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Underclass Atavism
All’esterno gli oggetti si comportano in modo piuttosto convenzionale: ma la loro esistenza interna è permeata da una poesia quasi arcaica, piena di crudeltà, di risate ed esotismo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con quadri, disegni e sculture, un disegnatore e tre pittori berlinesi offrono una sorprendente immagine della scena artistica contemporanea. Sono opere in parte figurative e in parte astratte, realizzate ora con colori brillanti, ora spenti ed opachi; e sembrano aprire un cyberspazio in cui le formule dell'avanguardia trovano nuova patria. Perchè il loro linguaggio, diversamente da quello della modernità classica, non crea alcuna tendenza, ma solo uno spazio virtuale in cui le forme geometriche, i gesti, le figurazioni e le esistenze possono trovare luogo. All'esterno, i quadri, le sculture e gli oggetti si comportano in modo piuttosto convenzionale: ma la loro esistenza interna è permeata da una poesia quasi arcaica, piena di crudeltà, di risate ed esotismo. Il mondo del gioco, l'allegria dai colori vivaci si trasforma impercettibilmente in un ibrido umore di fondo, la cui matrice è determinata dal mondo umbratile delle fantasie neuronali. Dipinti, sculture, collage e disegni sembrano prender parte all'eclettismo della post-modernità, perché si muovono stilisticamente sui binari di diverse tradizioni avanguardistiche. In verità, essi non sono che psicogrammi, i cui atavici orientamenti spiccano oltre il piano delle convenzioni.
Hansjörg Dobliar (classe 1970) sviluppa astratte, prismatiche formazioni dal cromatismo insolitamente e frequentemente psicopatico, che nei suoi collage sembrano attaccarsi come virus alle persone e alla loro realtà.
Matthias Dornfeld (classe 1960) costruisce delicati tessuti cromatici in cui rilucono fragile architetture o volti, archetipi provenienti dal mondo dell'inconscio.
Thomas Helbig (classe 1967) fa emergere, sulla superficie delle sue opere quasi informali, solo i frammenti di un cosmo di immagini; contengono messaggi enigmatici, provenienti dal primordiale oceano freudiano.
Ralf Ziervogel (classe 1975) esprime, nel labirinto dei suoi disegni, una crudeltà pari ad Artaud. Il grottesco mondo delle sue invenzioni figurative comprende fumetti, caricature e opere della storia dell'arte, trasformati in un mostruoso Theatrum Mundi.
Hansjörg Dobliar (classe 1970) sviluppa astratte, prismatiche formazioni dal cromatismo insolitamente e frequentemente psicopatico, che nei suoi collage sembrano attaccarsi come virus alle persone e alla loro realtà.
Matthias Dornfeld (classe 1960) costruisce delicati tessuti cromatici in cui rilucono fragile architetture o volti, archetipi provenienti dal mondo dell'inconscio.
Thomas Helbig (classe 1967) fa emergere, sulla superficie delle sue opere quasi informali, solo i frammenti di un cosmo di immagini; contengono messaggi enigmatici, provenienti dal primordiale oceano freudiano.
Ralf Ziervogel (classe 1975) esprime, nel labirinto dei suoi disegni, una crudeltà pari ad Artaud. Il grottesco mondo delle sue invenzioni figurative comprende fumetti, caricature e opere della storia dell'arte, trasformati in un mostruoso Theatrum Mundi.
21
febbraio 2009
Underclass Atavism
Dal 21 febbraio al 24 aprile 2009
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
GALLERIA GENTILI (SEDE DEFINITIVAMENTE CHIUSA)
Prato, Via Del Carmine, 11, (Prato)
Prato, Via Del Carmine, 11, (Prato)
Orario di apertura
da martedi al sabato 14-19
Vernissage
21 Febbraio 2009, ore 18:00
Autore
Curatore