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UN’OPERA: Fausto Delle Chiaie – Doppione. L’originale si trova all’Ara Pacis
In occasione della 8ª Giornata del Contemporaneo l’Associazione Culturale Aleph Arte propone l’opera di Fausto Delle Chiaie, “Doppione – l’originale si trova all’Ara Pacis”, a cura di Giorgia Fileni e Silvia Pujia, con cui si dà seguito al progetto “UN’OPERA”.
Comunicato stampa
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In occasione dell’8° Giornata del Contemporaneo l’Associazione Culturale Aleph Arte – da tempo impegnata nella sensibilizzazione del pubblico all’arte contemporanea – propone l’opera di Fausto Delle Chiaie, artista originale e anticonformista che da oltre venti anni espone le sue opere di fronte all’Ara Pacis di Roma, in Piazza Augusto Imperatore. Con questo appuntamento, a cura di Giorgia Fileni e Silvia Pujia, si da seguito a Un’Opera, un progetto inaugurato nel 2010 nei locali dell’Associazione di Lamezia Terme che prevede di volta in volta l’esposizione di un’unica opera d’arte.
Artista dotato di grande sensibilità estetica, Delle Chiaie opera direttamente nell'ambiente urbano “occupando” luoghi storici e monumentali, alternativi rispetto al sistema artistico ufficiale, che l'artista riqualifica attraverso le sue azioni.
La città, la strada, i residui che si depositano e stratificano su di essa e i passanti che la attraversano rappresentano il materiale ideale per la realizzazione delle sue opere: qualsiasi oggetto, traccia, materiale o situazione, tramite accostamenti paradossali e inediti giochi di parole, diventa potenzialmente il punto di partenza per la creazione di opere al tempo stesso ironiche e poetiche.
In virtù di questo atteggiamento interdisciplinare, al termine più tradizionale di “opera” l’artista ha scelto quello di Infrazione, spiegata da Delle Chiaie come una “azione-donazione-collocazione” di opere pensate per essere situate tra le strade, fruibili da chiunque si trovi a passeggiare lungo il marciapiede che separa l’Ara Pacis da Piazza Augusto Imperatore: questo tratto di strada è diventato nel tempo il suo atelier, il Museo all’Aria Aperta dove ogni giorno Fausto Delle Chiaie rinnova pazientemente, a stretto contatto con i passanti, i cittadini e i turisti, la sua produzione.
L’opera presente in mostra, Doppione – l’originale si trova all’Ara Pacis, consiste in un ritratto fotografico dell’artista di fronte all'Ara Pacis. Si tratta di un'opera ormai storica nel percorso artistico di Fausto delle Chiaie e più volte esposta lungo i pilastri della balaustra che si affaccia sul Mausoleo di Augusto, ma qui presentata con una piccola variante. Nei locali di Aleph arte infatti la duplicazione paradossale dell'immagine dell'artista sarà accentuata ulteriormente attraverso una dislocazione spaziale. Saranno presenti in mostra anche altre opere di Fausto Delle Chaie e un'esaustiva documentazione video e fotografica al fine di comprendere in maniera più approfondita il suo lavoro.
Da una simile modalità di agire e di pensare l’arte emerge una forte componente sociale e relazionale; spiega l’artista: «Le opere vanno pensate, e io le penso a contatto con il luogo in cui mi trovo, con la città e la strada nello specifico; l’autore quindi non è solo colui che crea l’opera, ma è anche il direttore, l’allestitore, il cassiere, il critico, lo sponsor, il fotografo, il curatore e il custode del luogo dove decide di esporla».
Svincolato dalle logiche di mercato e dalle dinamiche istituzionali, Fausto Delle Chiaie ha saputo riportare l’arte a una dimensione più naturale e condivisibile: inserendo la sua produzione nel flusso della quotidianità, l’artista sembra invitarci a rallentare il nostro ritmo, a prenderci un pò di tempo per riflettere e osservare l’unicità e la poesia di ogni minimo dettaglio.
Al fine di comprendere in maniera più approfondita il lavoro di Fausto Delle Chiaie in mostra saranno presenti, oltre a Doppione – l’originale si trova all’Ara Pacis (foto di Ribes Sappa), altre sue opere, un'esaustiva documentazione video e fotografica e un'intervista inedita a cura della storica dell'arte Valentina Di Petta.
Artista dotato di grande sensibilità estetica, Delle Chiaie opera direttamente nell'ambiente urbano “occupando” luoghi storici e monumentali, alternativi rispetto al sistema artistico ufficiale, che l'artista riqualifica attraverso le sue azioni.
La città, la strada, i residui che si depositano e stratificano su di essa e i passanti che la attraversano rappresentano il materiale ideale per la realizzazione delle sue opere: qualsiasi oggetto, traccia, materiale o situazione, tramite accostamenti paradossali e inediti giochi di parole, diventa potenzialmente il punto di partenza per la creazione di opere al tempo stesso ironiche e poetiche.
In virtù di questo atteggiamento interdisciplinare, al termine più tradizionale di “opera” l’artista ha scelto quello di Infrazione, spiegata da Delle Chiaie come una “azione-donazione-collocazione” di opere pensate per essere situate tra le strade, fruibili da chiunque si trovi a passeggiare lungo il marciapiede che separa l’Ara Pacis da Piazza Augusto Imperatore: questo tratto di strada è diventato nel tempo il suo atelier, il Museo all’Aria Aperta dove ogni giorno Fausto Delle Chiaie rinnova pazientemente, a stretto contatto con i passanti, i cittadini e i turisti, la sua produzione.
L’opera presente in mostra, Doppione – l’originale si trova all’Ara Pacis, consiste in un ritratto fotografico dell’artista di fronte all'Ara Pacis. Si tratta di un'opera ormai storica nel percorso artistico di Fausto delle Chiaie e più volte esposta lungo i pilastri della balaustra che si affaccia sul Mausoleo di Augusto, ma qui presentata con una piccola variante. Nei locali di Aleph arte infatti la duplicazione paradossale dell'immagine dell'artista sarà accentuata ulteriormente attraverso una dislocazione spaziale. Saranno presenti in mostra anche altre opere di Fausto Delle Chaie e un'esaustiva documentazione video e fotografica al fine di comprendere in maniera più approfondita il suo lavoro.
Da una simile modalità di agire e di pensare l’arte emerge una forte componente sociale e relazionale; spiega l’artista: «Le opere vanno pensate, e io le penso a contatto con il luogo in cui mi trovo, con la città e la strada nello specifico; l’autore quindi non è solo colui che crea l’opera, ma è anche il direttore, l’allestitore, il cassiere, il critico, lo sponsor, il fotografo, il curatore e il custode del luogo dove decide di esporla».
Svincolato dalle logiche di mercato e dalle dinamiche istituzionali, Fausto Delle Chiaie ha saputo riportare l’arte a una dimensione più naturale e condivisibile: inserendo la sua produzione nel flusso della quotidianità, l’artista sembra invitarci a rallentare il nostro ritmo, a prenderci un pò di tempo per riflettere e osservare l’unicità e la poesia di ogni minimo dettaglio.
Al fine di comprendere in maniera più approfondita il lavoro di Fausto Delle Chiaie in mostra saranno presenti, oltre a Doppione – l’originale si trova all’Ara Pacis (foto di Ribes Sappa), altre sue opere, un'esaustiva documentazione video e fotografica e un'intervista inedita a cura della storica dell'arte Valentina Di Petta.
06
ottobre 2012
UN’OPERA: Fausto Delle Chiaie – Doppione. L’originale si trova all’Ara Pacis
Dal 06 al 13 ottobre 2012
arte contemporanea
Location
ALEPH ARTE
Lamezia Terme, Via Ubaldo De Medici, (Catanzaro)
Lamezia Terme, Via Ubaldo De Medici, (Catanzaro)
Orario di apertura
da lunedì 8 a sabato 13 ottobre 2012 ore 17.00 - 20:00
Vernissage
6 Ottobre 2012, h 17:00
Autore
Curatore