È, quest'ultimo, un 'campus della creatività' che grazie all'Università delle Idee (uno dei nuclei primari di Cittadellarte) ospita ogni anno un gruppo di giovani creativi provenienti da tutto il mondo, per vivere e lavorare negli spazi di Cittadellarte seguendo workshop e seminari tenuti da alcuni esperti e docenti di diverse discipline. Il campus è durato 4 mesi, da luglio a ottobre, durante i quali i partecipanti hanno avuto la possibilità di interagire con i cittadini di Biella, di sviluppare le proprie idee e di partecipare alle attività di Cittadellarte (quali la mostra "Michelangelo Pistoletto & Cittadellarte &" inaugurata lo scorso 4 ottobre al MuHKA, Museo di arte contemporanea di Anversa).

I giovani che hanno partecipato a Unidee in residence 2003 sono:
Iman Abou Hmid (Palestina-Israele), artista; Ryan Doolan (Scozia), artista; Oier Exteberria (Spagna), artista; André Guedes (Portogallo), artista; Hannah Hewetson (Scozia), artista; Ayumi Minemura (Giappone), artista; Michal Oren (Israele), artista; Morten Paustian (Danimarca), business e filosofia; Chiara Pirito (Italia), artista; Kai Takeda (Giappone), artista; Rufus Willis (Inghilterra), architetto; Vaibhav Bhavsar (India), studente di disegno industriale.
I temi dei progetti che i giovani hanno sviluppato durante la residenza a Biella e che verranno presentati a "Unidee in progress 2003" spaziano dalla ricerca di un'identità europea all'analisi degli spazi di aggregazione nelle città di Biella e Torino; dalla montagna ai rumori e ai suoni che si percepiscono nell'ambiente. I giovani hanno anche pensato a nuove idee riguardo ai progetti in corso a Cittadellarte come Illycaffé (l'ideazione delle tazzine della collezione Illy), Aim (Attraverso i Muri, un progetto in collaborazione con l'Unione Industriale Biellese), Love Difference (movimento artistico per una politica intermediterranea, presentato quest'anno alla Biennale di Venezia) e il workshop che si è tenuto durante l'estate scorsa alla Trappa in collaborazione con l'ecomuseo del Biellese.