato, quanto piuttosto un invito a considerare la vitalità e l’originalità di una stagione artistica di Venezia. Fra gli appuntamenti e i materiali che aiuteranno a capire meglio la particolarità della situazione anche delle recentissime videointerviste a critici, curatori, galleristi e operatori che hanno collaborato con gli artisti, una serie di incontri, conferenze, appuntamenti musicali e teatrali.
21
aprile 2007
Una generazione intermedia
Dal 21 aprile al 27 maggio 2007
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE CANDIANI
Venezia, Piazzale Luigi Candiani, 7, (Venezia)
Venezia, Piazzale Luigi Candiani, 7, (Venezia)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì: 15.00 – 19.00
sabato e domenica: 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00
Vernissage
21 Aprile 2007, ore 11
Autore
Curatore