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Una storia condivisa di illuminazioni costanti
In occasione di Reload, neon propone una selezione di video provenienti dall’archivio, incentrata sul tema dell’identità.
Comunicato stampa
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Dopo l’inaugurazione di lunedì 28 febbraio, che ha restituito una delle immagini più vitali e sensate dell’intero progetto, RELOAD ha esaurito il suo programma. Dopo otto settimane gli organizzatori sono convinti che non solo tutti i risultati siano stati raggiunti, ma che essi abbiano superato le aspettative. Il concetto di ricarica di spazi improduttivi ha dimostrato le sue applicazioni. Il quattro progetti Share, Tunnel, Perform, e Windows, hanno sviluppato e dimostrato pienamente le possibilità di ciascuna ipotesi. Il monitoraggio ampio compiuto sulla scena artistica romana attraverso il coinvolgimento di molte realtà ha iniziato a definire un «panorama con contrasto». E tutto questo ha avuto ancor più valore perché si è svolto di fronte ad un pubblico molto ampio che ha potuto registrare i dati emersi ogni lunedì e nei giorni successivi raggiungendo con un interesse continuativo un luogo periferico rispetto agli art-districts della capitale, e superando quota 4000 visitatori in due mesi.
Per salutare e ringraziare il pubblico, RELOAD ha organizzato un finissage con due programmi EXTRA che sabato 5 marzo andranno ad aggiungersi alle quattro mostre attualmente presenti nello spazio.
Il primo è un ciclo di performance che ha per titolo SO EXOTIC! e che si svolgerà al secondo piano della struttura. A curarlo sarà Chiara Vigliotti, il cui invito è stato rivolto a cinque artisti, Paolo Angelosanto, Tiziana Contino, Loredana Galante, Lorenzo Mazzi e Roxy in the Box, presentati da altrettanti curatori.
L’altro evento extra, intitolato UNA STORIA CONDIVISA DI ILLUMINAZIONI COSTANTI è invece dedicato a NEON>CAMPOBASE, uno dei più attivi spazi no-profit italiani, che ha abbandonato la sua sede storica bolognese cedendo alle difficoltà che all’interno di Reload sono state approfondite in relazione allo stato di crisi del settore. L’evento presentato a Reload è il primo passo di una trasformazione della progettualità di Neon alla ricerca di nuove forme di intervento. Il progetto, realizzato in collaborazione col CEDRAP dell’università La Sapienza si compone di due cicli di video proiezioni, uno riguardante l’attività decennale dello spazio e intitolato That’sIT (a cura di Vincenzo Estremo e Anna Santomauro), l’altro invece riproporrà un ulteriore capitolo del progetto Playlist, che in questi anni ha costituito uno dei principali percorsi dello spazio bolognese. A curare la playlist intitolata THE DARK SIDE sono Patrizia Ferri e Arianna Guercini.
Il finissage di RELOAD è previsto per le ore 19.00 di sabato 5 marzo 2011. Oltre ai progetti STORMED a cura di Opera Rebis, Il principio di Realtà a cura di Angel Moya Garcia, The Wall (archives) a cura di Pietro Gaglianò e Curator’s Table #1 a cura di Ilaria Gianni, e al giardino ideato da 26cc per il progetto Leggere, inaugureranno:
- So Exotic! ciclo di performance a cura di Chiara Vigliotti
- Una storia condivisa di illuminazioni costanti progetto a cura di neon>campobase e CEDRAP (centro di ricerca e documentazione sull’arte pubblica) dell’università «La Sapienza»
---------------------------------------------------------------- I PROGETTI --------------------------------------------------------------
So Exotic!
a cura di Chiara Vigliotti
artisti: Paolo Angelosanto, Tiziana Contino, Loredana Galante, Lorenzo Mazzi, Roxy in the box
con la collaborazione di Chiara Canali, Micol Di Veroli, Francesco Lucifora, Claudio Libero Pisano, Marta Ferretti
sabato 5 marzo ore 19.30
La serie di performance SO EXOTIC! è un progetto a cura di Chiara Vigliotti che si inserisce all’interno dell’intervento culturale Reload. La mostra apre al pubblico sabato 5 marzo dalle ore 20.00 alle 22:00, negli spazi del lucernaio delle officine Rosati, con un focus italiano sulla giovane pratica performativa contemporanea.
Partecipano al progetto gli artisti: Paolo Angelosanto, Tiziana Contino, Loredana Galante, Lorenzo Mazzi e Roxy in the Box da cinque diverse città italiane e presentati da cinque colleghi curatori e direttori di museo, che con l’ausilio di un video messaggio introdurranno agli spettatori, ciascun artista.
“Il titolo emerge da una riflessione intellettuale che contempla due aspetti: il primo riguarda la volontà di ideare un progetto che fosse qualitativamente accattivante e che invitasse alla partecipazione artisti non solo romani, coerentemente con la necessità di avere costi di realizzazione pari a zero.
Il presupposto oggettivo è stato quello dell’entusiasmo nell’accettare una sfida e della condivisione delle idee e delle proposte di altri colleghi. Esotico è quindi inteso come sinonimo di diversità che incuriosisce e con la quale si vuole interagire.
Il secondo aspetto, letteralmente viene dal concetto di esotismo ed invita a riflettere sull’uso delle pratiche curatoriali no budget, che pur nel rispetto dell’indipendenza dell’arte, rischiano di essere lontane dalle reali attuali necessità culturali, che hanno come obiettivo la salvaguardia professionale del lavoro di ricerca degli artisti e la tutela del lavoro degli operatori del settore.”
Il programma:
Paolo Angelosanto Per amore solo per amore
videomessaggio di Claudio Libero Pisano Dierttore del CIAC - Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea di Genazzano (RM).
Tiziana Contino - Blow out - concerto per rabbia
videomessaggio di Francesco Lucifora critico d’arte e curatore attualmente è Direttore del progetto C.o.C.A. center of contemporary arts archivio/biblioteca arti contemporanee di Modica.
Loredana Galante – 210
videomessaggio di Chiara Canali Critico d’arte, giornalista e curatore indipendente. È tra i curatori-tutor del Premio Artivisive San Fedele, è curatrice della sezione video, installazione e scultura del Premio Celeste e curatore del Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana.
Lorenzo Mazzi - Nono Movimento
videomessaggio di Marta Ferretti studente dell’ultimo anno del corso di laurea specialistica in Produzione e Progettazione delle arti visive presso lo IUAV di Venezia.
Roxy in the box - Gros Sel: Pediluvio e Coscienza
Presentata da Micol di Veroli. Storico d’arte, critico e curatore indipendente. E’ docente di Fenomenologia delle arti contemporanee presso la R.U.F.A. di Roma. Ha pubblicato il libro “Oltre ogni Limite” ed è direttore editoriale della testata online GlobArtMag.
Progetto Grafico a cura di Edoardo Belinci
Special thanks to: Gian Maria Tosatti, Stefania Miscetti, Alfredo Pea, Graziano Russo, Francesco Lucifora, Lidia Cuozzo e tutti coloro che hanno prestato gli oggetti che vedrete in uso durante le performance.
---
Chiara Vigliotti dal 2005 è critico d’arte e curatore indipendente vive e lavora tra Roma, Napoli e New York.
Una storia condivisa di illuminazioni costanti
a cura di: CEDRAP (centro di ricerca e documentazione sull’arte pubblica) dell’Università «La Sapienza» e neon>campobase
progetto: That’sIT
a cura di: Vincenzo Estremo e Anna Santomauro / neon>campobase artisti: Roberta Baldaro, Dario Bellini, Leone Contini, Valentina Curandi e Nathaniel Katz, Diego Marcon, Anja Puntari, Maria Domenica Rapicavoli, Stefano Romano.
progetto: Playlist «The dark side»
a cura di: Patrizia Ferri e Arianna Guercini
artisti: Franco Fiorillo, Alienseduction (Giuliano Lombardo), Alessandro Cannistrà, Daniela Perego, Franco Losvizzero+Matteo Basilè, Enrico Bentivoglio, Luana Perilli, Gea Casolaro, Mariana Ferratto, Francesco Vaccaro
A gennaio 2011, neon lascia lo spazio di via Zanardi per avviare una nuova fase di attività.
Negli ultimi anni, prima in maniera spontanea e poi in modo strutturato, lo statemant di neon si è ridefinito connotandosi come piattaforma per la produzione di progetti all'interno dello spazio pubblico attraverso una rete di relazioni e di scambi con altre organizzazioni italiane ed estere, cercando di provocare dibattiti e riflessioni intorno a tematiche attuali di carattere sociale, politico, culturale, ecc., attraverso gli strumenti dell'arte contemporanea. Neoncampobase come opzione update, - uscendo dallo spazio fisico della galleria usato sempre in termini di sperimentazione e performatività, fuori dai condizionamenti del mercato- si qualifica come una piattaforma di scambi, un crocevia tra varie realtà per una rete interdisciplinare, declinando anche una serie di progettualità che invadono il territorio mediante interventi di arte pubblica nel disegno di una nuova, molteplice identità urbana e territoriale in trasformazione. Un tema intorno a cui è nato il CEDRAP, un osservatorio-laboratorio attivo anche nella promozione di processi partecipati e multidisciplinari nello spazio pubblico, che comprende anche quegli interventi culturali interdisciplinari su cui si incentra “Reload” , nell’uso temporaneo degli spazi come dispositivi che innescano processi vitali condivisi di rigenerazione sociale a ridosso della rigidità del sistema.
In occasione di Reload, neon propone una selezione di video provenienti dall'archivio, incentrata sul tema dell'identità.
Sulla scia del progetto Playlist, dove neon ha invitato vari curatori a comporre una propria compilaton d’affezione, Patrizia Ferri e Arianna Guercini realizzano “The dark side” uno screening di video e videoclip sul lato oscuro, proprio quando le luci di neon si spengono momentaneamente per riaccendersi quanto prima proseguendo quella storia condivisa di illuminazioni costanti…..
That'sIT
La definizione di identità è al centro della discussione contemporanea, un dato non solo culturale ma anche politico. Il rischio che azioni repressive e politiche identitarie nazionalistiche rappresentino gli unici strumenti di riflessione sul concetto di identità può divenire reale se si trascura la natura eterogenea del concetto stesso. neon>campobase, attraverso progetti d'arte pubblica e di intercultura, è impegnato a sfumare e ridefinire i confini delle identità individuali e nazionali. That’sIT è una ricerca effettuata a partire dall’archivio di neon>campobase che, attraverso video e testi di artisti, vuole offrire un approccio critico e capace di un’analisi trasversale sull’attualità del vivere sociale.
Playlist – The dark side
in ordine di apparizione:
Franco Fiorillo Bjork
Alienseduction (Giuliano Lombardo) Dimmu Borgir
Alessandro Cannistrà Subsonica
Daniela Perego Billy Idol
Franco Losvizzero+Matteo Basilè The Cure
Enrico Bentivoglio Tool
Luana Perilli Linkin Park
Gea Casolaro Lordi
Mariana Ferratto Nirvana
Francesco Vaccaro Marilyn Manson
Il progetto Reload è ideato e diretto da Gian Maria Tosatti
Il coordinamento organizzativo è di Luigi Coluccio
Collaborazione all’organizzazione di Paola Caridi
Foto di Elettra Mallaby
Capo tecnico è Massimiliano Giuliani
La didattica è a cura di: Giovanna Cozzi, Valeria Di Biase, Silvia Garzilli, Paola Lagonigro, Rossella Natale
Main partner dell’iniziativa è il Gruppo Rosati
Partner per la comunicazione è Sup3rstudio
Per salutare e ringraziare il pubblico, RELOAD ha organizzato un finissage con due programmi EXTRA che sabato 5 marzo andranno ad aggiungersi alle quattro mostre attualmente presenti nello spazio.
Il primo è un ciclo di performance che ha per titolo SO EXOTIC! e che si svolgerà al secondo piano della struttura. A curarlo sarà Chiara Vigliotti, il cui invito è stato rivolto a cinque artisti, Paolo Angelosanto, Tiziana Contino, Loredana Galante, Lorenzo Mazzi e Roxy in the Box, presentati da altrettanti curatori.
L’altro evento extra, intitolato UNA STORIA CONDIVISA DI ILLUMINAZIONI COSTANTI è invece dedicato a NEON>CAMPOBASE, uno dei più attivi spazi no-profit italiani, che ha abbandonato la sua sede storica bolognese cedendo alle difficoltà che all’interno di Reload sono state approfondite in relazione allo stato di crisi del settore. L’evento presentato a Reload è il primo passo di una trasformazione della progettualità di Neon alla ricerca di nuove forme di intervento. Il progetto, realizzato in collaborazione col CEDRAP dell’università La Sapienza si compone di due cicli di video proiezioni, uno riguardante l’attività decennale dello spazio e intitolato That’sIT (a cura di Vincenzo Estremo e Anna Santomauro), l’altro invece riproporrà un ulteriore capitolo del progetto Playlist, che in questi anni ha costituito uno dei principali percorsi dello spazio bolognese. A curare la playlist intitolata THE DARK SIDE sono Patrizia Ferri e Arianna Guercini.
Il finissage di RELOAD è previsto per le ore 19.00 di sabato 5 marzo 2011. Oltre ai progetti STORMED a cura di Opera Rebis, Il principio di Realtà a cura di Angel Moya Garcia, The Wall (archives) a cura di Pietro Gaglianò e Curator’s Table #1 a cura di Ilaria Gianni, e al giardino ideato da 26cc per il progetto Leggere, inaugureranno:
- So Exotic! ciclo di performance a cura di Chiara Vigliotti
- Una storia condivisa di illuminazioni costanti progetto a cura di neon>campobase e CEDRAP (centro di ricerca e documentazione sull’arte pubblica) dell’università «La Sapienza»
---------------------------------------------------------------- I PROGETTI --------------------------------------------------------------
So Exotic!
a cura di Chiara Vigliotti
artisti: Paolo Angelosanto, Tiziana Contino, Loredana Galante, Lorenzo Mazzi, Roxy in the box
con la collaborazione di Chiara Canali, Micol Di Veroli, Francesco Lucifora, Claudio Libero Pisano, Marta Ferretti
sabato 5 marzo ore 19.30
La serie di performance SO EXOTIC! è un progetto a cura di Chiara Vigliotti che si inserisce all’interno dell’intervento culturale Reload. La mostra apre al pubblico sabato 5 marzo dalle ore 20.00 alle 22:00, negli spazi del lucernaio delle officine Rosati, con un focus italiano sulla giovane pratica performativa contemporanea.
Partecipano al progetto gli artisti: Paolo Angelosanto, Tiziana Contino, Loredana Galante, Lorenzo Mazzi e Roxy in the Box da cinque diverse città italiane e presentati da cinque colleghi curatori e direttori di museo, che con l’ausilio di un video messaggio introdurranno agli spettatori, ciascun artista.
“Il titolo emerge da una riflessione intellettuale che contempla due aspetti: il primo riguarda la volontà di ideare un progetto che fosse qualitativamente accattivante e che invitasse alla partecipazione artisti non solo romani, coerentemente con la necessità di avere costi di realizzazione pari a zero.
Il presupposto oggettivo è stato quello dell’entusiasmo nell’accettare una sfida e della condivisione delle idee e delle proposte di altri colleghi. Esotico è quindi inteso come sinonimo di diversità che incuriosisce e con la quale si vuole interagire.
Il secondo aspetto, letteralmente viene dal concetto di esotismo ed invita a riflettere sull’uso delle pratiche curatoriali no budget, che pur nel rispetto dell’indipendenza dell’arte, rischiano di essere lontane dalle reali attuali necessità culturali, che hanno come obiettivo la salvaguardia professionale del lavoro di ricerca degli artisti e la tutela del lavoro degli operatori del settore.”
Il programma:
Paolo Angelosanto Per amore solo per amore
videomessaggio di Claudio Libero Pisano Dierttore del CIAC - Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea di Genazzano (RM).
Tiziana Contino - Blow out - concerto per rabbia
videomessaggio di Francesco Lucifora critico d’arte e curatore attualmente è Direttore del progetto C.o.C.A. center of contemporary arts archivio/biblioteca arti contemporanee di Modica.
Loredana Galante – 210
videomessaggio di Chiara Canali Critico d’arte, giornalista e curatore indipendente. È tra i curatori-tutor del Premio Artivisive San Fedele, è curatrice della sezione video, installazione e scultura del Premio Celeste e curatore del Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana.
Lorenzo Mazzi - Nono Movimento
videomessaggio di Marta Ferretti studente dell’ultimo anno del corso di laurea specialistica in Produzione e Progettazione delle arti visive presso lo IUAV di Venezia.
Roxy in the box - Gros Sel: Pediluvio e Coscienza
Presentata da Micol di Veroli. Storico d’arte, critico e curatore indipendente. E’ docente di Fenomenologia delle arti contemporanee presso la R.U.F.A. di Roma. Ha pubblicato il libro “Oltre ogni Limite” ed è direttore editoriale della testata online GlobArtMag.
Progetto Grafico a cura di Edoardo Belinci
Special thanks to: Gian Maria Tosatti, Stefania Miscetti, Alfredo Pea, Graziano Russo, Francesco Lucifora, Lidia Cuozzo e tutti coloro che hanno prestato gli oggetti che vedrete in uso durante le performance.
---
Chiara Vigliotti dal 2005 è critico d’arte e curatore indipendente vive e lavora tra Roma, Napoli e New York.
Una storia condivisa di illuminazioni costanti
a cura di: CEDRAP (centro di ricerca e documentazione sull’arte pubblica) dell’Università «La Sapienza» e neon>campobase
progetto: That’sIT
a cura di: Vincenzo Estremo e Anna Santomauro / neon>campobase artisti: Roberta Baldaro, Dario Bellini, Leone Contini, Valentina Curandi e Nathaniel Katz, Diego Marcon, Anja Puntari, Maria Domenica Rapicavoli, Stefano Romano.
progetto: Playlist «The dark side»
a cura di: Patrizia Ferri e Arianna Guercini
artisti: Franco Fiorillo, Alienseduction (Giuliano Lombardo), Alessandro Cannistrà, Daniela Perego, Franco Losvizzero+Matteo Basilè, Enrico Bentivoglio, Luana Perilli, Gea Casolaro, Mariana Ferratto, Francesco Vaccaro
A gennaio 2011, neon lascia lo spazio di via Zanardi per avviare una nuova fase di attività.
Negli ultimi anni, prima in maniera spontanea e poi in modo strutturato, lo statemant di neon si è ridefinito connotandosi come piattaforma per la produzione di progetti all'interno dello spazio pubblico attraverso una rete di relazioni e di scambi con altre organizzazioni italiane ed estere, cercando di provocare dibattiti e riflessioni intorno a tematiche attuali di carattere sociale, politico, culturale, ecc., attraverso gli strumenti dell'arte contemporanea. Neoncampobase come opzione update, - uscendo dallo spazio fisico della galleria usato sempre in termini di sperimentazione e performatività, fuori dai condizionamenti del mercato- si qualifica come una piattaforma di scambi, un crocevia tra varie realtà per una rete interdisciplinare, declinando anche una serie di progettualità che invadono il territorio mediante interventi di arte pubblica nel disegno di una nuova, molteplice identità urbana e territoriale in trasformazione. Un tema intorno a cui è nato il CEDRAP, un osservatorio-laboratorio attivo anche nella promozione di processi partecipati e multidisciplinari nello spazio pubblico, che comprende anche quegli interventi culturali interdisciplinari su cui si incentra “Reload” , nell’uso temporaneo degli spazi come dispositivi che innescano processi vitali condivisi di rigenerazione sociale a ridosso della rigidità del sistema.
In occasione di Reload, neon propone una selezione di video provenienti dall'archivio, incentrata sul tema dell'identità.
Sulla scia del progetto Playlist, dove neon ha invitato vari curatori a comporre una propria compilaton d’affezione, Patrizia Ferri e Arianna Guercini realizzano “The dark side” uno screening di video e videoclip sul lato oscuro, proprio quando le luci di neon si spengono momentaneamente per riaccendersi quanto prima proseguendo quella storia condivisa di illuminazioni costanti…..
That'sIT
La definizione di identità è al centro della discussione contemporanea, un dato non solo culturale ma anche politico. Il rischio che azioni repressive e politiche identitarie nazionalistiche rappresentino gli unici strumenti di riflessione sul concetto di identità può divenire reale se si trascura la natura eterogenea del concetto stesso. neon>campobase, attraverso progetti d'arte pubblica e di intercultura, è impegnato a sfumare e ridefinire i confini delle identità individuali e nazionali. That’sIT è una ricerca effettuata a partire dall’archivio di neon>campobase che, attraverso video e testi di artisti, vuole offrire un approccio critico e capace di un’analisi trasversale sull’attualità del vivere sociale.
Playlist – The dark side
in ordine di apparizione:
Franco Fiorillo Bjork
Alienseduction (Giuliano Lombardo) Dimmu Borgir
Alessandro Cannistrà Subsonica
Daniela Perego Billy Idol
Franco Losvizzero+Matteo Basilè The Cure
Enrico Bentivoglio Tool
Luana Perilli Linkin Park
Gea Casolaro Lordi
Mariana Ferratto Nirvana
Francesco Vaccaro Marilyn Manson
Il progetto Reload è ideato e diretto da Gian Maria Tosatti
Il coordinamento organizzativo è di Luigi Coluccio
Collaborazione all’organizzazione di Paola Caridi
Foto di Elettra Mallaby
Capo tecnico è Massimiliano Giuliani
La didattica è a cura di: Giovanna Cozzi, Valeria Di Biase, Silvia Garzilli, Paola Lagonigro, Rossella Natale
Main partner dell’iniziativa è il Gruppo Rosati
Partner per la comunicazione è Sup3rstudio
05
marzo 2011
Una storia condivisa di illuminazioni costanti
05 marzo 2011
arte contemporanea
performance - happening
incontro - conferenza
serata - evento
performance - happening
incontro - conferenza
serata - evento
Location
RELOAD – EX OFFICINE AUTOMOBILISTICHE
Roma, Viale Arcangelo Ghisleri, 44, (Roma)
Roma, Viale Arcangelo Ghisleri, 44, (Roma)
Vernissage
5 Marzo 2011, dalle ore 20.00 alle 22:00, negli spazi del lucernaio delle officine Rosati
Autore
Curatore