Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Una Tempesta Dal Paradiso
Disegni, fotografie, installazioni e video raccontano i punti di vista e le riflessioni di artisti contemporanei provenienti da due grandi aree geografiche: Nord Africa e Medio Oriente. L’esposizione, promossa da UBS, è organizzata dalla GAM in collaborazione con Solomon R. Guggenheim Foundation New York
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra, presentata da GAM, Galleria d’Arte Moderna di Milano, il Solomon R. Guggenheim Museum di New York e UBS, è l’ottava e ultima tappa della Guggenheim UBS MAP Global Art Initiative, uno speciale progetto pluriennale che mette in evidenza l’impegno del Guggenheim e di UBS a sostegno dell’arte contemporanea e della formazione, attraverso un totale di otto mostre internazionali, più di 125 acquisizioni, borse di studio per curatori provenienti da tre diverse aree geografiche e un’ampia gamma di programmi destinati al pubblico.
Organizzata da Sara Raza, curatrice della Guggenheim UBS MAP per il Medio Oriente e il Nord Africa, in collaborazione con Paola Zatti e Omar Cucciniello, conservatore della Galleria d’Arte Moderna, la mostra è imperniata su un gruppo variegato di voci artistiche di 13 uomini e donne (Lida Abdul, Abbas Akhavan, Kader Attia, Ergin Çavuşoğlu, Ali Cherri, Joana Hadjithomas e Khalil Joreige, Rokni Haerizadeh, Susan Hefuna, Iman Issa, Gülsün Karamustafa, Hassan Khan e Ahmed Mater) e su problematiche critiche emergenti da una regione, neanche così tanto lontana, come quella del Nord Africa e dei territori limitrofi, teatri di importanti cambiamenti mondiali e al centro di una diaspora internazionale. Le opere dei tredici artisti esplorano i temi interconnessi della migrazione, della dislocazione, dell’architettura, della geometria e della storia grazie a strumenti tra cui lavori su carta, installazioni, fotografia, scultura e video.
Il titolo della mostra è ispirato all’opera di Rokni Haerizadeh che, a sua volta, cita un saggio del filosofo tedesco Walter Benjamin, e si riferisce al link poetico fra storia e presente, memoria e tempo reale. I lavori di Rokni Haerizadeh sono stati dipinti direttamente da frame scaricati da Youtube, trasformando notizie, fotografie e immagini di notiziari in palpitanti, mitologiche visioni dove teste umane vengono scambiate fra loro per dar vita a nuovi individui. Haerizadeh vede infatti l’arte nella vita quotidiana, senza confini con il mondo del fantastico.
Organizzata da Sara Raza, curatrice della Guggenheim UBS MAP per il Medio Oriente e il Nord Africa, in collaborazione con Paola Zatti e Omar Cucciniello, conservatore della Galleria d’Arte Moderna, la mostra è imperniata su un gruppo variegato di voci artistiche di 13 uomini e donne (Lida Abdul, Abbas Akhavan, Kader Attia, Ergin Çavuşoğlu, Ali Cherri, Joana Hadjithomas e Khalil Joreige, Rokni Haerizadeh, Susan Hefuna, Iman Issa, Gülsün Karamustafa, Hassan Khan e Ahmed Mater) e su problematiche critiche emergenti da una regione, neanche così tanto lontana, come quella del Nord Africa e dei territori limitrofi, teatri di importanti cambiamenti mondiali e al centro di una diaspora internazionale. Le opere dei tredici artisti esplorano i temi interconnessi della migrazione, della dislocazione, dell’architettura, della geometria e della storia grazie a strumenti tra cui lavori su carta, installazioni, fotografia, scultura e video.
Il titolo della mostra è ispirato all’opera di Rokni Haerizadeh che, a sua volta, cita un saggio del filosofo tedesco Walter Benjamin, e si riferisce al link poetico fra storia e presente, memoria e tempo reale. I lavori di Rokni Haerizadeh sono stati dipinti direttamente da frame scaricati da Youtube, trasformando notizie, fotografie e immagini di notiziari in palpitanti, mitologiche visioni dove teste umane vengono scambiate fra loro per dar vita a nuovi individui. Haerizadeh vede infatti l’arte nella vita quotidiana, senza confini con il mondo del fantastico.
09
aprile 2018
Una Tempesta Dal Paradiso
Dal 09 aprile al 17 giugno 2018
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
GALLERIA D’ARTE MODERNA DI MILANO – VILLA REALE
Milano, Via Palestro, 16, (Milano)
Milano, Via Palestro, 16, (Milano)
Orario di apertura
martedì-domenica 9.00 - 17.30 (ultimo accesso 30 minuti prima dell’orario di chiusura).
Lunedì chiuso
Vernissage
9 Aprile 2018, su invito
Curatore