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Una mostra per tre
Tre artisti caratterizzati da una maturazione stilistica consolidata nell’ambito della figurazione tradizionale offrono un saggio significativo della loro recente produzione
Comunicato stampa
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In questa triplice personale tre artisti nel pieno della loro maturità espressiva si confrontano su tematiche classiche del genere figurativo pittorico, come Adriana Bevacqua e Carmen Crisafulli, e scultoreo, come Antonino Ruggeri. Ne scaturisce una mostra stimolante per l’intreccio delle diverse sensibilità che emergono su soggetti classici interpretati secondo personalissimi schemi di approccio al realismo.
La figurazione tradizionale di Adriana Bevacqua trae la propria originalità da una notevole capacità evocativa di situazioni emotive, come sottolinea F. Resca “fra luce e ombra, fra memoria e visione, alla confluenza fra amnesi e rivelazione, là dove il tempo è “distensione dell’anima.” L’introduzione di oggetti, di figure, di forme in ambientazioni fantomatiche, silenziose e inquietanti… provoca un effetto di spaesamento, consentaneo alla peculiare rivisitazione in un certo senso della metafisica surreale. Tali accostamenti inattesi, introducendo un elemento di discontinuità, educano a vedere (non senza un iniziale smarrimento) oltre la superficiale consuetudine. Per sua natura lo sguardo di profondità richiede che “nell’interiorità si laceri ciò che nell’apparenza si accorda.”
Le opere di Carmen Crisafulli si collocano nell’ambito di un naif dal sapore mediterraneo. Il calore e la passione della Sicilia risaltano nella sua pittura con una travolgente espressività risultato di una meditata e consolidata sapienza tecnica. Certi cromatismi spinti a volte all’eccesso sembrano quasi trascendere il tradizionale naif per sconfinare nella pop art. Pregevoli soprattutto i giochi di colore presenti nelle sue donne mediterranee e nei suoi clown.
Antonino Ruggeri è uno scultore profondamente radicato nella terra sarda di origine della quale sembra avere assimilato l’humus primigenio non solo nella forma ma soprattutto nella sostanza grezza e materica. L’apparente semplicità e rudezza delle sue “maternità” e delle sue “madonne” in legno e in pietra ci fa immergere in una religiosità di stampo atavico che affonda le origini nella cultura nuragica.
La mostra è patrocinata dal Comune di Bresso.
(Paolo Avanzi)
La figurazione tradizionale di Adriana Bevacqua trae la propria originalità da una notevole capacità evocativa di situazioni emotive, come sottolinea F. Resca “fra luce e ombra, fra memoria e visione, alla confluenza fra amnesi e rivelazione, là dove il tempo è “distensione dell’anima.” L’introduzione di oggetti, di figure, di forme in ambientazioni fantomatiche, silenziose e inquietanti… provoca un effetto di spaesamento, consentaneo alla peculiare rivisitazione in un certo senso della metafisica surreale. Tali accostamenti inattesi, introducendo un elemento di discontinuità, educano a vedere (non senza un iniziale smarrimento) oltre la superficiale consuetudine. Per sua natura lo sguardo di profondità richiede che “nell’interiorità si laceri ciò che nell’apparenza si accorda.”
Le opere di Carmen Crisafulli si collocano nell’ambito di un naif dal sapore mediterraneo. Il calore e la passione della Sicilia risaltano nella sua pittura con una travolgente espressività risultato di una meditata e consolidata sapienza tecnica. Certi cromatismi spinti a volte all’eccesso sembrano quasi trascendere il tradizionale naif per sconfinare nella pop art. Pregevoli soprattutto i giochi di colore presenti nelle sue donne mediterranee e nei suoi clown.
Antonino Ruggeri è uno scultore profondamente radicato nella terra sarda di origine della quale sembra avere assimilato l’humus primigenio non solo nella forma ma soprattutto nella sostanza grezza e materica. L’apparente semplicità e rudezza delle sue “maternità” e delle sue “madonne” in legno e in pietra ci fa immergere in una religiosità di stampo atavico che affonda le origini nella cultura nuragica.
La mostra è patrocinata dal Comune di Bresso.
(Paolo Avanzi)
10
giugno 2006
Una mostra per tre
Dal 10 al 22 giugno 2006
arte contemporanea
Location
ART ACTION
Bresso, Via Dante Alighieri, 15a, (Milano)
Bresso, Via Dante Alighieri, 15a, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 18-20
Vernissage
27 Maggio 2006, ore 18.30
Autore
Curatore