Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Una, nessuna, centomila. Ritratti di donne nel Novecento
Tantissime sono le donne dipinte, scolpite e fotografate che popoleranno la Galleria de’ Bonis di Reggio Emilia dal 7 al 28 marzo 2020. In mostra, opere di Massino Campigli, Renato Guttuso, Hyena, Massimo Lagrotteria, Alessandro Mengozzi, Fausto Pirandello, Andrea Saltini, Mario Tozzi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Una, nessuna, centomila”: le rappresentazioni della donna nell’arte sono tante quante le donne stesse. Gli artisti si misurano da sempre con il tema del femminile, quasi a voler catturare qualcosa di ineffabile.
Tantissime sono le donne dipinte, scolpite e fotografate che popoleranno la Galleria de’ Bonis (Viale dei Mille 44/D, Reggio Emilia) dal 7 al 28 marzo 2020.
Ritratti di donne con un’identità, ritratti di donne senza volto, figure femminili geometricamente scomposte, figure allegoriche. E ancora donne ironiche, donne romantiche, raffigurazioni misteriose e ritratti magnetici.
Saranno esposte alcune opere di Fausto Pirandello, figlio del celebre scrittore Luigi, dal cui libro prende spunto il titolo della mostra: corpi e visi dalle pennellate dense e penetranti e dalla fisicità marcata.
Da una cifra stilistica ancora diversa sono contraddistinte le figure femminili di Renato Guttuso, dal ritratto dolcissimo della moglie alle sensuali rappresentazioni di Marta Marzotto, passando per l’insolita “Ragazza di Londra”, ritratto di Allegra Grome (figlia dell’amico pittore John Grome), e “Paoletta”, una delle sue modelle più celebri e di personalità.
Non mancheranno le figure misteriose di Mario Tozzi, donne “geometrizzate” e lontane, quasi figure simboliche.
Spicca fra tutti, come un gioiello antico, una “Figura di donna” di Massimo Campigli: un dipinto ieratico, solenne e regale, con una raffinata scelta cromatica che crea variazioni sui temi del celeste, del bordeaux e dell’oro.
In mostra non mancherà nemmeno una sezione contemporanea, con dipinti “al femminile” degli artisti di oggi con i quali ha lavorato la Galleria nella sua storia: Hyena per la fotografia, Massimo Lagrotteria e Andrea Saltini per la pittura ed Alessandro Mengozzi per la scultura.
L’esposizione “Una, nessuna, centomila. Ritratti di donne nel Novecento” sarà visitabile fino al 28 marzo 2020, da martedì a sabato con orario 10.00-13.00 e 16.00-19.00, giovedì ore 10.00-13.00. Per informazioni: tel. 0522 580605, info@galleriadebonis.com, www.galleriadebonis.com.
Tantissime sono le donne dipinte, scolpite e fotografate che popoleranno la Galleria de’ Bonis (Viale dei Mille 44/D, Reggio Emilia) dal 7 al 28 marzo 2020.
Ritratti di donne con un’identità, ritratti di donne senza volto, figure femminili geometricamente scomposte, figure allegoriche. E ancora donne ironiche, donne romantiche, raffigurazioni misteriose e ritratti magnetici.
Saranno esposte alcune opere di Fausto Pirandello, figlio del celebre scrittore Luigi, dal cui libro prende spunto il titolo della mostra: corpi e visi dalle pennellate dense e penetranti e dalla fisicità marcata.
Da una cifra stilistica ancora diversa sono contraddistinte le figure femminili di Renato Guttuso, dal ritratto dolcissimo della moglie alle sensuali rappresentazioni di Marta Marzotto, passando per l’insolita “Ragazza di Londra”, ritratto di Allegra Grome (figlia dell’amico pittore John Grome), e “Paoletta”, una delle sue modelle più celebri e di personalità.
Non mancheranno le figure misteriose di Mario Tozzi, donne “geometrizzate” e lontane, quasi figure simboliche.
Spicca fra tutti, come un gioiello antico, una “Figura di donna” di Massimo Campigli: un dipinto ieratico, solenne e regale, con una raffinata scelta cromatica che crea variazioni sui temi del celeste, del bordeaux e dell’oro.
In mostra non mancherà nemmeno una sezione contemporanea, con dipinti “al femminile” degli artisti di oggi con i quali ha lavorato la Galleria nella sua storia: Hyena per la fotografia, Massimo Lagrotteria e Andrea Saltini per la pittura ed Alessandro Mengozzi per la scultura.
L’esposizione “Una, nessuna, centomila. Ritratti di donne nel Novecento” sarà visitabile fino al 28 marzo 2020, da martedì a sabato con orario 10.00-13.00 e 16.00-19.00, giovedì ore 10.00-13.00. Per informazioni: tel. 0522 580605, info@galleriadebonis.com, www.galleriadebonis.com.
07
marzo 2020
Una, nessuna, centomila. Ritratti di donne nel Novecento
Dal 07 al 28 marzo 2020
arte contemporanea
Location
GALLERIA DE’ BONIS
Reggio Nell'emilia, Viale Dei Mille, 44b, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Viale Dei Mille, 44b, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10-13 e 16-19, giovedì ore 10-13
Sito web
Ufficio stampa
CSArt - Comunicazione per l'Arte
Autore
Produzione organizzazione